Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] chiamato dal Re Sole Gian Lorenzo Bernini. Lodovico Castelvetro, Giordano Bruno e Tommaso Campanella fuggendo dall’Inquisizione esercito austriaco permanente fu fondato da Raimondo Montecuccoli diModena, e a seconda del coinvolgimento in Italia gli ...
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BERTONI, Giulio
Aurelio Roncaglia
Nacque a Modena da Giuseppe e da Adele Baroni il 26 ag. 1878. Nella città natale cominciò gli studi secondari, terminati poi al liceo Gioberti di Torino (1897). Ad [...] tradizione modenese che da Giammaria Barbieri, Ludovico Castelvetro, Carlo Sigonio era continuata viva e feconda decennale della sua morte, in Atti e mem. dell'Accad. di scienze, lettere ed arti diModena,s. 5. X (1952),pp. XXXIX-LII; e naturalmente ...
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Ludovico Antonio Muratori nacque a Vignola, nel ducato diModena, il 21 ottobre 1672. La sua preminente vocazione di storico (cui si devono opere decisive come la raccolta dei Rerum Italicarum Scriptores [...] . Bibliotecario e archivista estense, morì a Modena (dove aveva passato quasi tutta la vita di una prosa all’avanguardia.
Di fatto, teoria e prassi muratoriana si collocavano nel solco degli ‘italianisti’ (tra cui i modenesi Ludovico Castelvetro ...
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Per lingua delle cancellerie o cancelleresca può intendersi, in senso stretto, quella della corrispondenza ufficiale delle cancellerie tardomedioevali e rinascimentali e, in senso lato, quella di statuti, [...] Castelvetro, sul finire del XV secolo l’umanista Vincenzo Calmeta decise di stabilirsi presso la corte di Roma perché qui «il poeta, senza imprender fatica di (a cura di) (1952), Testi non toscani del Trecento, Modena, Società Tipografica Modenese ...
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MAMBELLI, Marco Antonio, detto Cinonio
Cecilia Robustelli
Nacque a Forlì nel 1582, unico figlio maschio di Nicolò, di famiglia benestante del vicino paese di Fiordinano di Meldola, e della nobile Barbara [...] , di derivazione latina, con qualche rara escursione sugli autori volgari (Bembo, L. Castelvetro). Grammatici italiani del Cinque e del Seicento. Vie d'accesso ai testi, Modena 2006, pp. 213-268; C. Sommervogel, Bibliothèque de la Compagnie ...
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lambrusco
s. m. [lat. labrŭscum, il frutto della labrusca «vite selvatica»] (pl. -chi, poco com.). – Nome di un gruppo di vitigni diffusi spec. in Emilia, che producono un’uva nera di sapore acidulo e di maturazione tardiva, con la quale si...