CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] e spagnoli e di circa cento arcieri saraceni s'imbarcò sotto il comando del C., di Nicola Maletta e di Federico di Castiglia. La prima tappa fu l'isola di Pantelleria, il cui capitano Palmiero Abate prestò il giuramento di fedeltà e consegnò al C ...
Leggi Tutto
PINELLI, Francesco
Alessia Ceccarelli
PINELLI, Francesco. – Nacque a Genova verosimilmente tra il quarto e il quinto decennio del XV secolo, da Silvestro. Il nome della madre non è noto.
La famiglia [...] Pinelli e così pure i suoi legami con l’aristocrazia spagnola, con il vertice amministrativo e finanziario del Regno di Castiglia divennero infatti di primaria grandezza con l’avvio del pontificato Cybo. Anni in cui il banco Pinelli di Siviglia, che ...
Leggi Tutto
GENTILE, Costantino
Maria Carla Italia
Secondogenito di Stefano e di Maddalena Di Negro, nacque a Genova presumibilmente verso la fine del Quattrocento. Due dei suoi quattro fratelli, Leonardo e Stefano, [...] in un primo tempo da Genova ma, a partire dal 14 giugno 1553, fu costantemente presente alla corte e alle fiere di Castiglia. In quel periodo sottoscrisse ben quattordici asientos, di cui nove da solo, tre con Giovanni Antonio Di Negro e due con ...
Leggi Tutto
DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Nacque con ogni probabilità nel 1238, o poco prima, ultimogenito di Barral de Baux e di Sibille d'Anduze; ebbe due sorelle, Cecilia e Marchesa, e un fratello [...] il D. destituì due giudici, motivando la decisione con l'estensione a loro della scomunica di Clemente IV contro Enrico di Castiglia. Sotto il secondo aspetto è da citare il caso di un certo Guido Giordano il quale era stato accusato e condannato da ...
Leggi Tutto
FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] 'avo Manfredi. in Puglia. In precedenza (dicembre 1281) Pietro III, il quale per l'impresa siciliana cercava un accordo con la Castiglia, aveva trattato col re Alfonso X e con l'infante Sancio una proposta di matrimonio tra F. e Isabella, figlia di ...
Leggi Tutto
BENEDETTI, Cristoforo (Cristoforo III; Cristoforo il Giovane)
Remigio Marini
Figlio di Giacomo, nacque verso il 1660 a Castione presso Mori (Trento). Fu a scuola del padre, che certamente superò per [...] il 1710 e il 1720, secondo il Rasmo, egli scopisce le due statue di S. Carlo Borromeo e di Ferdinando di Castiglia sull'altare dei SS. Innocenti nel duomo tridentino; la cappella è affidata alla sua direzione artistica e vi collabora anche il figlio ...
Leggi Tutto
BASADONNA, Giovanni
Ulisse Prota-Giurleo
Nato a Napoli nel 1806, apprese l'arte del canto dal grande tenore Andrea Nozzari, che trascorse a Napoli l'ultimo periodo della sua carriera. Il B. debuttò [...] di G. Donizetti, che lo apprezzò molto, e di cui interpretò le prime esecuzioni di Fausta (15 genn. 1832), Sancia di Castiglia (4 nov. 1832) e Roberto Devereux (29 ott. 1837), che Donizetti scrisse espressamente per lui. A Napoli il B. cantò anche ...
Leggi Tutto
Händel, George Friedrich
Luisa Curinga
La musica si fa teatro
Compositore tedesco naturalizzato inglese, coetaneo di Johann Sebastian Bach, Georg Friedrich Händel fu tra i più illustri rappresentanti [...] , dove lavorò come violinista e dove ebbero luogo le prime esecuzioni di sue musiche, tra cui l'opera Almira, regina di Castiglia (1705).
Negli anni successivi compì diversi viaggi in Italia, in Germania e a Londra, dove nel 1711 fu rappresentata con ...
Leggi Tutto
AIGREFEUILLE, Guglielmo d'
Edith Pàsztor
Nato a Lafont presso Saint-Exupéry, nel Limousin, verso il 1317, dopo aver trascorso la sua fanciullezza nell'abbazia di Beaulieu-sur-Ménoire, si fece monaco [...] di Bernabò Visconti alla sovranità di Bologna; compì anche ripetute legazioni alla corte di Pietro il Crudele, re di Castiglia, conclusesi nel dicembre del 1362. Camerario del Sacro Collegio dal 25 ott. 1363, godette della particolare fiducia di ...
Leggi Tutto
Figlio (Winchester 1209 - Berkhampstead 1272) secondogenito di Giovanni Senzaterra; conte di Cornovaglia (1225), capeggiò la spedizione che portò alla conquista inglese della Guascogna (1225-27). Tra i [...] dagli arcivescovi di Colonia e Magonza e da Luigi conte del Palatinato; gli altri elettori eleggevano invece Alfonso di Castiglia. Tentò allora col denaro di affermare il suo prestigio, ma ebbe scarso successo; d'altra parte, richiamato in patria ...
Leggi Tutto
castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...