FAUCHÈ, Giovanni Battista
Anna Maria Isastia
Nacque a Venezia il 27 febbr. 181 S da Giambattista, ufficiale della marina da guerra francese nato ad Ajaccio, e da Anna Morari di Corfù. Perse il padre [...] promessi diventavano due, il "Piemonte" e il "Lombardo". Compito del F. fu quello di mettere in condizione N. Bixio, S. Castiglia e gli altri di impossessarsi facilmente dei due vapori nel porto di Genova per condurli a Quarto, nella notte tra il 5 e ...
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DE SENA, Antonio
Francesco Cesare Casula
Figlio di Giovanni cavaliere sardo di origine probabilmente senese, non si sa quando nacque. Fu cavaliere, coppiere, consigliere e camerlengo reale sotto Alfonso [...] . 1462 chiese e ottenne un salvacondotto per andare con 20 uomini a cavallo contro il primo di questi, Enrico IV di Castiglia; ma non sappiamo se poi sia effettivamente passato nella penisola iberica.
Le notizie ulteriori che abbiamo di lui per gli ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] pubblico. Si trasferì a Milano, dove visitò prima il cardinale-arcivescovo Federico Borromeo e poi il connestabile di Castiglia Juan Fernández de Velasco, governatore dello Stato, ma senza successo. Il cardinale sapeva come trattare gli avventurieri ...
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GRIMALDI, Raniero
Riccardo Musso
Figlio di Lanfranco di Grimaldo, dovette nascere poco dopo il 1272, forse a Nizza. Fu uno dei capi della fazione guelfa e acquistò grande fama quale ammiraglio al servizio [...] della costa inglese e, nel 1297, fu posta sotto il comando del genovese Benedetto Zaccaria, già ammiraglio generale di Castiglia. Proprio in quell'anno la Fiandra si era ribellata a causa del malcontento dei ceti mercantili fiamminghi per il blocco ...
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CORRADO I D'ANTIOCHIA
AAlberto Meriggi
Nacque tra il 1240 e il 1241, da Federico, a sua volta figlio illegittimo dell'imperatore Federico II di Svevia, e da Margherita di Poli.
C. fu sempre presente [...] con in più il titolo di principe d'Abruzzo. Nel novembre dello stesso anno il senatore di Roma, Enrico di Castiglia, con un tranello riuscì a catturare i più importanti personaggi della nobiltà guelfa, tra cui i due principi Napoleone e Matteo ...
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LANGOSCO, Goffredo di
Giancarlo Andenna
Conte palatino di Lomello, nacque probabilmente qualche anno dopo il 1200 da Rufino (II), conte palatino di Lomello del ramo di Langosco; ebbe un fratello più [...] Murcia, insieme con il marchese Guglielmo VII di Monferrato, per promettere piena fidelitas al re dei Romani, Alfonso X di Castiglia. A Murcia il 4 ottobre i due aderenti alla parte estrinseca milanese, dopo aver giurato fedeltà, chiesero aiuto al ...
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DELFINI, Egidio
Katherina Walsh
Non ci è nota la data della sua nascita, che deve tuttavia porsi, tenendo conto della sua successiva carriera, in un'epoca anteriore al 1440. Le fonti francescane lo [...] al cardinale Bernardino de Carvajal risulta chiaramente che egli era riuscito a fare qualche progresso in Aragona, ma nessuno in Castiglia a causa dell'influenza dello Ximénez. Perduto, con la morte di Alessandro VI (18 ag. 1503), un sostenitore del ...
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ALBINAGGIO
AAndrea Romano
Per albinatus o anche advenatus s'intendeva, originariamente, la situazione per cui i beni degli stranieri morti erano rivendicati, iure albanagii, dal signore del luogo ove [...] e una sostanziale avversione alla consuetudine dell'albinaggio si possa rilevare anche nelle Partidas di Alfonso X il Saggio per la Castiglia e negli Stabilimenta di Luigi IX per la Francia, oltre che nell'Assisa di Guglielmo II, i contenuti della ...
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DI NEGRO, Ansaldo
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico, nacque nella seconda metà del sec. XII a Genova.
Il padre Enrico, autorevole esponente del Comune negli anni di passaggio dal regime consolare a quello [...] Di Negro, figlio di Guglielmo, che nel 1248 fu inviato, insieme con altri due ambasciatori, al re Ferdinando III di Castiglia, il quale aveva da poco tolto ai Morì Siviglia, città in cui erano attivi mercanti genovesi. La legazione, finanziata da ...
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ARGENTI, Felice
Mario Barsali
Nato a Viggiù (Varese) il 2 marzo 1802 da Davide e Marianna Ganna, compì i primi studi a Milano, entrando poi come praticante nella ragioneria della Mensa arcivescovile.
Non [...] il 29 febbr. 1836, il 10 agosto fu deportato per gli Stati Uniti sul brigantino "Ussaro", con P. Borsieri, l'Albinola, G. Castiglia, F. Foresti e altri, arrivando il 16 ottobre a New York. Qui l'A. si stabilì, impiegandosi presso una importante casa ...
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castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...