RANGONI, Fulvio
Matteo Al Kalak
RANGONI (Rangone), Fulvio. – Secondo le indicazioni reperibili nelle cronache modenesi, nacque intorno al 1535 dal conte Claudio e dalla contessa Lucrezia Pico.
Rimasto [...] 1958, pp. 247-332; F. Panini, Cronaca della città di Modona, a cura di R. Bussi - R. Montagnani, Modena 1978, pp. 144, 160; L. Castelvetro, Cronaca diModena, in Id., Lettere Rime Carmina, a cura di E. Garavelli, Roma 2015, p. 361.
G. Tiraboschi ...
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SUSIO, Giovan Battista
Pietro Giulio Riga
– Nacque a Mirandola nell’autunno del 1519 da Camilla de Ruola e da Giampietro Baraldi.
Il padre, originario di Carpi, nel 1516 si era ritirato a Mirandola [...] di Ludovico Castelvetro, di Gabriele Cesano e di Bartolomeo Cavalcanti.
Negli anni Cinquanta del Cinquecento, con il Concilio di Trento in fieri, il dibattito sulle vertenze didiModena, V, Modena 1784, pp. 146-155; F. Erspamer, La biblioteca di ...
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COMI, Girolamo
Gabriella Guandalini
Nacque probabilmente nel 1507: nel Libro dei morti dell'Archivio storico comunale diModena (c. 92rv) il C., di anni settantaquattro, risulta infatti sepolto il 14 [...] che si raccoglie nell'accademia dei Grillenzoni e di Ludovico Castelvetro (Biondi, 1978, pp. 49 ss.) il quale è risultato essere l'ispiratore del menzionato argomento per il palazzo comunale diModena dipinto da Nicolò dell'Abate (O. Baracchi, Le ...
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MANZOLI, (Manzuoli) Benedetto
Marco Cavarzese
Nacque a Modena intorno al 1530, figlio di Melchiorre, discendente da una famiglia dell'aristocrazia cittadina che aveva ricevuto diploma di nobiltà dall'imperatore [...] Carlo V.
Fu dapprima allievo a Modenadi Ludovico Castelvetro; in seguito, nel 1553, si trasferì presso l'Università di Padova per studiare filosofia. Qui strinse amicizia con il filosofo Francesco Patrizi da Cherso, che nel 1577 lo inserì tra i ...
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PORTO, Francesco
Matteo Al Kalak
PORTO, Francesco. – Nacque a Rethymno, nell’isola di Creta, il 22 agosto 1511 da una famiglia di origini probabilmente vicentine.
Non si sa molto circa i suoi primi [...] d’eresia, Brescia 2005, pp. 55-129, passim; L. Felici, Frammenti di un dialogo. Ludovico Castelvetro e i suoi rapporti con gli accademici diModena, in Ludovico Castelvetro. Letterati e grammatici nella crisi religiosa del Cinquecento, a cura ...
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SADOLETO, Giulio.
Matteo Al Kalak
– Come attestano gli atti inquisitoriali a suo carico, fu figlio del banchiere e notabile modenese Ludovico.
I dati relativi alla sua famiglia si possono ricavare, [...] ’altra, in Franza, in Spagna et altri luochi», Archivio di Stato diModena, Inquisizione, 6, f. 12; deposizione del 18 marzo , pp. 147, 184; C. Franceschini, Nostalgie di un esule. Note su Giacomo Castelvetro (1546-1616), in Cromohs, VIII (2003), pp ...
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VALENTINI, Filippo
Lucia Felici
– Nacque a Modena nel 1512 da Girolamo e da Taddea Molza, ed ebbe sette fratelli.
La sua famiglia apparteneva all’élite cittadina ed era in stretti rapporti con i duchi [...] , fu convocato a Roma dal S. Uffizio insieme con Castelvetro, Bonifacio Valentini e Antonio Gadaldino, nonostante l’abiura in forma privata fatta di fronte al vescovo diModena Egidio Foscarari. Non sortendo effetto le vivaci proteste del Consiglio ...
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MARRETTI, Fabio
Filippo Ciri
– Nacque a Siena, «ben nato di nobile, et antica famiglia» (dedicatoria di Ovidio, Metamorfosi, Firenze 1570, pp. n.n.), da Lattanzio. L’anno di nascita è dubbio. I documenti [...] parola» lo avvicinano alle posizioni di letterati-umanisti come L. Castelvetro e Alessandro Piccolomini, che guardavano A sostegno di tale ipotesi stanno due lettere indirizzate dal M. al duca e conservate manoscritte nell’Arch. di Stato diModena (in ...
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RANGONI, Ugo
Carlo Baja Guarienti
RANGONI (Rangone), Ugo. – Nacque a Modena nel 1485 o 1486 da Gherardo, conte diCastelvetro e Livizzano, e da Violante figlia di Ambrogio Contrari conte di Vignola.
Appartenente [...] e allo scioglimento della Lega di Cambrai, portò Rangoni all’episcopato di Reggio e ritardò il suo insediamento: al rifiuto di aprire le porte della città di Reggio alle truppe papali, seguito alla conquista diModena nell’agosto del 1510, il ...
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FONTANA, Alberto
Graziella Martinelli Braglia
Nacque verso la fine del sec. XV, probabilmente a Modena, città in cui visse ed operò. Non se ne hanno notizie prima del 1518, quando il F. ricevette pagamenti [...] letterato L. Castelvetro, poi dei nobili Ingoni (Vedriani, 1662).
Un'altra commissione pubblica aveva visto ancora insieme i due pittori: nel 1546 il F. aveva dipinto il soffitto della sala del Fuoco nel palazzo comunale diModena, affrescata alle ...
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lambrusco
s. m. [lat. labrŭscum, il frutto della labrusca «vite selvatica»] (pl. -chi, poco com.). – Nome di un gruppo di vitigni diffusi spec. in Emilia, che producono un’uva nera di sapore acidulo e di maturazione tardiva, con la quale si...