Fortuna
Fiorenzo Forti
Se per il Trecento la fortuna di D. in E. coincide quasi completamente con la fortuna di D. a Bologna (v.), l'età umanistica vede emergere piuttosto Ferrara, dove i poeti estensi, [...] di fatti isolati. La linea ferrarese, invece, si allaccia naturalmente a quella modenese: nella nuova capitale del ducato estense la curiosità filologica del Castelvetro , Il culto di D. a Modena, in " Atti e Mem. Accad. Scienze Lett. Arti Modena " X ...
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CATELANI, Vincenzo
Claudio Mutini
Da famiglia di disagiate condizioni economiche, nacque a Reggio Emilia il 13 ott. 1742. Compì gli studi presso il locale seminario, ove fu accolto per intercessione [...] seminario che lo aveva visto studente, ricoprendo la carica di prefetto. Decise quindi di entrare nell'Ordine di S. Filippo Neri, ove fu nominato preposto, mentre tanto il vescovo Castelvetro quanto il suo successore monsignor d'Este si servivano ...
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Bellondi (o Bellundi) Iacopo, detto Puccio
Eugenio Ragni
Poeta fiorentino, nato intorno al terzo decennio del 1200. Lo si potrebbe identificare con un Puccio d'Aldrovandesco, noto in documenti dal 1262 [...] 455 r lo assegnano a Puccio. Il Barbi suppone nelle rubriche di questi codici lo scambio del nome del destinatario (Puccio) con v. 11).
Bibl. - L. Castelvetro, Ragione d'alcune cose segnate nella Canzone d'Annibal Caro, [Modena sec. XVI] 123; F. ...
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lambrusco
s. m. [lat. labrŭscum, il frutto della labrusca «vite selvatica»] (pl. -chi, poco com.). – Nome di un gruppo di vitigni diffusi spec. in Emilia, che producono un’uva nera di sapore acidulo e di maturazione tardiva, con la quale si...