ORIMINA, Cristoforo
Alessandra Perriccioli Saggese
ORIMINA, Cristoforo (Cristophoro). – Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo miniatore napoletano attivo intorno alla metà del XIV [...] 1328, compare nei registri angioini per il pagamento di alcune pitture da lui eseguite nella cappella del giardino di Castelnuovo (Forcellini, 1910).
L’esordio di Orimina è stato individuato in alcuni fogli dell’Histoire ancienne jusq’à César (Londra ...
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DI GIOVANNI, Lazzaro
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo nel 1769; non si hanno notizie sulla sua famiglia e sulla sua formazione. Dal 1815 ricopri a Palermo l'incarico di ufficiale nella regia segreteria [...] collezione di disegni (Airoldi, sec. XIX, c. 379v).
L'esempio del principe di Belmonte fu seguito dal principe di Castelnuovo, Carlo Cottone, che qualche anno dopo decise di fare una donazione di dipinti alla stessa quadreria dell'università e chiese ...
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Piccola frazione del comune di Sommacampagna (prov. di Verona), con 323 ab.; è posta al limite meridionale dell'anfiteatro morenico del Garda, 146 m. sul mare, e presenta un aspetto pittoresco con colline [...] della propria divisione (la cui testa è arrivata in quel momento al bivio fra la strada di Salionze e quella di Castelnuovo) mentre a Valeggio sta per giungere, proveniente da Volta, la riserva del I corpo d'armata. Nel raggio tattico di queste ...
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LIGNITE (fr. lignite; sp. lignito; ted. Braunkohle; ingl. lignite)
Michele TARICCO
Ca. Ma.
La lignite è un combustibile fossile solido, corrispondente a uno stadio di carbonizzazione intermedio fra [...] il passaggio del piligno a lignite nera e quasi picea come, ad es., si verifica nel bacino italiano di Cerretoli (Castelnuovo di Garfagnana). La minore pressione subita dai depositi post-pliocenici si arguisce anche dal fatto che i depositi miocenici ...
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GANDOLFO
Anna Maria Rapetti
Non possediamo notizie certe sulle sue origini e sulla sua famiglia. Molto probabilmente nacque a Piacenza, se Campi lo definisce compatriota di s. Folco Scotti, piacentino. [...] di quell'anno, con il pieno accoglimento delle richieste di G., il riconoscimento dei diritti del suo cenobio su Guastalla, Luzzara, Castelnuovo Bocca d'Adda, e la condanna del Comune di Cremona a pagare al monastero di S. Sisto la cospicua somma di ...
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CATTOLICA, Giuseppe Bonanno Branciforte principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo dal principe Francesco Antonio e da Caterina Branciforte Pignatelli, figlia di Salvatore principe di Butera, [...] , ma nel governo che si formò l’affermazione non si tradusse in vera forza operativa perché tra il Belmonte e il Castelnuovo si manifestò subito um frattura profonda. Il C. si schierò, insieme con i principi di Carini e di Villafranca, per la ...
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PELLERANO, Bartolomeo
A. De Floriani
(o Bartolomeo da Camogli)
Pittore originario di Camogli, presso Genova, attivo nel capoluogo ligure dal 1339 e morto entro il 1348.P. era figlio, probabilmente, [...] Di alcuni rapporti tra Italia e Spagna nel Trecento e 'Antonius Magister', AAM 4, 1961, pp. 13-16, 27-48; E. Castelnuovo, Un pittore italiano alla corte di Avignone. Matteo Giovannetti e la pittura in Provenza nel secolo XIV, Torino 1962, pp. 87, 152 ...
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, Famiglia di scultori napoletani del sec. XVI e XVII. Il più noto dei cinque artisti appartenenti ad essa è il maggiore, Gian Domenico d'Auria, che fu scolaro di Giovanni da Nola, sotto il cui influsso [...] -52 scolpì, in collaborazione col fratello Giovan Francesco, sirene, mascheroni e armi sulla Fontana della Sirena del parco di Castelnuovo. Nel 1560-62 lavorava alla Fontana dei Quattro del molo, ora distrutta; e nel 1566, col fratello Gian Tommaso ...
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VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] realizzò nel 1330-1334 la grande finestra del coro del duomo di Orvieto e forse in precedenza fu attivo anche ad Assisi (Castelnuovo, 1994, pp. 366-371; Martin, Ruf, 1997, pp. 171-179). I maestri vetrai di Assisi e Orvieto si attennero alle scene nei ...
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LOTTI, Cosimo
Valerio Da Gai
Non si conosce l'esatta data di nascita - comunque collocabile nella seconda metà del XVI secolo - di questo artista, probabilmente di origine fiorentina (Baldinucci). La [...] (come riferisce Baldinucci), e a Domenico Cresti detto il Passignano.
Medesimi caratteri stilistici presenta la Natività di Maria (Castelnuovo, chiesa di S. Giorgio), databile al 1602 grazie a un pagamento che però non specifica il nome dell'autore ...
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etnomusic
(etno-music, etno music), s. f. inv. Musica etnica. ◆ Paul Simon è stato anche un antesignano della etnomusic, con anni di anticipo rispetto a Peter Gabriel e a Sting: risale al 1985, infatti, la sua lunga trasferta in Sudafrica...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...