CAVALLERINI, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Modena da famiglia di antica tradizione cittadina che aveva dato nel corso dei secoli amministratori e diplomatici al Comune: il padre Giacomo aveva ricoperto [...] e i primi studi. Nel corso di una sua residenza a Modena (che è soltanto probabile) avrà in qualche modo partecipato alla cultura patrocinata dall'insegnamento di illustri maestri, quali il Sigonio e il Castelvetro. Fatto sta che nella produzione del ...
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CAMORANA (Camurana, Camorando, Camerona), Francesco
Antonio Rotondò
Nato in data imprecisabile da una relazione adulterina in una famiglia da poco inurbata dalla villa modenese di Camorana, fu avviato [...] .: Arch. di Stato diModena, Inquisizione, b. 3, proc. P. A. da Cervia, ff. 1r, 5r, 6v; b. 4, proc. G. M Tagliati, alias Maranello, f. 12v; b. 5, processo G. Callegari, ff. 3r, 5v; L. A. Muratori, Opere varie critiche di L. Castelvetro, Lione 1727 ...
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BAVELLINO, Tommaso
Antonio Rotondò
Si ignora il cognome esatto di questo eretico bolognese del sec. XVI: i documenti che lo riguardano direttamente e i testimoni che in vari processi parlano di lui [...] una sua disputa pubblica sulla predestinazione per la quale si ricorse al parere di Ludovico Castelvetro. Caratteristica della sua attività a Modena fu la propaganda fra i tessitori e i mercanti, nella quale insisteva sulla concezione della "chiesa ...
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BIANCHI, Iacopino (Iacopino de' Lancilloti, de' Lancellotti, Lanciloto)
Tiziano Ascari
Nacque a Modena l'8 genn. 1507 da Tomasino e da Bartolomea dei Basti. Visse sempre in Modena ed ebbe in moglie Anna [...] sette esperti deputati a riformare gli statuti diModena.
Il B. morì a Modena il 4 maggio 1554 suo padre Tomasino, già ottantunenne e che doveva sopravvivergli di pochi mesi, fece comporre da Lodovico Castelvetro un unico epitaffio per il figlio e ...
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Amarene Brusche diModena IGP
Indicazione geografica protetta della confettura prodotta in alcuni comuni delle province diModena e Bologna, nella regione Emilia-Romagna. È ottenuta dai frutti di ciliegio [...] acido delle varietà Amarena diCastelvetro, Amarena di Vignola dal peduncolo corto, Amarena di Vignola dal peduncolo lungo, Amarena di Montagna, Amarena di Salvaterra, Marasca di Vigo, Meteor, Mountmorency e Pandy. Il prodotto si connota per un buon ...
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Lambrusco Grasparossa diCastelvetro DOP
Denominazione di origine protetta dei vini prodotti in numerosi comuni in provincia diModena, nella regione Emilia-Romagna. Le tipologie di vino sono Lambrusco [...] rosato, ricavate in gran parte da uve del vitigno Lambrusco grasparossa.
Per approfondire
Scheda prodotto: Lambrusco Grasparossa diCastelvetro DOP (fonte: www.qualigeo.eu)
A cura di Treccani Gusto in collaborazione con Fondazione Qualivita. ...
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Nato a Rouen il 6 giugno 1606 e morto a Parigi il 30 settembre 1684. Studiò nel collegio dei gesuiti dal 1615 al 1622: furono studî sereni e serî da cui il C. derivò forse quella singolare predilezione [...] meditato quei problemi critici: conosceva le opere del Castelvetro, dello Scaligero, del Vida, e accettava il Cinna (F. Casali: già stampato in Scelta di alcune eccellenti tragedie, III, Liegi [Modena] [1768], Nicomède (Anelli), Rodogune (A. ...
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GRAMMATICA (γραμματική, grammatica)
Gino FUNAIOLI
Alfredo SCHIAFFINI
Antichità classica. - Fino al Medioevo grammatica non significò strettamente quella disciplina che noi così chiamiamo; all'idea [...] . Col procedere del tempo, nelle grammatiche che via via compaiono e nelle dispute di Ludovico Castelvetro (insigne la sua prima Giunta, pubblicata a Modena il 1563) e di altri, si sviluppa l'elemento storico e si affina e ferma il metodo, mentre ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] alla fama e alla dottrina linguistica dei B. da L. Castelvetro (Giunta al ragionamento degli articoli e de' verbi di M. P. Bembo, Modena 1563), il maggiore, ma anche il più isolato e odiato critico di quella età.
In tutta Italia, come ben si vede ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] ; M. Kerbaker, La leggenda ... di Rishy asringa, in Raccolta di studii... ad A. D'Ancona..., Firenze 1901, p. 466; J. Dumoulin, ... F. Morel imprimeur, Paris 1901, pp. 65, 123, 124, 195, 221; G. B. Cavazzuti, L. Castelvetro, Modena 1903, pp. 135 n. 3 ...
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lambrusco
s. m. [lat. labrŭscum, il frutto della labrusca «vite selvatica»] (pl. -chi, poco com.). – Nome di un gruppo di vitigni diffusi spec. in Emilia, che producono un’uva nera di sapore acidulo e di maturazione tardiva, con la quale si...