BRIGHENTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro (Modena) il 12 maggio 1775, da Bartolomeo, avvocato, e da Luigia Lotti, di nobile famiglia. Pochi anni dopo la sua nascita, il padre fu nominato [...] ecclesiastica. Ma il padre non fu dello stesso parere e volle che il figlio si iscrivesse all'università diModena e vi frequentasse i corsi di giurisprudenza.
Nel 1796 il B. frequentava l'università: l'arrivo dei Francesi lo vide tra i più accesi ...
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CAVEDONI, Bartolomeo
Giuseppina Rastelli
Nacque a Castelvetro (Modena) il 12 luglio 1765 da Lodovico e da Maria Piccioli. Dopo aver frequentato le locali scuole primarie passò a Modena, dove si iscrisse [...] partedella milizia cispadana, il 1ºgiugno 1797 gli fu ratificata la nomina a capitano comandante di una compagnia della coorte diModena. Intanto, e parallelamente, proseguiva nella carriera amministrativa e, dopo una breve permanenza, dall'agosto al ...
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CARANDINI, Paolo
Tiziano Ascari
Nato a Modena nel 1535 da Elia, dottore e sindaco generale del Comune, e da Bianca Castelvetro, fu dottore di leggi e funzionario estense. Nel 1564 fu nominato dal duca [...] , ebbe Andrea, Fabio, Elia, Ginevra, Bianca e Paolo, nato postumo.
Fonti e Bibl.: Modena, Deput. di storia patria, Arch. Carandini, bb. 58 s.; Archivio di Stato diModena, Arch. Estense,Rettori dello Stato,Ferrara e Ferrarese, bb. 22, 27; Frignano, b ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Sigonio
Guido Bartolucci
L’opera di Carlo Sigonio rappresenta un momento di passaggio tra la storiografia politica del primo Cinquecento e le opere del 17° sec., in un periodo di profonda trasformazione [...] Carlo Sigonio si formò presso lo Studio bolognese, sotto la guida di Romolo Amaseo e successivamente a Modena, dove approfondì gli studi classici con Francesco Porto e Ludovico Castelvetro. La sua crescente fama come storico delle antichità romane lo ...
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BUSINI, Giovan Battista
Carlo Pincin
Nacque a Firenze il 22 febbr. 1501 da Bernardo e Lucrezia della Fioraia.
Fu mandato giovinetto alla scuola di ser Guasparri Mariscotti da Marradi, uno dei quattro [...] Mantova, cercò di convincere i fuorusciti in Ferrara, Modena, Venezia, Pesaro di mandargli un'ambasciata Id., L'Ercolano, ibid. 1570, pp. 7, 14, 279; L. Castelvetro, Correzione di alcune cose del Dialogo della lingua del Varchi…, Basilea 1572, p. 55. ...
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DOVARA (Dovaria, Doara), Isacco da
François Menant
Figlio di Anselmo della importante famiglia cremonese, che era stato nel 1162 console e podestà di Cremona, insieme col suo parente Egidio da Dovara, [...] a un atto di locazione di una parte del "polesino" diCastelvetro Piacentino, altro settore di forte insediamento dei di Reggio con Bologna contro Modena e nello stesso anno concluse l'accordo che legava Reggio a Cremona nel progetto di costruzione di ...
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lambrusco
s. m. [lat. labrŭscum, il frutto della labrusca «vite selvatica»] (pl. -chi, poco com.). – Nome di un gruppo di vitigni diffusi spec. in Emilia, che producono un’uva nera di sapore acidulo e di maturazione tardiva, con la quale si...