GENOINO, Giulio
Eugenio Di Rienzo
Nacque nel 1567 a Cava de' Tirreni (e non a Napoli nel 1561, come lui stesso ebbe ripetutamente ad affermare), da una famiglia di artigiani della seta. Ottenne però [...] 1621, insieme con il nipote Francesco Antonio Arpaia, dopo un lungo viaggio il G. fu tradotto a Napoli e rinchiuso a Castelnuovo il 4 maggio 1622, in attesa della nuova sentenza che, emessa il 21 ottobre, lo condannò al carcere perpetuo da scontarsi ...
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AVARNA, Carlo, duca di Gualtieri
Francesco Brancato
Nacque a Palermo nel 1757. Di antica e nobile famiglia, s'investì marchese di Castania, duca di Gualtieri e barone di Sicaminò Grappida il 15 genn. [...] principe di Belmonte si tenne assente dalla scena politica; ma, caduto il governo per il dissidio sorto tra i principi di Castelnuovo e di Belmonte e ritornato al potere il re, che in quel frangente aveva nominato vicario il figlio Francesco (febbr ...
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DE MARINI (Marini), Giovanni Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1572 da Gerolamo di Francesco e Maria Cattaneo, ultimogenito dopo Giovanni Ambrogio (poi senatore della Repubblica), [...] fare pratica economico- amministrativa presso il Banco di S. Giorgio, nonché nei feudi di famiglia, poiché era anche marchese di Castelnuovo Scrivia e signore di Gontardo e di Pescarolo e di altri paesi vicini a Cremona nello Stato di Milano. Ebbe il ...
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GATTOLA, Andrea
Dario Busolini
Nacque a Gaeta intorno al 1475 da un'antica famiglia di origine amalfitana legata agli Aragonesi.
Seguendo la tradizione del proprio casato, si trasferì in giovane età [...] città, ma anche dell'intero Regno al Parlamento generale di quell'anno. Come eletto di Portanuova, il G. fu convocato in Castelnuovo il 6 ott. 1511 dal viceré per ricevere l'annuncio della conclusione della Lega santa con il papa e l'incarico di ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Simone da
Giorgio Montecchi
Fu il figlio primogenito del signore di Parma Giberto; la madre, di cui si ignora il nome, era sorella di Franceschino Malaspina ed era [...] mesi più tardi uno dei loro seguaci fu trovato ucciso ed essi lasciarono spontaneamente Parma per ristabilirsi nella loro più sicura fortezza di Castelnuovo.
Il C. vi si fermò pochi giorni; subito dopo con un gran numero di uomini a piedi e a cavallo ...
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BASSET (Bassetti), Francesco
Nino Cortese
Al pari dei vari altri Basset, che come ufficiali o sottufficiali fecero parte alla fine del Settecento dell'esercito napoletano, fu uno degli oriundi francesi [...] caduta della Repubblica napoletana il B. nell'ultima decade di settembre del 1799 fu condannato a morte e trasferito da Castelnuovo al Castello del Carmine, vicino al luogo dell'esecuzione, che avrebbe dovuto aver luogo il 24 settembre. Ma il giorno ...
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ACQUAVIVA (Acquaviva d'Aragona), Giulio Antonio
Giuseppe Coniglio
Figlio primogenito di Giosia e di una sorella di Iacopo Caldora, successe nel 1452 al padre nei titoli e nei feudi, che ampliò notevolmente [...] di Carlo il Temerario; durante le feste per l'incoronazione di Giovanna d'Aragona (16 sett. 1477) accompagnò questa da Castelnuovo alla chiesa dell'Incoronata, ove doveva aver luogo la cerimonia.
Uomo d'arme di grande valore, Ferrante non mancò d ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] dell'era patristica; nel 1937 fu nominato lettore di lingua e letteratura greca nella sezione di magistero di Castelnuovo Fogliani. Dal novembre 1931 aveva compiuto intanto il servizio militare come allievo ufficiale degli alpini nella caserma S ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] , favorendo così il buon esito della rivolta. Al termine della giornata, i nemici furono infatti costretti a chiudersi in Castelnuovo e F., impossessatosi della città, ma non delle fortezze, poté insediarsi in Castel Capuano. Le sorti del conflitto ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Giberto da
Giorgio Montecchi
Figlio di Guido e di Mabilia di Giberto da Gente, nacque a Parma probabilmente tra il 1270 e il 1280. Il padre morì il 15 genn. 1299 al [...] arrischiata.
Al C. non restò che prendere per l'ultima volta la via dell'esilio. Dai suoi castelli di Guardasone, Castelnuovo, Campegine e Bazzano e dalla città di Guastalla cercò di rientrare in Parma, ma, venutogli meno anche l'appoggio di Cremona ...
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etnomusic
(etno-music, etno music), s. f. inv. Musica etnica. ◆ Paul Simon è stato anche un antesignano della etnomusic, con anni di anticipo rispetto a Peter Gabriel e a Sting: risale al 1985, infatti, la sua lunga trasferta in Sudafrica...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...