CORRADINI (spesso Coradini, raro Coradigni), Francesco
Piero Caraba
Nato a Napoli intorno al 1700, poco si conosce del primo periodo della sua vita trascorso a Napoli ove svolse un'attività assai più [...] Isabella Farnese, fu rappresentata l'opera Folla real, edita in Valenza da Antonio Bordazar, con testo italiano e castigliano, musica di "Francisco Corradini, maestro de capilla de Su Excelencia (Cotarelo y Mori, pp. 63, 270).
Probabilmente per ...
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FRANCIOSINI, Lorenzo
Stefania Del Bravo
, Lorenzo. Sono scarsissimi i dati biografici di questo ispanista e grammatico attivo nella prima metà del XVII secolo; e ciò stupisce, se messo a confronto con [...] Don Chisciotte di M. de Cervantes; della traduzione di alcune operette che favorirono in modo determinante la penetrazione del castigliano in Italia; e, infine, di due libri in latino, Fax linguae Italicae e De particulis Italicae orationis, entrambi ...
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CALVO (Calvi, Calbo), Bonifacio
Mario Cacciaglia
Nacque a Genova, da nobile famiglia, nella prima metà del sec. XIII; non esercitò incarichi pubblici in patria, né risulta che ne abbia esercitati durante [...] da Genova o forse perché attratto dal fasto e dalla liberalità della corte di Toledo - si recò presso Alfonso X re di Castiglia e León, vicino al quale restò alcuni anni e del quale fu intimo, fedele amico. Non sappiamo se egli abbia cominciato a ...
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Con questo monarca, nato nel 1104 dal conte del Portogallo, Raimondo di Borgogna, e da Urraca di León e Castiglia, s'inizia qui la dinastia di Borgogna. Pare che già verso la fine del regno di sua madre [...] IV, nuovo principe di Aragona, gli si sottomette, ottenendo da A. la cessione dei territorî aragonesi. La potenza del re castigliano si estende pure dall'altra parte dei Pirenei. Non reca quindi meraviglia che, di ritorno dall'Aragona, l'anno 1135 ...
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TORDESILLAS (A. T., 37-38, 39-40)
Giuseppe CARACI
Nino CORTESE
Capoluogo di partido Judicial nella provincia castigliana di Valladolid. Il centro abitato si stende su un'alta terrazza (702 m.) lungo [...] a un insediamento antico, come quello che comanda il passaggio del fiume su una grande via di comunicazione tra le due Castiglie. La città cominciò tuttavia a svilupparsi solo dopo il sec. XII, attingendo un periodo di fiore sotto Giovanna la Pazza ...
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MÜLLER-BRESLAU, Heinrich Franz Bernhardt
Giuseppe ALBENGA
Ingegnere, nato a Breslavia il 13 maggio 1851, morto a Berlino il 23 aprile 1925. Compiuti gli studî in patria, servì nel corpo dei pontieri [...] , la cui prima redazione risale al 1886 e che diffuse in Germania la conoscenza dei classici procedimenti del Castigliano, e i volumi, poi molto spesso ristampati, col titolo Statik der Baukonstruktionen. Tra le sue costruzioni, notevoli: il ...
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Nacque a Veracruz, nel 1729, e nel 1747 entrò nella Compagnia di Gesù. Insegnò a Messico latino e retorica, e predicò agli indigeni nella loro lingua nahoa; professore di filosofia all'Avana, accrebbe [...] (Venezia 1789 segg.), molto elogiate da Menéndez y Pelayo. La sua biografia, pubblicata in lingua latina, fu tradotta in castigliano da G. García Icazbalceta (Messico 1889), con ricche notizie bio-bibliografiche. La sua opera principale è la Historia ...
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ROOTHAAN, Joannes Philipp
Pietro Tacchi Venturi
Fu il XXI generale della compagnia di Gesù. Nato in Amsterdam il 23 novembre 1785, studiò sotto il celebre latinista van Lennep; nel 1804 emigrò nella [...] tempi, il ferudo impulso dato alle missioni tra gl'infedeli, una nuova edizione degli Exercitia Spiritualia tradotti dal castigliano e dottamente annotati; promosse anche la vita e la scienza religiosa fuori del suo ordine, intervenne autorevolmente ...
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PORTOGALLO (A. T., 39-40)
Maria MODIGLIANI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Angelo RIBEIRO
Fidelino de FIGUEIREDO
Joao BARREIRA
Antonio Augusto MENDES-CURREA
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Lucio [...] di Niebla, in virtù del quale i diritti di questo ultimo sul territorio a ovest del Guadiana dovevano passare al re di Castiglia. La contesa ebbe termine sotto il regno di Dionigi, figlio di Alfonso III, il quale invase il regno di Ferdinando IV di ...
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Scrittore spagnolo, nato a Mondoñedo (Lugo) il 22 dicembre 1911, morto a Vigo il 28 febbraio 1981. Esordì con il volume di poesie in lingua gallega Mar ao norde (1932), seguito l'anno dopo da Poemas do [...] castigliana, e Herba da aquí ou acolá (1980).
Come romanziere, C. si è valso indistintamente sia del gallego che del castigliano e in ambedue le lingue ha dato prova di maestria, mettendo in mostra un linguaggio fiorito, barocco e incline ad arcaismi ...
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castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...