Figlia (n. 1265 circa - m. Valladolid 1322) di Alfonso di Molina. Sposò nel 1282 suo cugino Sancho, re nel 1284. Vedova nel 1295, fu reggente per il figlio Ferdinando IV, e poi, morto questo (1312), per il nipote Alfonso XI ...
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1. Mistico spagnuolo, nato a Cervera (Vecchia Castiglia) nel 1533; morto a Belmonte il 25 luglio 1580. Laureato in teologia ad Alcalá, gesuita (1555), amico di S. Francesco Borgia. Ordinato sacerdote nel [...] 1558, gli fu affidata la direzione spirituale di S. Teresa, che tenne per sette anni. Nel 1574 rettore a Salamanca e visitatore della provincia d'Aragona, e provinciale di Toledo. Il suo metodo di preghiera, ...
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Nacque il 24 giugno 1170 dai nobili Felice de Guzmán e Giovanna de Aza, in Caleruega (Vecchia Castiglia), e fu il minore di tre fratelli. La nascita di D. fu preceduta da una visione della madre, a cui [...] , e presto ne fu nominato sottopriore. A don Diego fu affidata nel 1203 una delicata missione da Alfonso IX re di Castiglia, che voleva maritare suo figlio Ferdinando a una principessa reale di Danimarca. Diego partì e condusse con sé D., ma seppero ...
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Secondogenito (m. Benavente, Zamora, 1188) di Alfonso VII re di Castiglia e di León, alla morte del padre (1157) ebbe il regno di León. A più riprese combatté contro i re di Castiglia, Sancio IV suo fratello [...] e Alfonso VIII suo nipote, riuscendo a impadronirsi di Toledo (1162); e anche contro il suocero Alfonso Henriques, re di Portogallo, vincendolo a Ciudad Rodrigo e Badajoz (1169), e facendolo prigioniero ...
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Cronista e diplomatico castigliano (prima metà sec. 14º); cancelliere di Castiglia sotto Alfonso XI ed Enrico II, alcalde della casa reale e notaio del regno, incaricato di varie missioni diplomatiche. [...] Alfonso el Sabio, la Chrónica del rey don Sancho el Bravo, la Chrónica del rey don Fernando el IV, e la Chrónica del rey don Alfonso XI, che erroneamente sono state a lungo attribuite a Juan Núñez de Villaizán, favorito del re Enrico II di Castiglia. ...
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Città della Spagna centrale (81.221 ab. nel 2008), in Castiglia-La Mancha, capoluogo della provincia omonima.
Di remota origine iberica, la romana Arriaca fu dopo il 712 in possesso degli Arabi, nel regno [...] di Toledo. Passata alla Corona di Castiglia con Alfonso VI (1085), ottenne in seguito il titolo di città, raggiungendo il suo massimo sviluppo nel 15°-16° sec. quale residenza dei Mendoza, duchi di G. (dal 1417). Durante la guerra antinapoleonica fu ...
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Segovia Città della Spagna centrale (56.858 ab. nel 2008), nella Castiglia e León, capoluogo della provincia omonima. È situata presso le pendici occidentali della Sierra de Guadarrama, a 999 m s.l.m., [...] Fu allora riedificata e fortificata. Più volte i re di Castiglia risiedettero a S. e più volte vi si riunirono le 15° sec., durante il periodo di anarchia sotto Enrico IV, re di Castiglia e di León, S. fu una delle città dove più si accesero le ...
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MIRAFLORES
José F. Rafols
. Certosa nei dintorni di Burgos in Castiglia. Luogo di caccia di Enrico III, ceduto da Giovanni II ai certosini nel 1442, non appena l'edificio era stato trasformato per il [...] nuovo uso, fu preda d'un incendio e venne ricostruito sotto la direzione di Juan de Colonia.
La chiesa, aperta al culto nel 1494, sia nella pianta sia nella ricchezza delle sculture ha tutte le caratteristiche ...
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PIASTRA (fr. plaque; sp. placa; ted. Platte; ingl. slab)
Enrico Castiglia
Si chiama genericamente piastra quell'elemento costruttivo in cui la spessezza sia notevolmente piccola in confronto alle altre [...] due dimensioni di lunghezza e larghezza.
Le piastre, oltre che dalla forma geometrica del contorno (poligonale, curvilineo o mistilineo) e dalla natura del materiale di cui sono formate (ferro, acciaio, ...
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castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...