Denaro pavese nuovo o pavese corrente coniato nella zecca di Pavia nei primi decenni del 12° secolo.
E. (sp. enrique) fu detta anche la moneta d’oro coniata nel 15° sec. da Enrico IV re di Castiglia. ...
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Alcalá de Henares Città della Spagna centrale (201.380 ab. nel 2006), a E di Madrid, sul fiume Henares. Centro commerciale e industriale.
Dal 12° al 15° sec. fu la residenza preferita dei re di Castiglia. [...] Nel 1348 Alfonso XI vi riunì (1348) le cortes che promulgarono l’ Ordinamento di Alcalá, corpo organico di leggi che riconosceva ufficialmente le Siete partidas d’Alfonso X, fino allora non promulgate, ...
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Connestabile di Francia (La Motte-Broons, Rennes, 1320 circa - Châteauneuf 1380). Vinse (1364) la battaglia di Cocherel, e fu nominato conte di Longueville e maresciallo di Normandia. Due volte prigioniero [...] degli Inglesi, poi riscattato, combatté in Castiglia, debellando Pietro il Crudele e mettendo sul trono, nonostante l'intervento inglese, il pretendente Enrico di Trastamare (1369): in ricompensa di ciò fu nominato duca di Molina. Divenuto ...
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Figlia (m. 1302) di Roberto I conte di Artois; sposa (1270) di Enrico I di Navarra, alla morte del marito (1274) difese i diritti dell'unica figlia, Giovanna, contro le pretese dei sovrani d'Aragona e [...] Castiglia. Moglie in seconde nozze (1275) di Edmondo Crouchback, conte di Lancaster e re titolare di Sicilia; di nuovo vedova (1296), si rifugiò presso il cugino Filippo III, re di Francia, il quale si assicurò dei diritti sulla Navarra, facendo ...
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Cardinale e politico spagnolo (Guadalajara 1428 - ivi 1495). Vescovo di Calahorra (1454), cumulò molti benefici, tra cui l'abbazia di Valladolid, ove fondò (1491) il collegio di S. Croce, ben presto focolaio [...] del Rinascimento italiano in Castiglia; fu poi arcivescovo di Siviglia e cardinale. Sotto il regno di Enrico IV si schierò, nei torbidi interni, dalla parte di questo che lo ricompensò con la sede primaziale di Toledo. Fu autore di opere politiche, ...
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Figlio (m. 1162) di Raimondo Berengario III, cui successe (1131); sposò Petronilla, erede di Aragona, realizzando l'unione tra i due regni (1151). Dopo aver appoggiato la conquista d'Almeria da parte di [...] Alfonso VII di Castiglia, combatté con successo contro i musulmani. Alleato dei Genovesi, cui cedette una terza parte di Tortosa, R. B. liberò i monti catalani dagli ultimi nuclei di Arabi e intervenne in Provenza a difesa degli interessi del nipote ...
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Aznar Lopez, Jose Maria
Aznar Lopez, José Maria
Politico spagnolo (n. Madrid 1953). Iniziò la carriera politica nella formazione di centrodestra Alianza popular (AP), di cui divenne vicepresidente (1982). [...] Deputato, presidente della Regione autonoma di Castiglia e León (1987), assunse la guida dell’AP nel 1989. Ne cambiò il nome in quello di Partido popular (PP) e impresse una forte svolta centrista. Grazie a questa svolta, nonché alla crisi del ...
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Figlio quartogenito (Gand 1340 - Londra 1399) di Edoardo III d'Inghilterra; sposando (1359) Bianca, erede del duca Enrico di L., ottenne nel 1361 la contea di L., e l'anno dopo fu creato duca. Combatté [...] con il fratello Edoardo al sacco di Limoges (1371). Sposata in seconde nozze (1372) la figlia di Pietro di Castiglia, Costanza, si autonominò re di Castiglia e di León, ma non gli riuscì di ottenere la corona, né ebbe miglior fortuna invadendo con un ...
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Figlio (m. 1035) di García Sánchez II detto el Trémulo. Salito al trono (995 circa), accrebbe i proprî dominî non solo a danno degli Arabi (gran parte di Sobrarbe e di Ribargoza) ma anche degli altri stati [...] in essa della riforma di Cluny. Morendo, divise lo stato tra i suoi quattro figli (la Navarra a García, la Castiglia a Ferdinando, Sobrarbe e Ribargoza a Gonzalo, l'Aragona al figlio illegittimo Ramiro), il che segnò il tramonto della potenza ...
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Alcaçovas Centro del Portogallo (distr. di Évora). Di antica origine, fu nei sec. 14° e 15° residenza dei sovrani portoghesi. Nel 1479 Alfonso V vi firmò il trattato che poneva fine alla guerra di successione [...] alla corona di Castiglia, combattuta contro Isabella la Cattolica, e che sanciva la rinuncia del re portoghese. ...
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castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...