Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La cultura politecnica
Frédéric Ieva
L’istruzione tecnica prima dell’Unità
Avviando nel 1839 la prima serie de «Il Politecnico», Carlo Cattaneo si propose di perseguire due intenti: il rinnovamento [...] costante almeno sino al 1906 (cfr. Schede e tabelle statistiche, in La formazione dell’ingegnere nella Torino di Alberto Castigliano, 1984, p. 91).
Nel 1893 venne fondato il Laboratorio di economia politica, che dipendeva sia dalla facoltà di Legge ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le guerre di religione in Francia e la lunga guerra d’indipendenza delle province olandesi [...] del potere regio sia per motivi politici sia per motivi religiosi ed ecclesiologici. Fra queste spicca quella del gesuita castigliano Juan de Mariana, autore del famoso De rege et regis institutione (1599), secondo cui il sovrano è obbligato a ...
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ODORICO da Pordenone
Andrea Tilatti
ODORICO da Pordenone. – Secondo il cronista trecentesco Giovanni di Viktring (Liber certarum historiarum, II, a cura di F. Schneider, Scriptores rerum Germanicarum [...] , del 1929. Precoci furono i volgarizzamenti (molti editi): sette in italiano, due in francese e in tedesco, uno in catalano-castigliano e in gallese, fino a versioni più recenti in inglese e in ceco.
Odorico partì dopo il 1318, da Venezia, per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La stratificata tradizione del racconto breve fra XIII e XIV secolo si forma tra [...] figure di regnanti, che dominano le principali terre di frontiera: Federico II di Svevia in Sicilia e Alfonso X il Saggio, re di Castiglia e di León, promuovono importanti centri di traduzione, che trasferiscono in latino e, nella corte alfonsina, in ...
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LESSI, Giovanni
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 4 ag. 1743, primo dei tre figli di Agostino di Giovanni, computista, e Teresa Guelfi. Un fratello, Bernardo, fu auditore di Consulta e avvocato regio; [...] altri paesi: la Prefazione di Samuello Johnson al suo Dizionario di lingua inglese (Firenze 1813), il Prologo premesso al Dizionario castigliano pubblicato dalla R. Acc. di Madrid l'anno MDCCLXX (ibid. 1813) e la versione della lettera di J. Swift a ...
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CERADINI, Cesare
Enrico Ferri
Nacque a Milano il 17 marzo 1844 da Antonio e da Maria Sala. Dopo aver ultimato il primo ciclo di studi, frequentò il biennio di fisica-matematica presso l'università di [...] vista applicativo, si devono infine al C. derivazioni grafiche del lavoro di deformazione, in applicazione dei teoremi di Castigliano.
Il C. fu chiamato a far parte di diverse accademie ed ebbe vari riconoscimenti ufficiali. L'Associazione nazionale ...
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1. Si designa con questo nome la proprietà che, in maggiore o minor misura, posseggono i corpi naturali, di deformarsi sotto l'azione delle forze esterne a esse applicate, e di riprendere poi la forma [...] :
dalla quale si ricava immediatamente il teorema che noi abbiamo enunciato pocanzi. Questo teorema è dovuto ad A. Castigliano, il quale ne ha anche indicate le più interessanti applicazioni.
In fatto di dimostrazioni dirette, il breve ragionamento ...
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Poeta e novelliere spagnolo. Nacque a Guadix (Andalusia) il 10 marzo 1833, d'antica e nobile famiglia che nelle lotte patriottiche durante la guerra dell'indipendenza aveva generosamente profuso quasi [...] De Madrid a Nápoles (1861), pittoresco, vivace e ricco di colore, uno dei più letti fra i libri di viaggio scritti in castigliano. E relazione di viaggio è anche La Alpujarra, cominciata a scrivere nel marzo del 1873, e pubblicata l'anno dopo; ma è ...
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LUIS de León
Salvatore Battaglia
Poeta e mistico spagnolo, nato a Belmonte nell'agosto 1527 o 1528, morto a Salamanca il 14 agosto 1591. Nei primi anni seguì la famiglia a Madrid e a Valladolid (1533), [...] Cantares (1561) - rimasto modello di profonda interpretazione biblica - con lo stesso fervore lirico con cui voltava nel puro linguaggio castigliano le odi d'Orazio e le egloghe e le georgiche di Virgilio, o la prima olimpica di Pindaro, o qualche ...
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TELAIO
Enrico CASTIGLIA
Paolo LATTANZI
. Ingegneria (fr. cadre, portique; sp. marco, bastidor; ted. Rahmen; ingl. frame). - Si dice telaio un sistema elastico piano, formato da elementi ad asse retto [...] si considera soltanto la presenza del solo momento flettente.
Una giudiziosa applicazione dei teoremi sulle derivate del Castigliano (v. iperstatici, sistemi) consente una notevole semplificazione; qualche volta può tornare utile anche partire dall ...
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castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...