GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Giovanni sul Muro, il 30 genn. 1661, primogenito di Giuseppe, esponente del ramo della nobile famiglia detto di Gera, originario [...] : all'entrata in carica il G. versò al Fisco, come prima parte della consueta tassa di mezz'annata, 140 reali di Castiglia, impegnandosi a corrispondere, come poi fece regolarmente, l'altra metà entro un anno. Il 30 dicembre dello stesso anno fu ...
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LAMBERTAZZI, Azzo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1240 da Tommasino di Bonifacio di Guido. Non si conosce il nome della madre. Dei numerosi fratelli resta memoria di Fabruzzo, di Pietro Riccio [...] il re lo inviò presso il papa Martino IV, come suo rappresentante. Si ignora se il L. abbia quindi fatto ritorno in Castiglia, ma è comunque ipotizzabile che poco dopo abbia ripreso dimora in Pistoia. Fu infatti un notaio di Pistoia a redigerne il ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] delle maggiori attrattive, il matrimonio (14 ott. 1748) con Virginia Moriggia, figlia del marchese Cosimo Cesare, grande di Castiglia, e la scomparsa del padre nel maggio 1752 posero fine alla fase più spensierata della sua vita, volgendo lentamente ...
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Elena Signori
Abstract
Vengono analizzate le promesse unilaterali in primo luogo sotto il profilo strutturale per poi procedere all’esame delle singole fattispecie disciplinate dal legislatore, quali, [...] , 1974, 406-475; Bolognesi, F., Le promesse unilaterali, in Il contratto, a cura di P. Fava, Milano, 2012, 2263-2299; Castiglia, G., Promesse unilaterali atipiche, in Riv. dir. comm., 1983, I, 327-403; D’Angelo, A., Le promesse unilaterali e la ...
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BRANCACCIO, Niccolò
Dieter Girgensohn
Nacque intorno al 1335 (difficilmente dopo il 1340), probabilmente a Napoli. Suo padre Marino apparteneva al ramo dei Brancaccio Dogliuoli o Glivoli, sua madre [...] Trastevere. Con Clemente il B. si recò ad Avignone, dove, il 17 maggio 1380, al processo iniziato da Enrico II di Castiglia per la doppia elezione pontificia, rese la sua deposizione circa gli avvenimenti del 1378 (Parigi, Bibl. Naz., ms. Lat. 11745 ...
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Nicola Lupo
Abstract
Viene esaminato il procedimento della programmazione dei lavori: quello con cui la Camera e il Senato decidono come impiegare il proprio tempo, in Assemblea e nelle commissioni. [...] di contingentamento dei tempi di discussione presso la Camera dei deputati, in Rass. parlam., 2005, 911 s.; Castiglia, G., Maggioranza e opposizioni nella programmazione dei lavori parlamentari. L’esperienza del Senato, in Maggioranza e opposizioni ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1614 da Pietro Maria e da Francesca Spinola di Giovan Battista, e fu ascritto alla nobiltà il 7 dic. 1636.
Il padre [...] il primo incarico nell'aprile 1641, quando fu designato per l'accoglienza di Juan Alonso Enriquez de Cabrera ammiraglio di Castiglia, in scalo a Genova verso la Sicilia, dove era stato nominato viceré, ma il suo vero cursus honorum ebbe inizio ...
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Speciale tribunale ecclesiastico per la repressione dell’eresia.
I. medievale
Le origini dell’I. vanno collocate tra la fine del 12° sec. e gli inizi del 13°, quando la Santa Sede – ritenendo insufficienti [...] fine del 15° sec., concluso il processo di unificazione territoriale della Penisola Iberica. Ferdinando d’Aragona e Isabella di Castiglia, che intendevano eliminare le minoranze etniche e religiose ebraiche e arabe al fine di favorire il processo di ...
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CUTELLI, Mario
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Catania alla fine del sec. XVI (1589 ?), figlio naturale di Agatino, esponente di un'antica casata della nobiltà urbana, fin dall'età aragonese al servizio [...] dediche del Patrocinium: ad Alonso Guillén de la Carrera, reggente del Consiglio d'Italia e già reggente del Consiglio di Castiglia, ideologo e propagandista politico del conte-duca, egli offriva l'edizione di Madrid del 1633; al genero di Olivares ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] il fermento attivo di marine estere; così i Genovesi che organizzano e guidano per quasi due secoli la marina di Castiglia dall'epoca della chiamata nella Spagna (1116-1120) del ligure Ogerio, per la lotta contro i Saraceni. E Genovesi, ancora ...
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castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...