WILIGELMO
A.C. Quintavalle
Scultore attivo tra la fine del sec. 11° e il terzo decennio del 12° in Italia settentrionale.W. è documentato da una delle prime firme della storia della scultura occidentale, [...] e Wiligelmo. Il Duomo di Modena, cat., Modena 1984c, pp. 765-834; id., Schede 1-9, ivi, 1984d, pp. 733-737; E. Castelnuovo, Il cantiere: la scultura, ivi, pp. 294-297; A. Campana, La testimonianza delle iscrizioni, ivi, pp. 363-404; S. Lomartire, I ...
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LIGURIA
A. De Floriani
Regione dell'Italia nordoccidentale, caratterizzata da un territorio prevalentemente montuoso, solcato da strette valli perpendicolari alla costa del Mar Ligure.La L. è costituita [...] edilizio, in Niveo de Marmore. L'uso artistico del marmo di Carrara dall'XI al XV secolo, a cura di E. Castelnuovo, cat. (Sarzana 1992), Genova 1992, pp. 280-287; M. Ratti Carpenzano, R.P. Novello, La decorazione delle facciate dell'estremo Levante ...
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GIOVANNI di Bonino
E. Lunghi
Pittore, mosaicista e maestro vetrario originario di Assisi, documentato a Orvieto e Perugia tra il 1325 e il 1347.La prolungata attività di G. nel cantiere del duomo di [...] Marle, Development, II, 1924, p. 222; Toesca, Trecento, 1951, p. 869; G. Marchini, Le vetrate italiane, Milano 1956, p. 347; E. Castelnuovo, Vetrate italiane, Paragone 9, 1958, 103, pp. 3-24; E. Carli, il duomo di Orvieto, Roma 1965, pp. 80, 132-137 ...
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GUALDO, Girolamo
Maria Elena Massimi
Nacque a Vicenza nel 1492, da Giovanni Battista, del ramo dei Gualdo detto "di Pusterla" dal nome della contrada cittadina di residenza, e da Margherita Braschi; [...] canonicale il G. sommò una serie cospicua di benefici ecclesiastici (fra i quali quelli parrocchiali di S. Orso e di Castelnuovo), che gli garantì un agiato tenore di vita e la facoltà di coltivare a tempo pieno ambiziosi progetti di natura culturale ...
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DELLA GRECA, Vincenzo
Tiziana Acciai
Nacque a Palermo il 5 febbr. 1592, da mastro Francesco e da Antonia "La Greca". Il suo nome compare per la prima volta nelle Vite di G. Baglione e dal 1642 non è [...] questi incarichi egli fungesse da collaboratore del Maderno. In tale veste partecipò a rilevanti commissioni pubbliche a Nettuno e Castelnuovo e alla costruzione della chiesa di S. Caio attribuitagli dalle più antiche guide di Roma. Fu questa la ...
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DELISI, Benedetto
Gioacchino Barbera
Figlio di Stefano e di Rosalia Romano, nacque a Palermo il 31 genn. 1831. Formatosi alla scuola di Valerio Villareale, e successivamente di Nunzio Morello, scultori [...] (1864). Nel 1865, per incarico del Comune di Palermo, il D. realizzò il monumento al patriota siciliano Ruggiero Settimo, in piazza Castelnuovo "nella quale non saprebbesi se più lodare o il rassomiglio, o la positura, o l'arte con che è levigato il ...
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BANDINI, Giorgio
Bianca Saletti Asor-Rosa
Nacque a Siena il 17 apr. 1830. Formatosi nell'Istituto di Belle Arti di Siena sotto la guida di A. Maffei e del Rusconi, fu dal 1851 allievo di L. Mussini, [...] palazzo Piccolomini (Archivio di Stato) oltre che della cappella del castello di Brolio (Siena) e della villa Saracini a Castelnuovo Berardenga. Eseguì affreschi decorativi anche in palazzo Graziosi e in palazzo Odescalchi a Roma e nel santuario di S ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] : la forbice di storia e storiografia, in Op. cit., 1991, 82, pp. 30-41.
1919-1990. Il dominio del design, a cura di E. Castelnuovo, Milano 1991.
A. D'Auria, R. De Fusco, Una tassonomia per il design, in Op. cit., 1992a, 85, pp. 5-18.
A. D'Auria ...
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PANE, Roberto
Rosa Monaco
PANE, Roberto. – Nacque a Taranto il 21 novembre 1897 da Francesco, operaio navale, e da Teresa Cantalamessa.
Nel 1912 si trasferì con la famiglia a Napoli, dove conseguì nel [...]
Curatore della sezione disegni e stampe della Mostra della pittura napoletana dei secoli XVII, XVIII e XIX, allestita nel 1938 a Castelnuovo, nel 1939 Pane fu nominato direttore della R. Scuola d’arte per l’ebanisteria e la tarsia di Sorrento; nello ...
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MANCINO (Almanchino), Giuliano
Paolo Russo
Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario di Carrara, figlio di Simone "del Manchino" che, come si ricava dal suo testamento (1519), [...] e il settimo decennio del Quattrocento di D. Gaggini e F. Laurana, entrambi reduci dal cantiere dell'arco di Castelnuovo a Napoli, ai quali si deve l'innovazione delle principali tipologie della scultura monumentale e della statuaria di soggetto ...
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etnomusic
(etno-music, etno music), s. f. inv. Musica etnica. ◆ Paul Simon è stato anche un antesignano della etnomusic, con anni di anticipo rispetto a Peter Gabriel e a Sting: risale al 1985, infatti, la sua lunga trasferta in Sudafrica...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...