DE SIMONE, Antonio
Chiara Garzya Romano
Mancano notizie biografiche di questo architetto, attivo in Napoli nella prima metà del XIX secolo. Il suo nome figura nei documenti relativi a interventi nel [...] (al quale si deve il disegno che sarà realizzato, 1816-1825), del palazzo S. Giacomo, fra via Toledo e l'area antistante Castelnuovo, palazzo voluto da Ferdinando I (decreto del 18 giugno 1816) perché vi fossero riuniti tutti i ministeri di Stato e i ...
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DELISI, Benedetto
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 17 apr. 1898 da Domenico e Rosalia Ballariano. Ultimo discendente di una famiglia di scultori (il nonno Benedetto, il padre Domenico, gli zii [...] ), oggi alla Galleria d'arte moderna di Palermo, un bronzo raffigurante Le amiche (1935), attualmente nel giardino di villa Castelnuovo, Donne al sole e Ritratto (1939), e un bronzo intitolato Sogno antico (1943), furono esposti alle prime edizioni ...
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ANTONIO di Chelino da Pisa
Luisa Mortari
Operoso alla metà del sec. XV, è citato fra gli scultori rinomati del tempo, nel Trattato di Architettura del Filarete, risalente agli anni 1460-1464. Insieme [...] . 213;C. F. von Rumohr, Italienische Forschungen, Berlin 1839, II, p. 169;C. Minieri Riccio, Gli artisti e gli artefici che lavorarono in Castelnuovo al tempo di Alfonso I e Ferrante I, Napoli 1876, pp. 5s., 11; E. Müntz, Les Arts à la Cour des Papes ...
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BIANCHINI, Antonio
Giorgio Di Genova-Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 18 sett. 1803 da Filippo, mercante oriundo del Canton Ticino ridotto alla miseria, e da Annamaria Barbiellini. Dopo aver studiato [...] lo statuto al pontefice e di quella del 16 successivo di ringraziamento per la sua concessione. Deputato del collegio di Castelnuovo di Porto, venne eletto segretario del Consiglio dei deputati, e in tale veste fu l'estensore materiale dello schema ...
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BRACCI, Virginio
Hugh Honour
Anna Maria Corbo
Figlio dello scultore Pietro e di Faustina Mancini, nacque a Roma il 16 ag. 1737. L'interesse degli studiosi per il padre ha probabilmente fatto trascurare [...] dal B. e da Andrea Vici. Nello stesso elenco sono ricordate anche piccole chiese costruite su progetti del B. fuori Roma: a Castelnuovo di Farfa, a Salisano, a Poggio San Lorenzo Nuovo (Rieti), ecc.; a Iesi avrebbe costruito una "gran fabbrica di un ...
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DE GIACOMI, Eugenio
Graziella Martinelli
Figlio di Giacomo, avvocato e segretario generale del comune di Modena, e di Clementina Ruffini, nacque a Modena il 30 dic. 1852.
Studiò presso la locale accademia [...] sia di pittura sia di fine grafica. Notevoli le quattro Vedute di castelli della provincia modenese - Maranello, Castelnuovo, Castelvetro e Levizzano - (1910), destinate a decorare una loggia della villa Bossetti, che comprovano una tenue evoluzione ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] ("Gli Uffizi: Studi e ricerche", 7), Firenze 1991, pp. 31-43; E. Castelnuovo, Famusissimo et singularissimo maestro, in A. L. Il Buon Governo, a cura di E. Castelnuovo, Milano 1995; F. Brugnolo, Le iscrizioni in volgare: testo e commento, ibid., pp ...
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GIORGETTI, Giacomo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Vincenzo e di Ottavia - di cui non si conosce il casato - nacque ad Assisi nel 1603, dove, il 12 febbraio, venne battezzato nel duomo di S. Rufino.
Vincenzo [...] con S. Carlo Borromeo e i confratelli della Buona Morte sull'altare di S. Pasquale Baylon in S. Girolamo a Castelnuovo d'Assisi, dove certa simmetria e iconicità di matrice controriformata si accompagna a un forte luminismo, a un deciso chiaroscuro ...
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FINELLI, Vitale
Paola Santa Maria
Nacque a Carrara, probabilmente nel 1578 (Campori, 1875). Fratello di Domenico, mercante di marmi, e zio del più noto Giuliano, appartenne ad una famiglia di marmorari, [...] nella chiesa dello Spirito Santo (ibid.) e, nel 1621, al portale principale del palazzo Sansevero (D'Addosio, 1921) e in Castelnuovo (Nappi, 1983). Nel 1622 lavorò per la cappella Marino nella chiesa di S. Maria di Costantinopoli (Nappi, 1992) e nel ...
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DOMENICO della Marca
Alberto Cottino
Nulla si conosce delle origini di questo artista, né di una sua eventuale formazione nell'Italia centrale: egli compare in Piemonte già in possesso del suo bagaglio [...] di Spinariano. Un prototipo di architett. minore in ambito "lombardo", in Il Romanico, Milano 1975, pp. 381-383; E. Castelnuovo-C. Ginzburg, Centro e periferia, in Storia dell'arte Einaudi, I, Torino 1979, p. 319; C. Caramellino, Dessins de tissus ...
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etnomusic
(etno-music, etno music), s. f. inv. Musica etnica. ◆ Paul Simon è stato anche un antesignano della etnomusic, con anni di anticipo rispetto a Peter Gabriel e a Sting: risale al 1985, infatti, la sua lunga trasferta in Sudafrica...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...