BEZERRA de la Quadra, Giovanni
Giuseppe Scichilone
Nato in Estremadura nella prima metà del sec. XVI e abbracciata ancor giovane la carriera ecclesiastica, entrò a far parte del tribunale dell'Inquisizione [...] la partenza del viceré sembrò forse al B. di aver avuto partita vinta, ma in verità Carlo d'Aragona, principe di Castelvetrano, che prendeva in mano il govemo dell'isola come presidente del Regno, si rivelava non meno deciso dei suo predecessore, e ...
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CARAFA, Fabrizio
Carla Russo
Appartenente al ramo dei Carafa della Spina, nacque in data imprecisata da Girolamo, conte di Grotteria e marchese di Castelvetere, e da Livia Spinelli. Nell'anno 1570 successe [...] di mediocrità sulla personalità del principe (Ceci, p. 126).
Il C. sposò Giulia Tagliavia d'Aragona, dei principi di Castelvetrano - il cui padre Carlo fu viceré di Catalogna e governatore dello Stato di Milano - e ne ebbe nove figli: Girolamo ...
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INTERDONATO, Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Noto come "il colonnello" e cugino dell'omonimo magistrato, nacque a Roccalumera, presso Messina, nel 1813 (lo smarrimento della p. 77 del registro dei [...] , ideato da P. Calvi.
Il suo nome tornò alla ribalta quando, nel maggio 1854, organizzò con G. Scarperia di Castelvetrano una infelice spedizione sulla costa siciliana. L'azione ebbe proporzioni limitatissime e si concluse con l'arresto dei suoi ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] prima. Guidati dal duca di Calabria Carlo d'Angiò, i nemici si ritirarono dopo avere devastato le campagne attorno a Marsala, Castelvetrano, Menfi e Sciacca, e avere assaltato in agosto Messina, dove si trovava lo stesso re. Ad opera di Giacomo II ...
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CARAFA, Domenico
Francesco Malgeri
Nacque a Napoli, nella tenuta di Bellavista (Portici), il 12 luglio 1805 da Francesco duca di Traetto e da Paola dei principi Orsini. Fu educato a Napoli, nel collegio [...] nazionale unitario, costrinse il delegato apostolico mons. Agnelli ad abbandonare la città. Il 28 settembre Giovanni Pantaleo di Castelvetrano e il col. Bentivenga e un gruppo di garibaldini arrestarono e condussero a Napoli il Carafa. Dopo tre ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] egli lasciò Chieti e tornò rapidamente in Sicilia, ove venne eletto membro della Camera dei comuni in rappresentanza di Castelvetrano e di Melillo. Proprio in occasione delle elezioni, scrisse, sotto forma di appello agli elettori, una professione di ...
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MARIO da Venezia
Dario Busolini
MARIO da Venezia (al secolo Mario Bignoni). – Nacque a Venezia il 23 dic. 1601 dall’agiata famiglia Bignoni che lo avviò al sacerdozio nel seminario patriarcale. Nel [...] restrizioni introdotte nel 1675 dal padre generale Stefano Chiaramonti da Cesena, dalla condanna delle opere di Felice Brandimarte da Castelvetrano nel 1678 e dalla generale proibizione di Innocenzo XI nel 1680.
Dopo la condanna all’Indice, non vi ...
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DONDINI
Sisto Sallusti
Il capostipite di questa famiglia di attori fu Carlo, che il Rasi definì "artista di molto pregio per le parti di primo attore e generico primario". Vaghe e incerte sono le notizie [...] nel 1872, dopo essere stata prima donna giovane "con molto plauso"); rimasto vedovo, si unì con Rosina Ingargiola di Castelvetrano, "artista di qualche pregio". Il Rasi raccontò "ch'era ottimista per eccellenza, che finiva col prestar gratis a ...
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PIETRO de BONITATE
Davide Lacagnina
– Nacque nella prima metà del XV secolo ed è definito «lombardus» in un documento del 31 ottobre 1468 (Di Marzo, 1909, pp. 363 s.). Risulta attivo in Sicilia dal [...] di Trapani – nell'istituto Renda di Partanna (già nella locale chiesa del Carmine nuovo), nella chiesa dell'Annunziata di Castelvetrano e nel museo civico di Salemi (già nella locale chiesa del Carmine) – sempre in via del tutto ipotetica (e ...
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MARZANO, Tommaso
Daniela Santoro
– Figlio di Riccardo e di Rogasia Dragone, nacque nella seconda metà del XIII secolo.
Avendo combattuto, nel 1268, a fianco di Carlo I d’Angiò contro Corradino di Svevia, [...] vigne, distrussero mulini e forni, rubarono armenti, appiccarono il fuoco alle messi. Devastazioni e saccheggi vennero compiuti anche a Castelvetrano dove si era spostata parte dell’armata. In direzione di Sciacca, nei pressi dell’odierna Menfi, il M ...
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lambrusco
s. m. [lat. labrŭscum, il frutto della labrusca «vite selvatica»] (pl. -chi, poco com.). – Nome di un gruppo di vitigni diffusi spec. in Emilia, che producono un’uva nera di sapore acidulo e di maturazione tardiva, con la quale si...