CARAFA, Girolamo Malizia
Carla Russo
Nacque il 24 nov. 1647 a Ceppaloni da Tiberio, primo principe di Chiusano, e da Cristina Carafa, dei principi di Sepino. Nel 1665 fu ascritto all'Ordine gerosolimitano. [...] pontificio a Napoli che, se entro quattro giorni il prigioniero non fosse stato liberato, egli stesso sarebbe stato imprigionato in Castelnuovo. Ciò valse a far ritornare il C. a Napoli. Dopo pochi mesi partiva per Barcellona, dove si trovava Carlo d ...
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ROCCIA
Giulia Anna Romana Veneziano
– Famiglia di musicisti originari di Venafro, in Molise, attivi a Napoli in particolare per la Real Cappella, la Ss. Annunziata e l’Oratorio dei padri filippini (a [...] e Francesca d’Alvarán tra il 1578 e il 1602, nipote di Aurelio: fu battezzato a Napoli il 5 gennaio 1582 (parrocchia di Castelnuovo in S. Francesco di Paola, Libri dei battesimi, vol. 1, 1544-1608, sub data).
Il nome di Francesco Roccia è associato a ...
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ARRIGHI, Gregorio
Domenico Corsi
Di nobile famiglia, nacque a Lucca da Arrigo di Francesco e da Chiara di ser Gregorio Ronghi verso la fine del XIV secolo. La notizia più antica che lo riguardi è contenuta [...] da Viterbo, è inviato a Ferrara al marchese Niccolò III per la restituzione di alcune terre della Garfagnana, tra le quali Castelnuovo, Gallicano e Trassilico. Di ritorno a Lucca, nell'ottobre è di nuovo a Ferrara per lo stesso motivo, mentre nel ...
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COLONNA, Francesco
Stefano Andretta
Figlio di Giulio Cesare, principe di Palestrina, e di Artemisia Orsini, le fonti a disposizione non permettono di stabilirne il luogo e la data di nascita. La prima [...] e Alessandro Colonna nel 1540, venne a un accordo con la cugina Giulia e si fece cedere il feudo di Castelnuovo che era stato temporaneamente affidato alla Camera apostolica. Comunque il suo soggiorno in patria fu presto interrotto: per intercessione ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi)
Francesco Mozzetti
Famiglia di intarsiatori e intagliatori che operò tra la metà del Quattrocento e gli anni 1520-30 in territorio emiliano e veneto.
Capostipite fu Andrea [...] attestare un'attività legata alla pratica della bottega paterna; nel 1434 è ricordato come "guardiano del reloio del Castelnuovo" presso Ferrara, attività che necessitava della perizia di un valido maestro lignario per la manutenzione e il buon ...
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CARACCIOLO, Giacomo
Franca Petrucci
Figlio di Troiano duca di Melfi e di Maria Caldora, nacque a Napoli nella prima metà del XV secolo. Alla morte del Padre, nel 1449, mentre il fratello Giovanni diveniva [...] lance, ingrandimenti territoriali, la liberazione della sorella Caterina, contessa di Montesarchio, e del nipote prigionieri in Castelnuovo; inoltre egli avrebbe voluto Melfi, nel caso che fosse stata tolta al fratello. Il re accolse tutte ...
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ATENOLFO di Caserta
Raoul Manselli
Compare per la prima volta, con tutta probabilità, come preposito di S. Pietro d'Avellana succedendo a Roffredo dell'Isola quando questi divenne decano di Montecassino, [...] . 10).
Durante le operazioni militari A. occupò il castello di Piermarola, quello di Pignataro, S. Angelo, Pontecorvo, Castelnuovo e Fratta, stabilendo intorno a Montecassino un forte nucleo favorevole ad Enrico VI. Tanta fedeltà venne preiniata dall ...
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CAMBIANO DI RUFFIA, Ascanio
Valerio Castronovo
Non se ne conosce la data di nascita; era terzogenito di Giambattista, consigliere e maggiordomo di Emanuele Filiberto nel 1559, quindi governatore di [...] al ritorno da una delle imprese più audaci allora compiute dall'Ordine - la presa e la distruzione del borgo di Castelnuovo (Passavà) in Morea - il C. assumeva l'incarico di capitano generale della squadra navale dei cavalieri, cominciando col dare l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’eredità di Longhi e l’altra scuola di Lionello Venturi
Tomaso Montanari
«È difficile ignorare che si configurò allora (dagli anni ’50 in poi), nel campo dei nostri studi, lo schieramento di due parti [...] d’arte. Inversamente, proprio questa saldissima articolazione storica è stata profondamente intesa da allievi diretti di Longhi (come Enrico Castelnuovo, n. 1929) o indiretti (Paola Barocchi, n. 1927), i quali però non hanno né coltivato né trasmesso ...
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Comune della prov. di Macerata (102,8 km2 con 21.338 ab. nel 2008). La cittadina è situata a 293 m s.l.m. su una dorsale collinare tra le basse valli dei fiumi Musone e Potenza. Importante centro agricolo [...] (12° sec.) e numerosi palazzi di epoca rinascimentale e barocca. Nelle vicinanze è la chiesa romanica di S. Maria di Castelnuovo. Notevoli il Museo diocesano e la Pinacoteca (nel Palazzo comunale) che conserva opere di L. Lotto.
R. vive soprattutto ...
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etnomusic
(etno-music, etno music), s. f. inv. Musica etnica. ◆ Paul Simon è stato anche un antesignano della etnomusic, con anni di anticipo rispetto a Peter Gabriel e a Sting: risale al 1985, infatti, la sua lunga trasferta in Sudafrica...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...