COLONNA, Stefano
Peter Partner
Appartenente al ramo di Palestrina della potente famiglia dei feudatari romani, nacque con ogni probabilità sullo scorcio del sec. XIV da Niccolò di Stefano e da Clarissa [...] maggio Eugenio IV estese la sua protezione sui territori di Palestrina, Zagarolo, Gallicano, Lariano, Colonna, Passerano, Civita Lavinia e Castelnuovo di Porto, che il C. aveva avuto in comune con il fratello Iacopo. Il 14 maggio il papa aveva anche ...
Leggi Tutto
LOMELLINI, Carlo
Riccardo Musso
Quintogenito della numerosa prole (diciassette figli, di cui dieci maschi) di Napoleone e Teodora Di Negro, il L. nacque intorno al 1360, probabilmente a Genova.
Ricordato [...] de Meulhon (all'epoca capitano generale della Riviera di Levante) egli ottenne la dedizione delle terre di Falcinello, Castelnuovo, Santo Stefano di Magra e Sarzana e, ai primi di settembre, ricevette in consegna dal Boucicaut - previo esborso ...
Leggi Tutto
GUARDI, Andrea
Francesco Sorce
Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario di Firenze, attivo a Napoli e nella Toscana occidentale nel XV secolo.
Il padre, Francesco da Firenze, [...] , in Niveo de marmore. L'uso artistico del marmo di Carrara dall'XI al XV secolo (catal., Sarzana), a cura di E. Castelnuovo, Genova 1992, pp. 341-349, 356 s.; C. Casini, Magistri marmoris a Pisa e nel contado dalla seconda metà del Quattrocento agli ...
Leggi Tutto
BERNIERI-TERRAROSSA, Aurelio
Renzo Negri
Nacque a Parma il 14 marzo 1706, unico figlio del conte Antonio Galeazzo Bernieri e della contessa Maria Maddalena Vezzani. Dopo la prima educazione familiare, [...] dopo il temporaneo ritiro degli Spagnoli; e nel 1749 tenne un panegirico a Filippo di Borbone accampato con l'esercito a Castelnuovo di Tortona e in procinto di prendere possesso del ducato. Avuta confermata la cattedra sin dal 1750, l'8 febbr. 1768 ...
Leggi Tutto
ROTTA, Antonio
Stefano Franzo
ROTTA, Antonio. – Nacque a Gorizia il 28 febbraio 1828 da Antonio Lodovico e da Gioseffa Stubel, caffettieri in contrada del Corno.
Dopo aver appreso in città i primi rudimenti [...] 1989, pp. 225 s., n. 153; A. Tiddia, R., A., in La pittura in Italia. L’Ottocento, a cura di E. Castelnuovo, II, Milano 1991 (edizione accresciuta e aggiornata), p. 1000 (con bibliografia); I. Reale, in Dipinti dell’Ottocento e del Novecento dei ...
Leggi Tutto
DE BERNARDI, Domenico
Rosella Siligato
Nacque a Besozzo (Varese) il 21 febbr. 1892 da Francesco, industriale, e dalla contessa Enrichetta Brunetta d'Usseaux. Conseguita la licenza liceale, s'iscrisse [...] Libia, dal quale riportò una serie di paesaggi mediterranei (esposti, nel 1934, all'Internazionale coloniale tenutasi a Napoli in Castelnuovo).
Nel corso degli anni '30 il D. tornò ad esporre sia alle Quadriennali romane (1931, 1935, 1939, 1941) sia ...
Leggi Tutto
ARDIZZONE, Michelangelo
Gaspare De Caro
Nacque a Napoli, da Marco Antonio, conservatore dei grani. Della vita dell'A. prima del 1647 non sappiamo molto: si addottorò in diritto civile, avrebbe avuto [...] di Masaniello l'A. ed i suoi complici cominciarono a temere il risentimento popolare e si rifugiarono in Castelnuovo. Ma poiché il popolo protestava vivacemente per la ospitalità concessa agli uccisori di Masaniello il viceré dispose che si ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Giuseppe
Francesco Barbagallo
Nacque il 13 dic. 1747 a Napoli da Nicola, duca di Lavello, e da Faustina di Alfonso de Cardenas conte di Acerra. Ereditò dallo zio Antonio Carmine Caracciolo [...] gli accordi stipulati tra il cardinale Ruffo e gli ultimi difensori della Repubblica - faceva salva la vita ai "capitolati di Castelnuovo". La pena di morte gli fu quindi commutata in ergastolo perpetuo nell'isola di Favignana, nella tetra fossa di S ...
Leggi Tutto
(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] 'accelerazione, fatta di arrivi di importanti opere d'arte e di artisti, culminante nelle due produzioni dell'Arco trionfale in Castelnuovo e del Libro d'ore di Alfonso, inserita in uno scambio 'mediterraneo' di apporti che gli studi vanno precisando ...
Leggi Tutto
Fortilizio, che s'erigeva nell'epoca medievale per dimora e difesa dei signori feudali. In Toscana con la parola castello si designa una terra murata con o senza rocca. (Per rocca a differenza del castello [...] difesa con saettiere e con caditoie (Poppi, Galliate, Cafaggiolo); altre volte lo si aprì tra due robuste torri vicinissime (Castelnuovo di Napoli, Saluzzo, Milazzo); in questo caso esso di solito sboccava in un cortiletto, in modo simile a quanto ...
Leggi Tutto
etnomusic
(etno-music, etno music), s. f. inv. Musica etnica. ◆ Paul Simon è stato anche un antesignano della etnomusic, con anni di anticipo rispetto a Peter Gabriel e a Sting: risale al 1985, infatti, la sua lunga trasferta in Sudafrica...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...