DE GENNARO, Andrea
Franca Petrucci
Nacque da Bartolomeo e da una nobildonna che alcune fonti dicono Nardella D'Afflitto, ed altre Margherita Ferrella. Uomo d'armi e di corte, fu attivo nel Regno di [...] sottoscrisse come testimone al testamento di Alfonso II che aveva abdicato il 23 gennaio di quell'anno. Per Ferdinando II recuperò Castelnuovo a Napoli, ricevendo dal sovrano, in feudo, Martirano, con il titolo di conte, La Motta di Santa Lucia e il ...
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DOMENICO della Marca
Alberto Cottino
Nulla si conosce delle origini di questo artista, né di una sua eventuale formazione nell'Italia centrale: egli compare in Piemonte già in possesso del suo bagaglio [...] di Spinariano. Un prototipo di architett. minore in ambito "lombardo", in Il Romanico, Milano 1975, pp. 381-383; E. Castelnuovo-C. Ginzburg, Centro e periferia, in Storia dell'arte Einaudi, I, Torino 1979, p. 319; C. Caramellino, Dessins de tissus ...
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AVET, Giacinto Fedele
Filippo Liotta
Nacque a Moutiers in Tarantasia il 24 apr. 1788 dal notaio Lorenzo, sottoprefetto durante il dominio napoleonico in Savoia, e intendente nell'Alta Savoia dopo la [...] p. 91; C. Dionisotti, Storia della magistratura Piemontese, II,Torino 1881, pp. 73, 143, 152, 218; G. De Orestis di Castelnuovo, Re Carlo Alberto e il ministro Avet,in Bollett. d. Ass. fra oriundi savoiardi e nizzardi,n. 3, Torino, dicembre 1913, pp ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] da Venanzio, del 1720, Si trova a Recanati, nella chiesa del cimitero, ivi trasportato nel 1920 dalla vicina cittadina di Castelnuovo. Di Feliciano (il presumibile luogo di nascita e l'accertato luogo di morte, come per tutti i soggetti che seguono ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] e da autori contemporanei scoperti in quegli anni. I pezzi mettono in evidenza vari influssi, da Debussy a Mario Castelnuovo-Tedesco, con «armonie sporcate», come Clementi a volte le definiva in conversazioni informali ricordando i suoi esordi, e ...
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SANTORI (Santoro, Santorio), Giulio Antonio
Saverio Ricci
SANTORI (Santoro, Santorio), Giulio Antonio. – Nacque a Caserta il 6 giugno 1532 da Leonardo e da Carmosina Baratucci da Teano, appartenenti [...] ’aristocrazia, di cui Santori lasciò memoria nella Persecutione... e nell’Estratto da’ diarii... Riparato il cardinal Carafa in Castelnuovo, fuggito Campagna, egli affrontò da solo la protesta contro la Curia. Rientrata la rivolta, il 15 aprile 1564 ...
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SCIUTI, Giuseppe
Alessandra Imbellone
‒ Nacque a Zafferana Etnea, Catania, il 26 febbraio 1834, da Salvatore Sciuto Russo, «aromatario» ossia farmacista, e da Caterina Costa, di Acireale (atto di nascita [...] esposti alla successiva edizione della Promotrice napoletana, Le madri della patria nel 1799 in Napoli, I prigionieri del Castelnuovo dopo la capitolazione del 1799 e Un episodio del saccheggio di Catania, furono notati dalla critica insieme a Un ...
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PIGNATELLI, Vincenzo
Renata De Lorenzo
PIGNATELLI, Vincenzo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1777. Patrizio del ramo dei Pignatelli di Monteleone, era figlio di Salvatore, principe di Strongoli, e di [...] la fine della Repubblica i tre fratelli, portati in catene su navi inglesi, indi ricondotti a terra e chiusi in Castelnuovo, furono processati dalla Giunta di Stato. Vincenzo, poi giudicato dalla Giunta di guerra dei generali, in un primo tempo fu ...
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REDUSI, Andrea
Gian Maria Varanini
Marino Zabbia
REDUSI (Redusii, Redusio, Quero, da Quero), Andrea. – La famiglia di Redusi, cancelliere del Comune di Treviso vissuto fra Tre e Quattrocento e autore [...] , quando Pippo Spano e gli ungheresi conquistarono Feltre, sfruttando la conoscenza dell’ambiente riacquisì a Venezia il controllo di Castelnuovo di Quero; dallo stesso anno fu castellano a Bassano, e nel 1414 – correndo anche dei rischi durante un ...
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SILVATICO, Matteo
Corinna Bottiglieri
– Nacque a Salerno intorno al 1280, poiché nella sua opera, il Liber pandectarum medicinae, ricorda di aver visto le locuste a Salerno nel 1297 (Mantova, Biblioteca [...] (Minieri-Riccio, 1883, p. 201). Presso la corte angioina, le sue competenze botaniche servirono alla realizzazione del giardino del Castelnuovo (Sabatini, 1975, p. 60).
Silvatico poté forse entrare in contatto con Giotto, che fra il 1328 e il 1333 ...
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etnomusic
(etno-music, etno music), s. f. inv. Musica etnica. ◆ Paul Simon è stato anche un antesignano della etnomusic, con anni di anticipo rispetto a Peter Gabriel e a Sting: risale al 1985, infatti, la sua lunga trasferta in Sudafrica...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...