CERVI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Parma il 14 ott. 1663 da Carlo e Orsola Grassi, in una famiglia agiata, che fu in grado di fargli compiere gli studi nel locale collegio dei gesuiti, dove ebbe come [...] organizzativi della professione medica. La sua carriera procedette con sorprendente continuità e sicurezza: nel 1720 divenne protomedico di Castiglia e membro del protomedicato regio; nel 1724 consigliere del re e nel 1729, morto l'inglese J. Higgins ...
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BIANCHI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, intorno al 1620, da Pierantonio di Giovanni Domenico. Grazie alla sua qualità di cittadino originario, scelse la carriera cancelleresca, dalle prospettive [...] del B. da Napoli sono quelli sulla situazione interna: rivalità e ripicche tra il viceré uscente, conte di Castiglia, e il successore, conte di Peñaranda, contrasti di ambedue coll'arcivescovo, riottosità e scapestrataggine della nobiltà cittadina ed ...
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ANGIÒ, Carlo d', detto l'Illustre
Giuseppe Coniglio
Nato a Napoli nel 1298 da Roberto e da Violante (o Iolanda) d'Aragona, la sua educazione fu curata in un primo tempo dall'ava Maria e dalla nutrice [...] di sposare la figlia di Amedeo V di Savoia, mentre altri tentativi avevano luogo presso le corti di Francia e Castiglia. Infine, riuscì a concludere il matrimonio (maggio 1324) con Maria di Valois, sua cugina, perché figlia di Margherita, sorella di ...
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DE FALCO, Carlo
Rosanna Cioffi
Figlio di Filippo, mediocre scultore, nacque a Napoli il 26 nov. 1798; apprese i primi elementi di disegno presso la bottega del padre che aveva tentato di adeguare ai [...] nella seconda metà dell'Ottocento.
Nel 1836 il D. dipinse due quadri di soggetto religioso: S. Ferdinando, re di Castiglia e S. Cristina confortata dagliangeli (firmati e datati), oggi conservati nei depositi del Museo di Capodimonte. Collegati nei ...
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CASTAGNA, Nicolò
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, avvenuta con ogni probabilità a Messina dove esercitava la mercatura già nel giugno 1392. In un documento dell'aprile 1394 (edito da [...] doc. LXXIV p. 88, doc. LXXV p. 89, doc. LXXVIII p. 92; V. Orlando, Ricerche sulla storia di Sicilia sotto Ferdinando di Castiglia, Palermo 1922, p. 198; F. San Martino de Spucches, La storia dei feudi e dei titoli nobil. di Sicilia dalla loro origine ...
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ISABELLA Chiaramonte (Chiaromonte), regina di Napoli
Marcello Moscone
Nacque, probabilmente nel 1424, da Tristano, cavaliere francese di antico lignaggio giunto nel Regno napoletano al seguito di Giacomo [...] a Napoli la notizia della morte di due sorelle di re Alfonso: Eleonora, regina del Portogallo, e Maria, sovrana di Castiglia. I festeggiamenti nuziali furono rinviati e Alfonso stabilì anche di celebrare le esequie del fratello Pietro, morto nel 1438 ...
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CUTELLI, Mario
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Catania alla fine del sec. XVI (1589 ?), figlio naturale di Agatino, esponente di un'antica casata della nobiltà urbana, fin dall'età aragonese al servizio [...] dediche del Patrocinium: ad Alonso Guillén de la Carrera, reggente del Consiglio d'Italia e già reggente del Consiglio di Castiglia, ideologo e propagandista politico del conte-duca, egli offriva l'edizione di Madrid del 1633; al genero di Olivares ...
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GATTILUSIO, Giuliano
Enrico Basso
Figlio di Battista "quondam Iuliani", membro di un ramo cadetto dei Gattilusio signori di Mitilene, e di sua moglie Bianchina, nacque intorno al 1435 nell'isola greca [...] catturata comportava altri gravi problemi e avrebbe potuto avere pesanti ripercussioni sulle relazioni fra Genova e la Castiglia, e soprattutto sulla situazione della comunità dei mercanti genovesi residenti nel Regno iberico; perciò, mentre Tommaso ...
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BOCCANEGRA, Simone
Giovanna Balbi
Appartenente a cospicua famiglia genovese di origine popolare, nacque da Iacopo di Lanfranco e da Ginevra Saraceni, figlia di Egidio signore di Rezenasco in Toscana, [...] buon grado anche la richiesta di Clemente VI di far partecipare navi genovesi a una crociata contro i Turchi. Al re di Castiglia, Alfonso XI, in guerra con il sultano del Marocco Abū l-Ḥasan, nel 1341 inviò venti galee al comando del fratello Egidio ...
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CASTRACANI, Alessandro
Luciano Osbat
Nato a Fano nell'anno 1583 da Vincenzo, dell'illustre e nobile famiglia, e da Cornelia Palazzi, secondo di cinque figli, si recò presto a Roma dove fu luogotenente [...] la medesima politica accentratrice, oppressiva e fiscale che caratterizzava il governo delle province italiane; inoltre, come in Castiglia e Aragona, tendeva a conquistare il controllo delle nomine alle sedi vescovili e, per questa via, della ...
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castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...