MOROSINI, Giovanni
Gino Benzoni
MOROSINI, Giovanni. – Nacque il 30 giugno 1633 a Venezia da Alvise (1606-1652) 'della sbarra' di Giovanni, e da Laura di Domenico Contarini.
Al pari del padre, s’impegnò [...] aprile 1675, Morosini ottenne che il sultano Maometto IV ordinasse alle autorità turche nella Morea, a Durazzo, nella Valona e a Castelnuovo di porre fine al ricetto dei corsari e il 15 febbraio 1679 riuscì a ottenere anche l'intimazione ai cadì di ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Gaetano, duca di Sora, principe di Piombino
Gaspare De Caro
Nacque ad Isola di Sora (Isola Liri) il 21 ag. 1706, da Antonio e da Maria Eleonora Boncompagni. Sposò nel 1726 Laura [...] egli sostenne che l'onore del re richiedeva di respingere l'ingiunzione e propose che, chiuso il re in Castelnuovo, si rispondesse a oltranza al fuoco delle navi inglesi. Prevalse però, specialmente per il timore che il bombardamento provocasse ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Andrea Matteo
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Figlio secondogenito di Giulio Antonio, duca d'Atri e di Caterina Orsini, contessa di Conversano, nacque nel gennaio 1458. Parente per parte di madre della famiglia [...] al 1503, quando fu preso prigioniero dal condottiero aragonese Pietro Navarro e rinchiuso prima nel castello di Manfredonia, poi in Castelnuovo di Napoli, ove stette fino al 1505, quando per una delle clausole del trattato di Segovia, concluso tra ...
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SANSEVERINO, Giovanni
Luigi Tufano
– Non è nota la data di nascita di questo miles e doctor in utroque napoletano, la cui attività è documentata con certezza tra gli anni Trenta e Quaranta del Quattrocento.
Sebbene, [...] Sanseverino fu continuativamente anche uno dei presidenti della Regia Camera della Sommaria, istituzione con sede nel Castelnuovo sotto il cui controllo e giurisdizione rientrava l’intero apparato amministrativo, permanente e specializzato, volto ...
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SCORCIATIS, Giulio de
Berardo Pio
– Nacque intorno alla metà del Quattrocento a Castelluccia nella diocesi di Capaccio, oggi Castelcivita in provincia di Salerno, dal notaio Andrea e dalla sorella di [...] con l’aiuto di un nipote, di uno dei custodi e di alcuni procidani. Quindi fu rinchiuso nel più sicuro carcere di Castelnuovo dal quale fu liberato il 15 gennaio 1504 con la garanzia del pagamento di una consistente cauzione di 24.000 ducati nel caso ...
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FORTI, Fermo
Alfonso Garuti
Nacque il 3 febbr. 1839 a Cibeno (ora Carpi, in prov. di Modena) da Giuseppe, capomastro muratore, e Anna Messori. L'attività del padre facilitò la vocazione artistica del [...] a Nonantola (distrutte), per le parrocchiali di Medolla, Saliceto Buzzalino di Campogalliano, Fossa di Concordia, Vignola, Samone, Montale di Castelnuovo; per la chiesa di S. Giuseppe Calasanzio a Fanano e per la chiesa di S. Maria delle Grazie a ...
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MORELLI, Carlo
Chiara Lucrezio Monticelli
MORELLI, Carlo. – Nacque a Campiglia Marittima (Livorno) il 6 dicembre 1816 da Antonio, medico condotto, e da Elena Frosini.
Svolti gli studi di medicina presso [...] ; vol. 181, pp. 386-404; vol. 182, pp. 176-187, 592-621).
Nel 1866, al momento del ritiro dal collegio di Castelnuovo di Garfagnana del neoeletto Nicola Fabrizi, arrivò per Morelli l’occasione di candidarsi a deputato, tra le file della Sinistra: fu ...
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SANVITALE, Gianquirico
David Salomoni
– Figlio di Tedisio (Teseo) Sanvitale e di Adelmota Cornazzani, nacque poco prima del 1278, forse nel castello di San Lorenzo a Sala Baganza (Parma).
Capeggiò la [...] e i Rossi. Il rilascio avvenne alla condizione ch’egli si allontanasse da Parma, recandosi prima nella vicina Castelnuovo, appartenente ai Correggio, e successivamente a Venezia.
Una volta liberato, Gianquirico iniziò a preparare la rivincita sugli ...
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CAMPAGNOLO, Umberto
Vincenzo Cappelletti
Nato a Este (Padova) il 25 marzo 1904, da Matteo e da Elvira Vascon, in una famiglia con tradizioni intellettuali e artistiche, conseguì il diploma in ragioneria [...] che si tenne a Venezia nel maggio 1950 nasceva la Société européenne de culture, con adesioni imponenti: tra gl'italiani B. Croce, G. Castelnuovo, F. Chabod, G. De Sanctis, I. Silone, U. Terracini, D. Valeri e J. Benda, B. Brecht, M. Chagall, J. B. S ...
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BELLARMATI, Ippolito
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Nacque a Siena nel 1465, da una famiglia, tra le principali della città, appartenente al Monte dei Nove e legata da vincoli di parentela ai Piccolomini, ai Borghese e ai Petrucci. [...] : i fuorusciti furono sanguinosamente respinti e due figli del B., Giulio e Scipione, rifugiatisi con altri fuggiaschi in Castelnuovo Berardenga, vi vennero attaccati dalle milizie cittadine, catturati e giustiziati. Contro il B, il senato rinnovò il ...
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etnomusic
(etno-music, etno music), s. f. inv. Musica etnica. ◆ Paul Simon è stato anche un antesignano della etnomusic, con anni di anticipo rispetto a Peter Gabriel e a Sting: risale al 1985, infatti, la sua lunga trasferta in Sudafrica...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...