CASTELVETRO, Giovanni
Albano Biondi
Primogenito di Niccolò e di Liberata Tassoni, fratello di Giacomo e Lelio perseguiti per eresia, nacque a Modena nel 1532.
Questa data si desume da una richiesta [...] . γ V, 4, 7, 17: Prove della genealogia della famiglia Castelvetri (cart. in fol. sec. XVIII); lettere autografe in Archivio di Stato diModena, Cancelleria ducale, Lettere e docc. di particolari, cart. C, n. 308, ragguagliano sui contrasti d'eredità ...
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CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] , pp. 31-33; G. Tiraboschi, Biblioteca modenese, I, Modena 1781, pp. 431-434; A. Ploncher, Della vita e delle opere di Ludovico Castelvetro, Conegliano 1879, pp. 85-89; T. Sandonnini, Lodovico Castelvetro e la sua famiglia, Bologna 1882, pp. 236-268 ...
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Storico e letterato (Vignola 1672 - Modena 1750). Ecclesiastico, M. orientò tutta la sua opera di storico entro un'intuizione e concezione del mondo adeguata alle esigenze della sua fede. Compilò la monumentale [...] corte estense gli offrì ogni comodità di studio: M. trovò a Modena le condizioni di tranquillità necessarie al suo lavoro. Da delle lettere, oltre alle biografie di Petrarca, di A. Castelvetro, di L. Tassoni, di C. M. Maggi, lasciò dissertazioni ...
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Nobile famiglia modenese; nota dal 1149 con un Guglielmo, dette varî podestà alle principali città guelfe dell'Italia settentr. e centrale. Dal 1247 fu a capo del partito guelfo modenese degli Aigoni, [...] quali ebbero feudi (Castelvetro, Livizzano, Spilamberto). Per lo più i R. furono ambasciatori, capitani e funzionarî; altri membri della famiglia furono uomini di Chiesa. Gherardo fu (1156 e 1167) podestà imperiale a Modena per Federico Barbarossa ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] di Cagliari, 1763; di Firenze, 1852; di Genova, 1817; di Lucca, 1859; di Massa, 1857; di Milano, 1785; diModena, 1461; di Napoli, 1808; di Palermo, 1814; di Parma, 1592; di Reggio Emilia, 1892; di Roma, 1871; di Siena, 1858; di Torino, sec. XIV; di ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] e nella bassa pianura, dove le provincie diModena, di Ferrara e di Bologna confinano, vive ancora, forma quasi di Prà di Lago vicino a Bismantova, del Paseale lungo la Secchia, diCastelvetro nel Modenese, di Colunga a 12 chilometri a est di ...
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Al pari delle altre regioni d'Italia, l'E. R. è andata soggetta nell'ultimo ventennio a sensibili mutamenti, ma più come ulteriore sviluppo, e accentuazione delle sue caratteristiche essenziali, che come [...] di Santa Maria in Pado Vetere.
Oltre a questi centri, resti di età etrusca si hanno nel Modenese, di cui il sito più importante resta la Galassina diCastelvetro, nel Reggiano col centro di Le terremare delle provincie diModena, Reggio Emilia, Parma ...
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. Antonio, scultore, nato a Modena quasi sicuramente nel 1499 e ivi morto nel 1565. A soli 25 anni, nel 1524, egli compiva il gruppo, con otto statue, della Pietà di S. Agostino diModena, considerato [...] di aiuti, in particolar modo di quella di Ludovico. Non datati, ma certamente di periodo tardo, e forse vicini alle statue di Mantova, sono i busti del Sigonio e del Castelvetro, il primo nella sacrestia di S Agostino diModena, il secondo di ...
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Anatomico (Modena 1523 - Padova 1562). Ricevuta un'educazione umanistica (tra i suoi maestri, L. Castelvetro), intraprese gli studî medici a Ferrara (1545-48), alla scuola di A. Musa Brasavola. Insegnò [...] a Ferrara, a Pisa e quindi a Padova, sulla cattedra che era stata di A. Vesalio e R. Colombo. Ha legato il suo nome alla descrizione delle trombe uterine (trombe o tube di F.), dei muscoli oculomotori, della chorda tympani, della chiocciola ossea e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] Giovanni Morone, vescovo diModena, con Girolamo Seripando e con Lodovico Castelvetro lo ponevano nell’ambito dei riformatori raggruppati sotto la definizione di ‘spirituali’. Grazie all’appoggio diCastelvetro e di Francesco Robortello (con ...
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lambrusco
s. m. [lat. labrŭscum, il frutto della labrusca «vite selvatica»] (pl. -chi, poco com.). – Nome di un gruppo di vitigni diffusi spec. in Emilia, che producono un’uva nera di sapore acidulo e di maturazione tardiva, con la quale si...