Generale e diplomatico (CastelvetrodiModena 1811 - Livorno 1892); compromesso nei moti liberali del 1831 passò in Portogallo, donde raggiunse la Spagna per combattere (1835) contro i carlisti. Scoppiata [...] . Sbaragliò i pontifici a Castelfidardo; quindi assediò e prese Ancona; si segnalò poi negli assedî di Gaeta e di Messina, ed ebbe il titolo di duca di Gaeta. Deputato (1860), senatore dal 1864, ebbe, dopo gravi dissensi con La Marmora (ripresi anche ...
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CASTELVETRO, Lelio
Albano Biondi
Figlio, assieme a Giovanni, Giacomo, Ireneo e Giulio, di Niccolò banchiere (m. 1576) e Liberata Tassoni, nacque in Modena forse nel 1553, se adottiamo il dato della [...] , 4, 7, 17: Prove d. geneal. d. fam. Castelvetri, cc. n. n.; copia della sentenza mantovana mandata dal card. Millino all'inquisitore diModena il 27 nov. 1609 si trova in Arch. di Stato diModena, Cancell. ducale, Letterati, Carteggio, busta 14 (ivi ...
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CASTELVETRO, Giovanni Maria
Albano Biondi
Nacque in Modena forse nel 1522, tredicesimo figlio di Giacomo e di Bartolomea Della Porta. Laureato in legge, impiegato nella Marca d'Ancona e in altri luoghi, [...] G. Tiraboschi, che in Biblioteca modenese, I, Modena 1781, pp. 430-487, presenta il C. sotto la voce Castelvetro Lodovico, con minuzioso spoglio del materiale ora in Arch. di Stato e Arch. comunale diModena. Il disegno biografico più ampio si legge ...
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CASTELVETRO, Giovanni
Albano Biondi
Primogenito di Niccolò e di Liberata Tassoni, fratello di Giacomo e Lelio perseguiti per eresia, nacque a Modena nel 1532.
Questa data si desume da una richiesta [...] . γ V, 4, 7, 17: Prove della genealogia della famiglia Castelvetri (cart. in fol. sec. XVIII); lettere autografe in Archivio di Stato diModena, Cancelleria ducale, Lettere e docc. di particolari, cart. C, n. 308, ragguagliano sui contrasti d'eredità ...
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Storico e letterato (Vignola 1672 - Modena 1750). Ecclesiastico, M. orientò tutta la sua opera di storico entro un'intuizione e concezione del mondo adeguata alle esigenze della sua fede. Compilò la monumentale [...] corte estense gli offrì ogni comodità di studio: M. trovò a Modena le condizioni di tranquillità necessarie al suo lavoro. Da delle lettere, oltre alle biografie di Petrarca, di A. Castelvetro, di L. Tassoni, di C. M. Maggi, lasciò dissertazioni ...
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Nobile famiglia modenese; nota dal 1149 con un Guglielmo, dette varî podestà alle principali città guelfe dell'Italia settentr. e centrale. Dal 1247 fu a capo del partito guelfo modenese degli Aigoni, [...] quali ebbero feudi (Castelvetro, Livizzano, Spilamberto). Per lo più i R. furono ambasciatori, capitani e funzionarî; altri membri della famiglia furono uomini di Chiesa. Gherardo fu (1156 e 1167) podestà imperiale a Modena per Federico Barbarossa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] Giovanni Morone, vescovo diModena, con Girolamo Seripando e con Lodovico Castelvetro lo ponevano nell’ambito dei riformatori raggruppati sotto la definizione di ‘spirituali’. Grazie all’appoggio diCastelvetro e di Francesco Robortello (con ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] LXXXV, CXV, CXVII, CCXVIII-CCXX passim; O. Giardini, Nuove indagini sulla vita... di A. Alciato, in Arch. st. lomb., XXX (1903), 1, pp. 328 s.; G. Cavazzuti, L. Castelvetro, Modena 1903, ad vocem; G. Gronau, Titian, London-New York 1904, ad vocem; C ...
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GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] , figlia del conte Orazio, e vedova di Francesco Castelvetro: è verosimilmente questa la donna che ispira, con il nome di Lilla, molti dei sonetti amorosi che compongono la Raccolta di prose e poesie, uscita a Modena nel 1662. Da Lavinia il G ...
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GIACOBAZZI, Domenico Maria
Laura Turchi
Nacque nel 1691 probabilmente a Pescarola di Prignano sulla Secchia, presso Sassuolo (Modena), dal funzionario ducale Onorio e da Antonia Pavarelli. Nel 1709 [...] Rinaldo, che non aveva ceduto alle truppe asburgiche la cittadella diModena. La capitale del Ducato si arrese all'esercito franco- occasioni i Rerum Italicarum Scriptores, la Vita di Lodovico Castelvetro e il De ingeniorum moderatione dai rigori del ...
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lambrusco
s. m. [lat. labrŭscum, il frutto della labrusca «vite selvatica»] (pl. -chi, poco com.). – Nome di un gruppo di vitigni diffusi spec. in Emilia, che producono un’uva nera di sapore acidulo e di maturazione tardiva, con la quale si...