Orazio Flacco, Quinto
Giorgio Brugnoli (Pp. 173-178a
Roberto Mercuri (pp. 178b-fine
Poeta latino (Venosa 65 a.C. - Roma 8 d.C.). La fortuna nel Medioevo feudale di O. satiro (autore dei Sermones e [...] esistenza delle due strutture parallele giustifichi il nostro discorso.
Bibl. - L. Castelvetro, Sposizione a XXIX canti dell'Inferno dantesco, a c. di G. Franciosi, Modena 1888; M. Manitius, Analekten zur Geschichte des Horaz im Mittelalter, Gottinga ...
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TASSO, Torquato
Claudio Gigante
– Nacque a Sorrento l’11 marzo 1544, da Bernardo (v. la voce in questo Dizionario), letterato e uomo di corte, e da Porzia de’ Rossi, gentildonna napoletana di origini [...] Da Castelvetro, feudo dei Rangone, egli spedì il 29 febbraio 1564 una memoria difensiva al vicelegato di Bologna, ammettendo di avere pasquali, il poeta trascorse quelle del Natale del 1576 a Modena, ospite del conte Ferrante Tassoni: forse si deve a ...
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Enrico VII di Lussemburgo, Imperatore
Ovidio Capitani
Figlio di Enrico, conte di Limburgo (m. 1288) e di Beatrice di Beaumont e Avesnes, nacque in un anno compreso tra il 1270 e il 1280 (1274?). Educato [...] veltro-Cangrande, ma per concludere: " tenga di questo ciascuno quello che più credibile gli pare ").
Successivamente, la tesi del veltro-Cangrande della Scala si fece strada imperiosamente: il Castelvetro, il Gozzi, il Venturi, il Cesari ...
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VARCHI, Benedetto
Annalisa Andreoni
– Nacque a Firenze nel popolo di San Pier Maggiore, quartiere di San Giovanni, il 19 marzo 1503, figlio del notaio Giovanni di Guasparri, della famiglia dei Franchi [...] al seguito di un’ambasceria, assistette all’incoronazione di Carlo V e, spostatosi a Modena, lo di rivedere la propria Apologia prima della pubblicazione (1558); dopo che Castelvetro ebbe ulteriormente replicato, Varchi dovette, per quanto di ...
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Per lingua delle cancellerie o cancelleresca può intendersi, in senso stretto, quella della corrispondenza ufficiale delle cancellerie tardomedioevali e rinascimentali e, in senso lato, quella di statuti, [...] Castelvetro, sul finire del XV secolo l’umanista Vincenzo Calmeta decise di stabilirsi presso la corte di Roma perché qui «il poeta, senza imprender fatica di (a cura di) (1952), Testi non toscani del Trecento, Modena, Società Tipografica Modenese ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] dei commentari di Aristotele che da F. Robortello (1548) giungeva sino a L. Castelvetro (1570); proponendo Paris 1739, pp. 256 ss.; G. Tiraboschi, Storia della letter. ital., Modena 1799, VII, p. 279;G. Cicogna, Dell'inscriz. venez., III, Venezia ...
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RUSCELLI, Girolamo
Paolo Procaccioli
RUSCELLI, Girolamo. – Girolamo di Francesco di Pietro di Antonio Ruscelli nacque a Viterbo nel 1518; non è noto il nome della madre. La data di nascita, desunta [...] petrarchismo, in Id., Il naso di Laura. Lingua e poesia lirica nella tradizione del classicismo, Modena 1991, pp. 123-150; Storie di patrizi e di eresia nella Venezia del ’500, Milano 1999; L. Castelvetro, Quale sia la correzione di Girolamo Ruscello ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] in verità Ludovico Castelvetro), venuto a 180 s.; P. Riccardi, Biblioteca matematica italiana, Modena 1870, I, 1, pp. 610 s.; H magia e alchimia nel Rinascimento fiorentino ed europeo, a cura di P. Zambelli, schede a cura di G. Ernst, nn. 3.3.20, 3.3 ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] recarsi a Perugia, ove rimase circa un anno ospite di Filonardi. Il 27 ottobre 1530 giunse a Siena e , come Ludovico Castelvetro e Lattanzio Ragnoni A bibliography of the secondary literature (ca 1750-1997), Modena 2000, nn. 2489-2576; G. D’Onofrio - ...
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NAPOLI SIGNORELLI, Pietro
Pier Giuseppe Gillio
NAPOLI SIGNORELLI (De Napoli), Pietro. – Nacque a Napoli il 28 settembre 1731 da Angelo Antonio De Napoli, notaio regio, e da Nicoletta Signorelli.
Formatosi [...] toccò varie città d’Italia per intrecciare relazioni con importanti uomini di cultura: Luca Antonio (in religione Giuseppe Maria) Pagnini e Ireneo Affò a Parma, Girolamo Tiraboschi a Modena, Francesco Albergati a Bologna (Mininni, 1914, pp. 58 s.). A ...
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lambrusco
s. m. [lat. labrŭscum, il frutto della labrusca «vite selvatica»] (pl. -chi, poco com.). – Nome di un gruppo di vitigni diffusi spec. in Emilia, che producono un’uva nera di sapore acidulo e di maturazione tardiva, con la quale si...