COMESSATTI, Annibale
Nicoletta Janiro
Nacque a Udine il 30 gennaio del 1886 da Pietro e da Amelia de Poli; frequentò la università di Padova dove si laureò nel 1908 con una tesi sulle curve algebriche [...] e varietà algebriche: tra le ultime specialmente notevoli quelle collegate con i risultati ottenuti dal de Franchis, dal Castelnuovo e dal Rosenblatt, sulle superfici irregolari contenenti un fascio irrazionale di curve (cfr. Intorno alle superficie ...
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CAETANI, Nicola
Marina Raffaeli Cammarota
Primogenito maschio di Onorato (III) di Sermoneta e di Caterina Orsini, nacque intorno al 1440. Nella sua prima età fu educato a cura del card. Ludovico Scarampo [...] più importanti della vita del figlio.
Il C. infatti, nel dicembre dello stesso anno, fu fatto prigioniero e rinchiuso in Castelnuovo a Napoli, dopo un arresto operato, pare, dal conte di Fondi per ordine di re Ferdinando. Questi, in un primo ...
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DOVERI, Alessandro
Mario Bencivenni
Nacque a Siena nel 1771 da Matteo, "fattore e bravo agricolo" (Romagnoli, 1835, c. 539). Ancora giovane "vestì l'abito ecclesiastico ma lasciato quello" fu mandato [...] da Siena a Grosseto (1820); un ponte sull'Ombrone per la nuova strada Siena-Arezzo detta della Biena, a sudest di Castelnuovo Berardenga. Nel 1821 e nel 1826 progettò due ponti rispettivamente sull'Ombrone nella valle detta "di Grillo" e in località ...
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CARAFA, Girolamo Malizia
Carla Russo
Nacque il 24 nov. 1647 a Ceppaloni da Tiberio, primo principe di Chiusano, e da Cristina Carafa, dei principi di Sepino. Nel 1665 fu ascritto all'Ordine gerosolimitano. [...] pontificio a Napoli che, se entro quattro giorni il prigioniero non fosse stato liberato, egli stesso sarebbe stato imprigionato in Castelnuovo. Ciò valse a far ritornare il C. a Napoli. Dopo pochi mesi partiva per Barcellona, dove si trovava Carlo d ...
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ROCCIA
Giulia Anna Romana Veneziano
– Famiglia di musicisti originari di Venafro, in Molise, attivi a Napoli in particolare per la Real Cappella, la Ss. Annunziata e l’Oratorio dei padri filippini (a [...] e Francesca d’Alvarán tra il 1578 e il 1602, nipote di Aurelio: fu battezzato a Napoli il 5 gennaio 1582 (parrocchia di Castelnuovo in S. Francesco di Paola, Libri dei battesimi, vol. 1, 1544-1608, sub data).
Il nome di Francesco Roccia è associato a ...
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ARRIGHI, Gregorio
Domenico Corsi
Di nobile famiglia, nacque a Lucca da Arrigo di Francesco e da Chiara di ser Gregorio Ronghi verso la fine del XIV secolo. La notizia più antica che lo riguardi è contenuta [...] da Viterbo, è inviato a Ferrara al marchese Niccolò III per la restituzione di alcune terre della Garfagnana, tra le quali Castelnuovo, Gallicano e Trassilico. Di ritorno a Lucca, nell'ottobre è di nuovo a Ferrara per lo stesso motivo, mentre nel ...
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COLONNA, Francesco
Stefano Andretta
Figlio di Giulio Cesare, principe di Palestrina, e di Artemisia Orsini, le fonti a disposizione non permettono di stabilirne il luogo e la data di nascita. La prima [...] e Alessandro Colonna nel 1540, venne a un accordo con la cugina Giulia e si fece cedere il feudo di Castelnuovo che era stato temporaneamente affidato alla Camera apostolica. Comunque il suo soggiorno in patria fu presto interrotto: per intercessione ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi)
Francesco Mozzetti
Famiglia di intarsiatori e intagliatori che operò tra la metà del Quattrocento e gli anni 1520-30 in territorio emiliano e veneto.
Capostipite fu Andrea [...] attestare un'attività legata alla pratica della bottega paterna; nel 1434 è ricordato come "guardiano del reloio del Castelnuovo" presso Ferrara, attività che necessitava della perizia di un valido maestro lignario per la manutenzione e il buon ...
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CARACCIOLO, Giacomo
Franca Petrucci
Figlio di Troiano duca di Melfi e di Maria Caldora, nacque a Napoli nella prima metà del XV secolo. Alla morte del Padre, nel 1449, mentre il fratello Giovanni diveniva [...] lance, ingrandimenti territoriali, la liberazione della sorella Caterina, contessa di Montesarchio, e del nipote prigionieri in Castelnuovo; inoltre egli avrebbe voluto Melfi, nel caso che fosse stata tolta al fratello. Il re accolse tutte ...
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ATENOLFO di Caserta
Raoul Manselli
Compare per la prima volta, con tutta probabilità, come preposito di S. Pietro d'Avellana succedendo a Roffredo dell'Isola quando questi divenne decano di Montecassino, [...] . 10).
Durante le operazioni militari A. occupò il castello di Piermarola, quello di Pignataro, S. Angelo, Pontecorvo, Castelnuovo e Fratta, stabilendo intorno a Montecassino un forte nucleo favorevole ad Enrico VI. Tanta fedeltà venne preiniata dall ...
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etnomusic
(etno-music, etno music), s. f. inv. Musica etnica. ◆ Paul Simon è stato anche un antesignano della etnomusic, con anni di anticipo rispetto a Peter Gabriel e a Sting: risale al 1985, infatti, la sua lunga trasferta in Sudafrica...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...