INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] -26 ott. 1131) nel quale, alla presenza di 50 vescovi e di 300 abati provenienti da Francia, Inghilterra, Germania, Castiglia e Aragona, I. II ribadì le scomuniche contro i nemici della Chiesa, confermò numerose disposizioni in materia di disciplina ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] a quelli che lo combattevano di un'indulgenza concessa normalmente solo ai crociati, non impedì tuttavia la sconfitta del re di Castiglia da parte dei Mori nei pressi di Alarcos, che costituì un grave colpo per la "reconquista". Fu invece un certo ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] Sardegna dal 1326, fino a impadronirsi del Regno di Napoli nel 1442, le due maggiori monarchie iberiche, Aragona e Castiglia, erano ancora impegnate nella lunga lotta contro quel che restava dell'antico dominio arabo e nella formazione di una solida ...
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Francia
Stato dell’Europa centroccidentale. Le invasioni barbariche del 5° sec. eliminarono rapidamente il dominio romano sulla Gallia tanto che nel 476, alla caduta dell’impero d’Occidente, vi sussisteva [...] a sé gli Asburgo, divenuti gli eredi della politica italiana degli Aragonesi nella persona di Carlo V imperatore, e re di Castiglia e di Aragona. Le mire francesi sull’Italia furono ben presto rintuzzate nella guerra combattuta a partire dal 1521 tra ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] scrittore politico, di pubblicista, oltre a spingerlo verso l'indagine storica: già a Madrid aveva lavorato sulle antiche costituzioni di Castiglia e di Aragona; aveva abbozzato un romanzo storico e altri scritti minori; fra il '22 e il '23 stendeva ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] testi su Il comunismo in Europa da Stalin a Krusciov, Togliatti lo recensì duramente ricorrendo alla pseudonimo di Roderigo di Castiglia, di nuovo senza pronunziarne il nome [A ciascuno il suo, in Rinascita, XVII (1960), 6, pp. 437-439].
L’adesione ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] ai festeggiamenti nuziali di Marcantonio. Nel luglio 1508 era di nuovo a Roma, ove visitò uno degli oratori di Castiglia, Enrico di Toledo.
Conclusa la lega di Cambrai (10 dic. 1508), cominciarono le pratiche della Repubblica veneta per prendere ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] che ciò lo spingesse, almeno per il momento, a venir meno alla sua neutralità. Infatti, pur aiutando Alfonso X di Castiglia nel suo intervento in Italia e pur alleandosi con le ghibelline Pavia ed Asti, Genova riuscì a salvaguardare la sua libertà ...
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ENZO, RE DI TORRES E DI GALLURA
FFrancesca Roversi Monaco
Figlio naturale di Federico II e di una donna da ultimo identificata con la nobile tedesca Alayta (Adelaide) di Vohburg o Alayta di Urslingen [...] dei diritti sull'Impero, sui feudi concessigli dal padre dopo la legittimazione e sui titoli sardi Alfonso X re di Castiglia e Federico III langravio di Turingia, nonché i nipoti Enrico e Ugolino della Gherardesca e Corrado di Antiochia, cui furono ...
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CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] inviato spagnolo, che offriva ad Anna d'Austria la conclusione della pace e il matrimonio fra Luigi XIV e l'infanta di Castiglia. Le trattative durarono ancora a lungo e finalmente il 7 nov. 1659 venne stipulata la pace dei Pirenei. In base ad alcuni ...
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castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...