PALOCCI, Stefano
Pietro Silanos
PALOCCI, Stefano. – Nacque intorno al 1316 a Roma. Figlio di un certo Paloscius Gocii Pellegrini (Benoît XII, Lettres communes, 1954-89, n. 4501) – da cui probabilmente [...] di Urbano VI all’inizio dell’aprile 1378, come lui stesso confessò in una deposizione successiva agli ambasciatori del re castigliano (Archivio segreto Vaticano, Arm. XLIV, vol. 15; Gayet, I, 1889). Negli anni successivi nei quali si consumò l’inizio ...
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DELITALA, Pietro
Angela Piscini
Nacque a Bosa (prov. di Nuoro), da Niccolò e da Sibilla Dessena presumibilmente intorno al 1540.
La famiglia paterna, di antica origine corsa, apparteneva a quel ceto [...] e il rottame... ed essi rivelino... la non eccessiva dimestichezza col toscano di chi, nato e vissuto tra volgare sardo e castigliano, divenne un bel giorno, per volontà di eventi e capriccio d'artista, poeta italiano" (p. 113).
Pubblicando la sua ...
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NICOLOSO da Recco
Enrico Basso
NICOLOSO da Recco. – Nacque presumibilmente all’inizio del XIV secolo, da una famiglia proveniente dalla località di Recco, sulla costa a levante di Genova, probabilmente [...] di Nicoloso con i suoi interlocutori a Siviglia sono assai significative: fino al 1336 la guerra in corso con la Castiglia aveva di fatto impedito l’organizzazione di qualunque spedizione che andasse al di là di un semplice sondaggio, come quella ...
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GARIMBERTO (Garimberti), Girolamo
Giampiero Brunelli
Nacque a Parma il 5 luglio 1506, da Ilario (altre fonti sostengono dal conte Garimberto) e da Angiola, di cui non si conserva il cognome.
Il casato [...] di J. Louveau (Lyon, G. Roville, 1559). L'opera in sei libri Della fortuna, più volte ristampata, fu tradotta in castigliano da J. Mendez de Avila con il titolo Theatro de varíos y maravíllosos acaecímientos de la mudable fortuna… (Salamanca 1572 ...
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ULLOA, Alfonso
Anne Marie Lievens
de. – Nacque a Cáceres, in Spagna, nel 1529. Il padre si chiamava Francisco de Ulloa, mentre il nome della madre non è noto.
Fu nipote di don Álvaro de Sande, capitano [...] ’500 tra lessicografia e traduzione. Alcune considerazioni sui ‘glossarietti’ spagnolo-italiano di A. de U. nell’Orlando Furioso in castigliano e nella Celestina (Venezia, Giolito, 1553), in Alfinge. Revista de filología, XVIII (2006), pp. 87-107; D ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] VI si affannò a fare rinnovare. Il principale servizio reso alla Francia fu lo sforzo di fare sposare il re di Castiglia ad una principessa francese, in modo da assicurare l'alleanza dei due paesi (1352).
Il papa concesse massicci aiuti finanziari al ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] italiana. Nel 1552-53 pubblicò una dozzina di libri spagnoli, curati per lo più da Alfonso de Ulloa, letterato castigliano residente a Venezia; ma anche in seguito continuò a stampare versioni italiane dallo spagnolo e due edizioni delle Osservazioni ...
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SIDOTI (Sidotti, Sydot, Sydoti), Giovan Battista
Stefania Nanni
SIDOTI (Sidotti, Sydot, Sydoti), Giovan Battista. – Nacque a Palermo il 22 agosto 1667 (datazione certa e documentata, in Torcivia, [...] suo nome e la sua identità di «Sacerdote Christiano Catholico Romano Italiae, di Palermo, Auditore», e in quanto «né Castigliano, né Portoghese, bensi Italiano» esente dalla proibizione di entrare in Giappone.
Si aprì a quel punto, a Edo (Tokyo ...
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ROSSI, Giovanni
Rosa Spina
– Non ci sono notizie certe sulla nascita di Rossi. Alcuni lo fanno discendere dal vercellese Giovanni Rosso (o Rossi), che con i fratelli Giovanni e Bernardino fu attivo [...] . Et nuovamente mandato in luce, a cura dell'Arte de' medici e speziali di Firenze; una traduzione in castigliano di Antonio Cornazzano, Las reglas militares de Antonio Cornazano, traduzidas en romance castellano, por Lorenco Suarez de Figueroa ...
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MULUCCI
Francesco Pirani
– Famiglia di Macerata che affermò la propria egemonia sulla città fra la seconda metà del XIII secolo e la metà del secolo XIV.
Capostipite della famiglia fu Mulo, documentato [...] alcuni anni la signoria su Macerata e avrebbero continuato a governare la città con l’aperto consenso del cardinale castigliano si basa unicamente su un laconico passo della cinquecentesca biografia dell’Albornoz, scritta da Juan Ginés de Sepúlveda ...
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castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...