Scultore napoletano (sec. 16º), il più famoso dei cinque artisti appartenenti alla stessa famiglia. La sua prima opera, la Conversione di s. Paolo (Napoli, S. Maria delle Grazie), fu eseguita sotto l'influsso [...] e P. della Piatta. Insieme al fratello Giovan Francesco scolpì sirene, mascheroni e armi sulla fontana della Sirena nel parco di Castelnuovo, e col fratello Gian Tommaso lavorò (1566) a quella della Selleria. L'opera sua più notevole è la fontana di ...
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LOMBARDI, Agostino
Fabio Zavalloni
Nacque a Brescia il 16 nov. 1829 da Giuseppe e da Elisabetta Turelli. Nel febbraio 1848, ancora studente, fu arrestato dalla polizia austriaca come uno dei promotori [...] con i corpi franchi lombardi, nei quali si era arruolato alla fine del marzo 1848. L'11 aprile combatté a Castelnuovo (non lontano dai luoghi dove avrebbe trovato la morte diciotto anni dopo), dove rimase leggermente ferito, ma guadagnando la ...
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INSOLERA, Filadelfo
Gaetano Siringo
Nacque, primo di cinque fratelli, a Lentini il 29 febbr. 1880 da Rosario e Carmela Greco. Ben presto, per assecondare le notevoli attitudini allo studio del figlio, [...] fisico-matematica) con ottimi risultati. Si iscrisse quindi a matematica pura presso l'Università di Roma dove fu allievo di G. Castelnuovo e V. Volterra e si laureò nel 1902. Presso la stessa Università fu assistente di T. Bagni, dal quale trasse l ...
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Scorza Bernardino Gaetano
Scorza Bernardino Gaetano (Morano Calabro, Cosenza, 1876 - Roma 1939) matematico italiano. Diede importanti contributi, in modo particolare in geometria proiettiva e in teoria [...] quindi di geometria analitica a Parma e Catania. Trasferitosi a Roma nel 1934, succedette nel 1935 a G. Castelnuovo nella cattedra di geometria. Accademico dei Lincei, membro del Consiglio nazionale della pubblica istruzione e consulente del ministro ...
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Parte sud-occidentale della sezione toscana dell’Antiappennino Tirrenico compresa tra i fiumi Cecina, Merse, Ombrone e il Mar Tirreno; culmina nel nodo delle Cornate (1059 m). Non formano un’unità orografica [...] dei quali sfruttati fin dall’epoca etrusca (minerali di rame, ferro, zinco, soffioni boraciferi), a Massa Marittima, Gavorrano, Castelnuovo di Val di Cecina e Larderello. Attualmente è importante soprattutto l’estrazione della pirite. Al margine dei ...
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Comune della Lunigiana (Massa e Carrara). Il centro capoluogo è situato sulla riva sinistra della Magra, presso la confluenza del torrente Aulella, a 64 m. s. m., ed ha 1730 abitanti. Cinto da mura e dominato [...] e mercato importante. È stazione della ferrovia Sarzana-Pontremoli e futura testa di linea della ferrovia in costruzione Aulla-Castelnuovo di Garfagnana. Il comune ha un'area di 59,79 chilometri quadrati e una popolazione di 7980 abitanti.
Storia ...
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Chitarrista (Linares, Jaén, 1893 - Madrid 1987). Considerato il più grande chitarrista del Novecento, studiò da autodidatta, assimilando però al meglio la tradizione di F. Tárrega, alla quale la sua arte [...] strumento solista. Trascrisse per chitarra composizioni di J. S. Bach, D. Scarlatti, F. Chopin, I. Albéniz, ed eseguì in prima assoluta brani a lui espressamente dedicati da compositori quali M. Castelnuovo-Tedesco, M. Ponce, J. Turina, A. Roussel. ...
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Giureconsulto e uomo politico, nato a Caggiano, presso Salerno, il 21 gennaio 1759, morto a Napoli il 9 agosto 1818. Fuggito da Napoli appena si scoprì la congiura giacobina del 1794, spiegò proficua azione, [...] al 1806, e soprattutto nella repubblica napoletana, durante il 1799, come membro del Direttorio e come difensore di Castelnuovo. Sopravvenuta la reazione, per i rovesci delle armi francesi, l'A., nonostante i patti della capitolazione, fu condannato ...
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ZAMBONI, Maria Angela.
Aldo Salvagno
– Primogenita di Angelo e di Teresa Vanuzzi, nacque a Ponti sul Mincio, presso Mantova, in contrada Zecchinetti, al civico 266, alle 6:30 del 25 giugno 1891 (e non [...] di umili origini – il padre contadino, la madre ‘donna di casa’ – e proveniva da paesi vicini: il padre da Cavalcaselle di Castelnuovo, presso Peschiera del Garda, la madre da Volta Mantovana. Come risulta dall’atto di matrimonio, i genitori si erano ...
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DELLO MONACO (Lo Monaco, Monaco, Monacus), Guglielmo (Guglielmo Monaco)
Felicita De Negri
Nacque a Parigi da Gualtiero nella prima metà del sec. XV; di lui non abbiamo notizie fino al 1443, anno in [...] alia que sua ars fert". Effettivamente nel 1458 cominciò a costruire un orologio a campane, da collocarsi sulla gran sala del Castelnuovo, per il quale gli fu versata la prima rata mensile (60 ducati) del prezzo convenuto di 1.117 ducati. I pagamenti ...
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etnomusic
(etno-music, etno music), s. f. inv. Musica etnica. ◆ Paul Simon è stato anche un antesignano della etnomusic, con anni di anticipo rispetto a Peter Gabriel e a Sting: risale al 1985, infatti, la sua lunga trasferta in Sudafrica...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...