GRIMALDI, Ansaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1471 da Giovan Battista di Luca di Ansaldo. Incerta è l'identità della madre, che elogi secenteschi indicano in Lucrezia Interiano (o [...] mesi dopo, a Genova, il contratto più consistente (186.000 ducati) con articolate procedure di rimborso su Napoli e in Castiglia.
Dal 1532 al seguito della corte imperiale viaggiò un agente del G., Tomaso Fornaris, che regolò il primo asiento (datato ...
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LANCIA, Federico
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni) di Manfredi (II) Lancia marchese di Busca, figlio di una Beatrice signora di Paternò e fratello minore di [...] continuato nel 1270 la resistenza in Sicilia contro il ritorno offensivo degli Angioini, rinchiudendosi infine con Federico di Castiglia in Agrigento e negoziando poi con lui la partenza per Tunisi, oppure se, scampato alla vicende siciliane - come ...
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BIRAGO AVOGADRO (Avogaro), Giambattista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, in data imprecisabile al principio del sec. XVII, si trasferì con la famiglia a Venezia ancor fanciullo, ne acquistò la cittadinanza [...] di Portogallo (di L. Gritta) (Augusta 1644) e nella Istoria della Disunione del Regno di Portogallo dalla Corona di Castiglia (Lione 1644), nonché nelle Considerazioni sopra il Discorso intitolato: Il Soldato Monferrino del Capitan Latino Verità (s.l ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Giovan Girolamo (Giangirolamo)
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1600 da Giulio e da Caterina, figlia ed erede di Belisario Acquaviva, duca di Nardò, ed oltre ai titoli di conte di [...] il viceré conte di Oñate inviò al re un rapporto lusinghiero sul suo conto, richiedendo per lui il titolo di principe di Castiglia, e per suo figlio Cosimo l'Ordine del Toson d'Oro. Ma soltanto quest'ultimo fu concesso.
Nel frattempo l'A. era ...
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DE MARINIS (De Marino), Ubertino
Salvatore Fodale
Non si hanno notizie sulle sue origini. R soltanto una supposizione che egli abbia fatto parte della omonima famiglia baronale siciliana e abbia avuto [...] dall'elezione, compiuta nel giugno dall'assemblea di delegati valenzani e aragonesi riuniti a Caspe (Saragozza), di Ferdinando di Castiglia a re d'Aragona. Allora il D., pur essendo arcivescovo, continuava a svolgere attività giudicante, al di fuori ...
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CELLAMARE, Antonio del Giudice, duca di Giovinazzo, principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Napoli nel 1657 da Domenico, figlio di Nicolò, primo principe di Cellamare.
La famiglia, originaria di Genova, [...] .
Rientrato in Spagna, il C. si fermò probabilmente a Madrid fino a quando, nominato capitano generale della Vecchia Castiglia, non raggiunse quella provincia. Fu anche nominato cavallerizzo maggiore della regina e si spense a Siviglia nel 1733 ...
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BRUNO, Ludovico
Gerhard Rill
Nato ad Acqui il 31 ott. 1434, studiò legge e si addottorò in diritto civile e canonico. Ebbe anche cultura umanistica e fu poeta laureato. In data imprecisata si trasferì [...] la Santa Sede godeva di incontestato prestigio e in occasione delle solenni cerimonie per la morte della regina Isabella di Castiglia, celebrate a Roma il 26 febbr. 1505, fu scelto per recitare l'orazione funebre. Da questo incarico si schermì però ...
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DUODO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi di Pietro di Girolamo, del ramo principale della casata, quello di S. Maria Zobenigo, e di Chiara Foscarini di Nicolò di Alessandro, nacque [...] , appoggiati dalla fortissima artiglieria inglese, presero Alcantara, poi fu la volta di Toledo e di gran parte della Vecchia Castiglia.
Il 16 giugno il D. comunicava al Senato la "fatal nuova d'essersi nella passata domenica … rivoltata la città ...
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ANDALÒ, Brancaleone
Emilio Cristiani
Appartenente a una famiglia nobile bolognese, discendente dall'antica consorteria dei Carbonesi, che intervenne sempre attivamente nelle lotte di fazione di Bologna [...] ghibellino dell'A. si rivelò più deciso nella politica estera. Egli. intrecciò rapporti diplomatici con Alfonso X di Castiglia e con Manfredi, senza peraltro giungere ad una efficiente alleanza a tre per gli interessi contrastanti dello, svevo e ...
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COLOMBO (Colón), Giovanni Antonio
Giovanni Nuti
È da identificare col Giannetto, citato dai documenti genovesi, figlio di Antonio. Nacque, probabilmente a Quinto (Genova), verso il 1445.
Antonio, figlio [...] e di rivenderla in Spagna, come si desume da un documento autografo dell'ammiraglio, relativo a certe vendite di oro fatte in Castiglia dal luglio 1502 al marzo 1504 e in cui appare il nome del Colombo.
Dopo la morte di Cristoforo, egli passò al ...
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castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...