Cremonini
Gruppo del settore alimentare che si occupa di produzione, distribuzione e ristorazione. Fondata nel 1963 a Castelvetro (Modena) da Luigi C., l’azienda si è occupata fin dall’inizio di macellazione [...] carni, MARR (Magazzini Alimentari Riuniti Riminesi) nella distribuzione, Montana alimentari nella produzione di salumi e Chef Express nella ristorazione ferroviaria e autostradale. Leader a livello europeo nel settore alimentare, C. ha registrato nel ...
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SALMERÓN (o Salmerone), Alfonso
Pietro Tacchi Venturi
Teologo, nato a Toledo l'8 settembre 1515, morto a Napoli il 18 febbraio 1585. Studiò prima ad Alcalá, poi dal 1533 a Parigi. D. Laínez, col quale [...] Mura, pronunziò i voti solenni di religione. Fu in Irlanda in qualità di nunzio della Santa Sede; poi a Modena (1543), dove celebri rimasero le sue prediche per i violenti contrasti con gli Accademici del Castelvetro e gli strascichi che ebbero tre ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] di Ippofilo da Terra Negra. Si trattava della "prima summa della Riforma", scritta con persuasiva chiarezza. La traduzione era opera dell'illustre erudito Ludovico Castelvetro ", in AA.VV., I libri di "Orlando Innamorato", Modena 1987, pp. 69-72 (pp ...
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MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] presso Maria de’ Medici, ma anche l’intenzione di proseguire per l’Inghilterra e di lì nelle Fiandre (Russo, Studi, p. 191). L’Inghilterra è termine effettivamente vagheggiato nella lettera a Giacomo Castelvetro del 2 marzo 1616 (Fulco, 2001, pp. 198 ...
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Beatrice
Aldo Vallone
Il tema generale. - Il rilievo che D. dà a B., in sé presa e accanto alle altre figure (guide, personaggi, ecc.), il posto che le viene assegnato nell'opera, la cura con cui viene [...] suonare falso e artefatto. Il Castelvetro, pur considerando B. " fornita di divina conoscenza " a proposito di If II 76 ss., usa (E. Bonaiuti, D. come profeta, Modena 19362, 97) o tracce ereticali, come in molti storici di oggi. Quello ch'è certo, a ...
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Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] in II naso di Laura. Lingua e poesia lirica nella tradizione del Classicismo (Modena, Panini, 1991).
Antologie di antologie dunque, la polemica con il modenese Ludovico Castelvetro, tanto più dotto e attrezzato di lui, ma chiuso nella sua impervia ...
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SOZZINI (Socini), Fausto
Mario Biagioni
SOZZINI (Socini), Fausto. – Nacque a Siena il 5 dicembre 1539 da famiglia di antiche tradizioni. Il padre Alessandro apparteneva a un’illustre dinastia di giuristi; [...] dello stimato maestro Ludovico Castelvetro nel 1571, e il Pioli, Fausto Socino. Vita, opere, fortuna, Modena 1952; L. Chmaj, Faust Socyn (1539 Socini e i sociniani, in La filosofia italiana, a cura di M. Ciliberto, Roma 2012, pp. 221-229; M. Biagioni ...
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RIDOLFI, Lucantonio
Francesco Lucioli
RIDOLFI, Lucantonio. – Nacque a Firenze il 17 ottobre 1510 da Giovanfrancesco e da Camilla di Pierfilippo Pandolfini; fu il secondo di sette figli (nell’ordine: [...] fu criticato da Ludovico Castelvetro nella sua Lettera del autografe) e Modena, Biblioteca Estense 318v, 407v, 462v, 517v; filza 14, ins. 75, c. 202r), con la risposta di Ridolfi È però spento in voi quel chiaro foco (filza 3, ins 4, c. 309r, ...
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BERNARDI, Antonio
Paola Zambelli
Nato nel marzo 1502 alla Mirandola, da una famiglia originaria di Milano, ma già ammessa nella cittadinanza locale da Galeotto I Pico (1478), il B. studiò all'università [...] richiesta di Carlo V e dove avvenne una celebre disputa letteraria alla quale il B. partecipò col Castelvetro, A. Ronchini, A. B., in Atti e Mem. della Depuraz. di Storia Patria per le prov. moden. e Parmensi, V, 4 (1870), pp. 311-321; Memorie stor ...
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ruffiano (roffiano)
Luigi Vanossi
Fernando Salsano
Compare in If XI 60 onde nel cerchio secondo s'annida / ipocresia, lusinghe e chi affattura, / falsità, ladroneccio e simonia, / ruffian, baratti, [...] colpa dei seduttori. Il Castelvetro, invece, riferisce i passi maggiori a quelli minori di D. e Virgilio, ma Cinque letture dantesche, Modena 1933; D. Rastelli, La curiosità di D. nei canti XVII e XVIII dell'Inferno, in Saggi di umanesimo cristiano V ...
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lambrusco
s. m. [lat. labrŭscum, il frutto della labrusca «vite selvatica»] (pl. -chi, poco com.). – Nome di un gruppo di vitigni diffusi spec. in Emilia, che producono un’uva nera di sapore acidulo e di maturazione tardiva, con la quale si...