Figlio (Valladolid 1527 - Escorial 1598) di Carlo V e di Elisabetta di Portogallo. Ereditò dal padre i vasti domini in Europa e nelle Americhe, eccetto il titolo di imperatore e il trono asburgico. Con [...] clero e della nobiltà; distrusse col tribunale dell'Inquisizione ogni traccia di protestantesimo, e disperse nel cuore della Castiglia i moriscos del regno di Granada. Desideroso forse sinceramente di pace, aveva sposato in terze nozze Elisabetta di ...
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DELLI, Daniele detto Dello
Giovanna Damiani
Figlio di Niccolò, farsettaio, e di madonna Orsa, nacque a Firenze intorno al 1403 (Milanesi, 1873, p. 275; Condorelli, 1968, p. 198).
Notizie sulla vita [...] a Barcellona indirizzata da Alfonso a "i iohannoto de Pictis", il D. è indicato come "Maior fabrice magister" del re di Castiglia Giovanni II; ciò lascia intuire anche una sua attività spagnola come architetto (ibid., p. 203).
Il 27 giugno 1446 il D ...
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MALOCELLO, Lanzarotto (Lazzarotto)
Riccardo Musso
Di questo personaggio ci rimangono scarse notizie biografiche. Il suo nome compare per la prima volta nella carta nautica disegnata nel 1339 dal cartografo [...] normanno Jean de Béthencourt aveva condotto alle Canarie, isole successivamente concessegli in feudo da re Enrico III di Castiglia e León. Nella cronaca era infatti ricordato che, sbarcati sulla più settentrionale dell'isola (Lanzarote), i Normanni ...
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BIANCHETTI, Giacomo
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Figlio di Matteo, nacque a Bologna intorno al 1335.
Secondo il Dolfi, seguito dal Fantuzzi, sua madre fu Isotta Malatesta di Rimini, sposata da Matteo nel 1347; i due sarebbero [...] Dolfi che vorrebbe il B. partecipe in età giovanile ad una guerra contro i Musulmani in Spagna sotto Arrigo III di Castiglia.
Già diciottenne, il B. nel 1353 si applicò allo studio notarile e fu immatricolato nel 1355. Lo troviamo ancora ricordato ...
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MARCO da Nizza
Margherita Palumbo
Non se ne conosce la data di nascita, avvenuta con ogni probabilità a Nizza, tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo. M. apparteneva alla provincia francescana [...] pacifica e amica dei cristiani, nonché della distruzione di una terra che, riteneva, avrebbe potuto sfamare l'intera Castiglia, offrì drammatica testimonianza in un memoriale inviato nei primi mesi del 1537 a Juan de Zumárraga, vescovo di Città ...
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CICHÈ, Francesco
Elvira Natoli
Stampatore e incisore "panormitanus", è noto dal 1707 e attivo fino alla morte, avvenuta nel 1742, a Palermo. Nell'ambito della complessa cultura palermitana della prima [...] le belle incisioni del libretto di Pietro Vitale, segretario del Senato, Le simpatie dell'allegrezza tra Palermo e la Castiglia..., con apparati festivi, archi tionfali, addobbi sulle facciate dei palazzi, anche da disegni di A. Grano, Paolo Amato ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] che, pur non presentandosi come il candidato più forte, era certo il più affidabile tra gli aspiranti alla corona (Alfonso X di Castiglia, Federico di Meissen, Ottocaro II di Boemia e Filippo III di Francia). Fin dal 1273 il pontefice aveva fatto in ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] poi sostenere il progetto di una nuova crociata e favorire la risoluzione dell'interminabile causa relativa alla successione al trono di Castiglia.
In Spagna il F. si fermò dall'ottobre 1475 fino al dicembre 1478, per quanto nell'ottobre del 1476 il ...
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MAGGI, Carlo Maria
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 3 maggio 1630 da Giovanni Battista, di un'antica famiglia della borghesia milanese, e Angela Riva.
L'anno di nascita del M. fu segnato da un avvenimento [...] nell'Archivio Borromeo dell'Isola Bella, con segnatura FM, FS, Frammenti 600 e 700, Libretti e canovacci; il prologo della Bianca di Castiglia recitato all'Isola è in Rime varie, IV, pp. 193-196) e la Gratitudine umana (ibid., pp. 311-396).
Al 1672 ...
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FOURRIER (Ferrer), Adam
Andreas Kiesewetter
Le fonti tacciono sulla famiglia e sulla data di nascita del F., il quale nel 1265-66 probabilmente era già nel Regno di Sicilia al seguito di Carlo I d'Angiò [...] ed estinto solo nel 1277. Dalla Francia il F., senza rientrare nel Regno, si recò alla corte di Alfonso X di Castiglia, per negoziare con il re l'arruolamento di 600 soldati per l'imperatore titolare di Costantinopoli Baldovino II di Courtenay e per ...
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castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...