ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] LXXXV, CXV, CXVII, CCXVIII-CCXX passim; O. Giardini, Nuove indagini sulla vita... di A. Alciato, in Arch. st. lomb., XXX (1903), 1, pp. 328 s.; G. Cavazzuti, L. Castelvetro, Modena 1903, ad vocem; G. Gronau, Titian, London-New York 1904, ad vocem; C ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] , I, Firenze 1884, p. 580 n. CXXXVII). Per mano del Castelvetro sono le Considerazioni di G. C. Delminio degl'indovini virgiliani (Modena, Bibl. Estense, Est. ital. 284); una elegia di P. Valeriani per ilC. èa Belluno (Seminario Gregoriano, cod. 68 ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] chiamato dal Re Sole Gian Lorenzo Bernini. Lodovico Castelvetro, Giordano Bruno e Tommaso Campanella fuggendo dall’Inquisizione esercito austriaco permanente fu fondato da Raimondo Montecuccoli diModena, e a seconda del coinvolgimento in Italia gli ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] Cancelleria, Sezione estero dell'Archivio di Stato diModena, ma soprattutto le orazioni che di Iacopo Castelvetro e poi con diverse traduzioni, tra cui la più celebre quella di Richard Fanshawe del 1647), di liberi rifacimenti di singole scene, di ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] di Molière e in possesso di una cultura che gli consentiva di seguire le regole prescritte "da Aristotile, da Orazio, dal Castelvetro degli Agiati di Rovereto col nome di Archito e nel 1755 il duca Francesco III diModena lo nominava poeta di corte.
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BERTONI, Giulio
Aurelio Roncaglia
Nacque a Modena da Giuseppe e da Adele Baroni il 26 ag. 1878. Nella città natale cominciò gli studi secondari, terminati poi al liceo Gioberti di Torino (1897). Ad [...] tradizione modenese che da Giammaria Barbieri, Ludovico Castelvetro, Carlo Sigonio era continuata viva e feconda decennale della sua morte, in Atti e mem. dell'Accad. di scienze, lettere ed arti diModena,s. 5. X (1952),pp. XXXIX-LII; e naturalmente ...
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SADOLETO, Iacopo
Francesco Lucioli
– Nacque a Modena il 12 luglio 1477 dal giurista Giovanni e da Francesca Machiavelli; ebbe una sorella, Margherita (moglie di Giambattista Sacrati), e tre fratelli, [...] Felici, Frammenti di un dialogo. Ludovico Castelvetro e i suoi rapporti con gli accademici modenesi, in Ludovico Castelvetro. Letterati e S., in Atti e memorie dell’Accademia nazionale di scienze, lettere e arti diModena, s. 6, II (1960), pp. 126 ...
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TARASCHI, Giovanni (Zohane Tarasco)
Luca Silingardi
Pittore e plasticatore attivo a Modena nella prima metà del XVI secolo.
Come è stato recentemente ipotizzato, l’esistenza di più fratelli Taraschi [...] dalle Catene, Cesare Cesi e Geminiano Falloppi all’allestimento, nel 1529, di un arco trionfale per celebrare l’ingresso a Modena dell’imperatore Carlo V, commissionato da Giacomo Castelvetro (Spinelli, 1897, p. 195; Manicardi, 1984, p. 123); delle ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] il carattere umbratile del filologo.
Quando poi il Castelvetro, accusato di empietà e di eresia, pubblicò la sua risposta agli attacchi del Caro (Ragione d'alcune cose segnate nella canzone di A. Caro, Modena 1559,e poi Venezia 1560), il B. propose ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] all’umanista modenese Ludovico Castelvetro, che, comparso a Roma nel 1560 per rispondere dell’accusa di eresia, preferì fuggire ’Ottoboniana e i codici greci Pio diModena con una digressione per la storia dei codici di S. Pietro in Vaticano, Città ...
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lambrusco
s. m. [lat. labrŭscum, il frutto della labrusca «vite selvatica»] (pl. -chi, poco com.). – Nome di un gruppo di vitigni diffusi spec. in Emilia, che producono un’uva nera di sapore acidulo e di maturazione tardiva, con la quale si...