Poeta, narratore e autore di teatro spagnolo (Rianjo, La Coruña, 1899 - Santiago de Compostela 1981). Figura di rilievo della letteratura galega contemporanea, ha scritto indistintamente in galego e in [...] castigliano. Le sue prime opere drammatiche rivelano una tendenza tragicomica come dimostrano A fiestra valdeira (1927), Viaje y fin de don Frontán (1930) e Quebranto de doña Luparia y otras farsas (1934), farse grottesche vicine al teatro di Valle ...
Leggi Tutto
Letterato, economista e stenografo catalano, nato a Barcellona il 4 novembre 1798 e ivi morto il 17 settembre 1862. Giovanissimo ancora, scrisse in castigliano e in catalano versi e prose che piacquero [...] fu anche un appassionato cultore della letteratura italiana; fu lui che indusse Nicasio Gallego a tradurre per la prima volta in castigliano i Promessi Sposi, ed egli stesso nel principio della sua Oda a la Patria, imitò il famoso passo manzoniano ...
Leggi Tutto
Scrittore catalano (Gerona 1340 circa - Perpignano 1409), francescano, ascoltato consigliere dei re d'Aragona, amministratore apostolico di Elne e patriarca di Gerusalemme (1408). Delle sue numerose opere [...] col titolo Carro de las donas, 1542); Vida de Jesuchrist (1397-98; pubbl. un solo vol. in castigliano, 1496); Scala Dei o tractat de contemplaciô (pubbl. 1495); il trattatello politico Regiment de la cosa pùblica (1383, poi dall'autore stesso ...
Leggi Tutto
(sp. Castilla) Regione storica e geografica della Spagna centro-settentrionale; amministrativamente è suddivisa nelle comunità autonome di Castilla y León (➔), Castilla-La Mancha (➔) e Madrid (➔). Estesa [...] d’Aragona, la quale regnò dal 1474 al 1504, la storia della C. diventa anche storia della Spagna.
Castigliano Moneta d’oro del Regno di Castiglia. In origine di oro puro, fu ridotta di 24 carati da Ferdinando il Cattolico. Si coniarono anche i doppi ...
Leggi Tutto
(sp. Extremadura; port. Estremadura) Regione della Penisola Iberica, comprendente in origine la zona di frontiera tra Spagna e Portogallo lungo il fiume Duero (extrema Duri). Il nome fu attribuito inizialmente [...] al territorio castigliano sul corso medio del fiume, ma si spostò poi a poco a poco a S con il progredire della riconquista castigliana fino all’Andalusia. Oggi si chiamano E. due regioni, una in Spagna e una in Portogallo.
La E. portoghese (18.000 ...
Leggi Tutto
Drammaturgo portoghese (n. forse Lisbona 1465 circa - m. forse Évora 1540). Fu poeta intenso di spiritualità religiosa e dotato di grande forza realistica, sovente idealista e intimo, più spesso aspro [...] di Juan del Encina. L'Auto da Índia (1509), l'Auto da fé (1510) dove per la prima volta sono usati insieme il castigliano e il portoghese, l'Auto das fadas (1511), azioni drammatiche come la Farça dos físicos, O velho da horta (1512), la Exortação da ...
Leggi Tutto
Scrittore spagnolo, nato a Parigi nel 1903, morto in esilio, in Messico, nel 1972. Ancora bambino si trasferì coi genitori a Valencia. Fin dal suo arrivo in Spagna adottò il castigliano come unico veicolo [...] di espressione artistica.
Nella vicenda umana, intellettuale e letteraria di A. è centrale l'esperienza dell'esilio, a partire dal 1939, dopo la sconfitta della Spagna repubblicana. Infatti, la produzione ...
Leggi Tutto
MELLO (o Melo), Francisco Manuel de
Militare, politico e scrittore portoghese, nato il 23 novembre 1611 a Lisbona, dove morì il 13 ottobre 1667. Svolse la sua attività soprattutto in Spagna e compose [...] in castigliano la maggior parte delle sue opere letterarie. Di famiglia nobile, fu educato alle lettere; ma ben presto, però, si avviò alla carriera delle armi. Prese parte alla guerra delle Fiandre; ma si distinse soprattutto durante l'insurrezione ...
Leggi Tutto
Adattamento latino mediev. del nome dell'astrologo musulmano Abū l-Hasan ῾Alī ash-Shaibānī (sec. 11º), vissuto in Tunisia alla corte dell'emiro zirita al-Mu῾īzz ībn Bādīs. Un suo trattato d'astrologia [...] fu tradotto in castigliano, e da questa lingua in latino, ebraico e portoghese. ...
Leggi Tutto
Poeta catalano, nato a Palma di Maiorca il 30 marzo 1812, morto il 30 novembre 1882. Cugino di Marian Aguiló e grande amico di José M. Quadrado, dopo di essersi affermato dapprima con una raccolta di poesie [...] Mallorca poetica, 1832), divenne uno degli iniziatori del rinascimento letterario catalano. E in catalano e in castigliano scrisse articoli di critica, considerazioni naturali e religiose, e, soprattutto, poesie liriche, leggende, ballate. narrazioni ...
Leggi Tutto
castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...