(sp. Castilla) Regione storica e geografica della Spagna centro-settentrionale; amministrativamente è suddivisa nelle comunità autonome di Castilla y León (➔), Castilla-La Mancha (➔) e Madrid (➔). Estesa [...] d’Aragona, la quale regnò dal 1474 al 1504, la storia della C. diventa anche storia della Spagna.
Castigliano Moneta d’oro del Regno di Castiglia. In origine di oro puro, fu ridotta di 24 carati da Ferdinando il Cattolico. Si coniarono anche i doppi ...
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Cittadina della Spagna, in Castiglia-León (prov. di Soria). Fu centro di qualche importanza (forse Ocilis) in età romana e città fortificata sotto gli Arabi, che la persero nel 1083 a opera di Alfonso [...] VI il Valoroso, re di Castiglia, e definitivamente nel 1124, quando Alfonso I l’incorporò al regno di Aragona. Enrico II la eresse in contea (1368), i re cattolici in ducato (1491).
Primo conte di M. fu Bernard de Foix (bastardo di Gaston III, detto ...
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Ávila Città della Spagna, nella Castiglia-León.
Storia
Di origine fenicia, colonia romana, fu sede vescovile dal 4° sec. e centro del movimento priscillianista (➔ Priscilliano); passata agli Arabi nel [...] ebbe un ruolo militare e strategico perché posta a dominio di una delle vie di transito fra Nuova e Vecchia Castiglia. Lo sviluppo economico, dovuto alle attività artigianali di ebrei e moreschi, fu favorito dai privilegi concessi da Alfonso X di ...
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Valladolid Città della Spagna (317.864 ab. nel 2009), nella comunità autonoma di Castilla y León, capoluogo dell’omonima provincia, situata a 692 m s.l.m., sulla destra del Pisuerga. Notevole nodo di comunicazioni [...] 15° sec. fu spesso residenza reale: Giovanni II vi risiedette a lungo e ne fece il principale centro culturale della Castiglia. V. partecipò attivamente alla rivolta dei Comuneros castigliani contro Carlo V, che nel 1523, domata la rivolta, le tolse ...
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Salamanca
Città della Spagna, nella Castiglia-León. Forse già abitata dai liguri, la regione di S. dal sec. 5° a.C. fu abitata da popolazioni celtiche; nel sec. 3° l’antica S. era uno dei centri principali [...] dei vettoni. Sotto i romani, compresa nella Lusitania, fu ingrandita e arricchita di monumenti. Occupata dai visigoti (6° sec.), nel sec. 8° fu conquistata dagli arabi. La presero Alfonso I delle Asturie, ...
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Toledo Città della Spagna centrale (82.291 ab. nel 2009), nella Nuova Castiglia, capoluogo dell’omonima provincia e della comunità autonoma di Castilla-La Mancha; situata a 512 m s.l.m. su un’altura granitica [...] dei cosiddetti Regni di Taifas), ma nel 1085 fu conquistata da Alfonso VI re di León e di Castiglia, divenendo poi la capitale dello Stato castigliano. T. fu per quattro secoli la città più importante della Spagna. Un forte impulso alla prosperità ...
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Città della Spagna centrale (81.221 ab. nel 2008), in Castiglia-La Mancha, capoluogo della provincia omonima.
Di remota origine iberica, la romana Arriaca fu dopo il 712 in possesso degli Arabi, nel regno [...] di Toledo. Passata alla Corona di Castiglia con Alfonso VI (1085), ottenne in seguito il titolo di città, raggiungendo il suo massimo sviluppo nel 15°-16° sec. quale residenza dei Mendoza, duchi di G. (dal 1417). Durante la guerra antinapoleonica fu ...
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Segovia Città della Spagna centrale (56.858 ab. nel 2008), nella Castiglia e León, capoluogo della provincia omonima. È situata presso le pendici occidentali della Sierra de Guadarrama, a 999 m s.l.m., [...] Fu allora riedificata e fortificata. Più volte i re di Castiglia risiedettero a S. e più volte vi si riunirono le 15° sec., durante il periodo di anarchia sotto Enrico IV, re di Castiglia e di León, S. fu una delle città dove più si accesero le ...
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Leon
León
Città della Spagna nordoccid., capol. della provincia omonima, nella comunità autonoma di Castiglia-León. È da identificare con la romana Legio, che fu sede della Legio VII Gemina Pia Felix [...] al-Mansur nel 988, fu ricostruita e ripopolata da Alfonso V ai primi del sec. 11°; tra il 1012 e il 1288 fu sede di numerosi concili. Nel 1521 si alleò ai comuneros di Castiglia; fu occupata dai francesi nel 1808, dopo la sconfitta di Rioseco. ...
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Talavera de la Reina Città della Spagna centrale (88.856 ab. nel 2009), nella comunità autonoma di Castiglia-La Mancha. È situata 116 km a SO di Madrid, a 372 m s.l.m., sulla riva destra del Tago, in una [...] un centro di qualche importanza (Caesarobriga). Occupata dagli Arabi nell’8° sec., fu riconquistata nel 1082 da Alfonso VI re di Castiglia. Nel 14° sec. assunse il nome attuale per essere stata possesso della regina Maria, moglie del re Alfonso X. ...
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castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...