KRITIOS e NESIOTES (Κριτίος nelle iscrizioni; Κριτίας in Pausania e Luciano; Critias in Plinio; Νησιώτης in Plutarco, Moralia, 802 A e Luciano; Νεσιότες nelle iscrizioni)
W. Fuchs
Artisti greci di cui [...] la figura di Atteone, in altra metopa, ricorda nella chioma l'Efebo dell'Acropoli. Anche il bronzo, ora a Castelvetrano, raffigurante forse il dio del fiume locale, quanto l'Efebo offerente di Agrigento, assai superiore per valore artistico, sembrano ...
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CARRERA, Vito
Michele Cordaro
Nacque a Trapani, probabilmente intorno al 1555, da Andrea e da Giovanna, della quale è ignoto il casato. Il padre era scultore e incisore d'ambra, ed è ricordato come [...] , in Boll. d'arte, LIII [1968], p. 150). Altre tele con identico soggetto sono conservate nelle chiese di S. Domenico, di Castelvetrano e Palermo. I documenti e le fonti indicano numerose altre opere del C. per chiese di Calatafimi e soprattutto di ...
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PIETRO de BONITATE
Davide Lacagnina
– Nacque nella prima metà del XV secolo ed è definito «lombardus» in un documento del 31 ottobre 1468 (Di Marzo, 1909, pp. 363 s.). Risulta attivo in Sicilia dal [...] di Trapani – nell'istituto Renda di Partanna (già nella locale chiesa del Carmine nuovo), nella chiesa dell'Annunziata di Castelvetrano e nel museo civico di Salemi (già nella locale chiesa del Carmine) – sempre in via del tutto ipotetica (e ...
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CALAMECH (Calamecca)
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di artisti carraresi, attivi a Messina nella seconda metà del secolo XVI, il cui nome trae origine da una località presso Carrara, denominata la Calamecca.
Primo [...] l'architetto venne anche ripetutamente chiamato a Palermo nel corso del 1572 dall'allora presidente del Regno principe di Castelvetrano, forse per l'approvazione del progetto, o per prendere visione dell'analoga apertura della strada palermitana del ...
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GAGGINI (Gagini), Antonello
Rita Bernini
Figlio di Domenico, scultore di origine ticinese trapiantato in Sicilia, e della seconda moglie di questo, Caterina, nacque a Palermo nel 1478. La data si ricava [...] apostolo del duomo di Marsala (commissionate rispettivamente nel 1511 e nel 1516); il S. Giovanni Battista della omonima chiesa di Castelvetrano e il S. Giacomo Maggiore di Trapani (Museo Pepoli), già nella chiesa di S. Giacomo (del 1522), oltre al ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] autografe del maestro in questa parte della Sicilia sono state attribuite al L. varie Madonne (per esempio, Castelvetrano, Museo civico; Salemi, Museo civico; Caltabellotta, S. Agostino; Partanna, Istituto Renda), un fonte battesimale nella chiesa ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi (v. vol. i, p. 893)
E. Paribeni
La seconda edizione dell'opera Attic Red figure Vase-painters di J. D. Beazley, come era del resto da attendersi, [...] più significative due notevoli anfore da Cerveteri. È anche assegnato dubitativamente al pittore il noto cratere a colonnette da Castelvetrano con giochi di satiri.
Monaco 2774, Pittore di (p. 283). - È un pittore di lèkythoi a fondo bianco sotto ...
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SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] di S. Maria di Gesù a Piazza Armerina; Chiesa di S. Maria del Soccorso ad Alcamo; chiese di S. Domenico a Castelvetrano e di S. Cataldo a Gagliano Castelferrato.
Nel 1977 la Legge Regionale 80 ha dettato le norme per la tutela, la valorizzazione ...
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lambrusco
s. m. [lat. labrŭscum, il frutto della labrusca «vite selvatica»] (pl. -chi, poco com.). – Nome di un gruppo di vitigni diffusi spec. in Emilia, che producono un’uva nera di sapore acidulo e di maturazione tardiva, con la quale si...