MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] Rinaldo I.
Nel 1712 Muratori vide una missione nei pressi diModena tenuta da Paolo Segneri juniore, nipote del gesuita omonimo. Ne sua biografia di Lodovico Castelvetro, apparsa nelle Opere varie critiche di questi (Milano, 1727). Di questi anni ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] Cancelleria, Sezione estero dell'Archivio di Stato diModena, ma soprattutto le orazioni che di Iacopo Castelvetro e poi con diverse traduzioni, tra cui la più celebre quella di Richard Fanshawe del 1647), di liberi rifacimenti di singole scene, di ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] stilate negli anni 1550-1551 da L. Castelvetro, Memorie di Ludovico Castelvetro intorno alla vita e scritti d'alcuni letterati modenesi e pubblicate soltanto nel 1903 (cfr. G. Cavazzuti, L. Castelvetro, Modena 1903), come della coeva Cronaca modenese ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] di Molière e in possesso di una cultura che gli consentiva di seguire le regole prescritte "da Aristotile, da Orazio, dal Castelvetro degli Agiati di Rovereto col nome di Archito e nel 1755 il duca Francesco III diModena lo nominava poeta di corte.
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BERTONI, Giulio
Aurelio Roncaglia
Nacque a Modena da Giuseppe e da Adele Baroni il 26 ag. 1878. Nella città natale cominciò gli studi secondari, terminati poi al liceo Gioberti di Torino (1897). Ad [...] tradizione modenese che da Giammaria Barbieri, Ludovico Castelvetro, Carlo Sigonio era continuata viva e feconda decennale della sua morte, in Atti e mem. dell'Accad. di scienze, lettere ed arti diModena,s. 5. X (1952),pp. XXXIX-LII; e naturalmente ...
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SADOLETO, Iacopo
Francesco Lucioli
– Nacque a Modena il 12 luglio 1477 dal giurista Giovanni e da Francesca Machiavelli; ebbe una sorella, Margherita (moglie di Giambattista Sacrati), e tre fratelli, [...] Felici, Frammenti di un dialogo. Ludovico Castelvetro e i suoi rapporti con gli accademici modenesi, in Ludovico Castelvetro. Letterati e S., in Atti e memorie dell’Accademia nazionale di scienze, lettere e arti diModena, s. 6, II (1960), pp. 126 ...
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TARASCHI, Giovanni (Zohane Tarasco)
Luca Silingardi
Pittore e plasticatore attivo a Modena nella prima metà del XVI secolo.
Come è stato recentemente ipotizzato, l’esistenza di più fratelli Taraschi [...] dalle Catene, Cesare Cesi e Geminiano Falloppi all’allestimento, nel 1529, di un arco trionfale per celebrare l’ingresso a Modena dell’imperatore Carlo V, commissionato da Giacomo Castelvetro (Spinelli, 1897, p. 195; Manicardi, 1984, p. 123); delle ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] il carattere umbratile del filologo.
Quando poi il Castelvetro, accusato di empietà e di eresia, pubblicò la sua risposta agli attacchi del Caro (Ragione d'alcune cose segnate nella canzone di A. Caro, Modena 1559,e poi Venezia 1560), il B. propose ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] all’umanista modenese Ludovico Castelvetro, che, comparso a Roma nel 1560 per rispondere dell’accusa di eresia, preferì fuggire ’Ottoboniana e i codici greci Pio diModena con una digressione per la storia dei codici di S. Pietro in Vaticano, Città ...
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VENTURI, Adolfo
Marco Cavenago
– Nacque a Modena il 4 settembre 1856, terzogenito di Gaetano (Castelvetro 1820-Modena 1892) e di Maria Barbieri (Modena 1828-1902).
Il padre, decoratore e stuccatore, [...] alcune recensioni (1876-77). Conobbe il marchese Giuseppe Campori (1821-1887), già sindaco diModena e studioso d’arte, presidente della Regia Deputazione di storia patria dal 1874: questi prese il giovane Adolfo sotto la sua protezione, sostenendone ...
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lambrusco
s. m. [lat. labrŭscum, il frutto della labrusca «vite selvatica»] (pl. -chi, poco com.). – Nome di un gruppo di vitigni diffusi spec. in Emilia, che producono un’uva nera di sapore acidulo e di maturazione tardiva, con la quale si...