BUONDELMONTI, Giovanni, detto il Vecchino
Ugo Tucci
Di uno dei rami della nobile famiglia, nacque a Firenze il 20 maggio 1540 da Raffaello di Giovanni e da Margherita di Giovanni da Panzano. Dal padre, [...] detta "Buon Gesù". E come dal primo viaggio in Spagna aveva portato delle pietre "belzuar" e un libretto in castigliano sulle loro magiche virtù protettrici, ora recava in dono al granduca Francesco I, che ne era molto appassionato, frutta, nocciole ...
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BELLATI (Belatti), Antonfrancesco
Nicola De Blasi
Nacque a Camporgiano in Garfagnana il 2 nov. 1665, da Alessandro, nobile di Massa in Lunigiana, e da Francesca Paltrinieri di Sassuolo. Pochi anni dopo [...] 1731 e a Piacenza nel 1734. Anche di essa si hanno varie traduzioni. Il gesuita J. F. de Isla, la volse in castigliano (Arte de encommendarse à Dios, Madrid 1783), e da questa versione fu tratta la prima edizione francese: Qualités de la prière, ou ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] (1252-1377), in Storia di Roma, XI, Bologna 1952, pp. 145-178, 181 s., 184 ss., 276 s.; P. S. Leicht, Arrigo di Castiglia senatore di Roma, in Studi romani, I (1953), pp. 376-394; D. Waley, The Papal State in the Thirteenth century, London 1961, pp ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] l'anello matrimoniale al dito d'I.; il vescovo di Como pronunciò l'orazione; la regina Giovanna, in abito castigliano, e la giovane sposa, in abito napoletano, eseguirono una breve danza; Gabriele Altilio, poeta dell'Accademia Pontiniana e maestro ...
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COLONNETTI, Gustavo
Enzo Pozzato
Nacque a Torino l'8 nov. 1886 da Alcibiade e da Paoletta Callegaris, e si laureò in ingegneria civile presso il politecnico della città natale nel 1908. Nel 1910 egli [...] Saint-Venant, in Germania G. D. A. Ritter, C. Foeppl e H. F. B. Mueller Breslau, in Italia E. Betti, C. A. Castigliano e L. F. Menabrea avevano ormai concluso tutte le ricerche possibili nel campo della teoria classica e C. Guidi aveva effettuato una ...
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ANDROZI (Androzio), Fulvio
Alberto Merola
Nacque nel 1523 a Montecchio, l'odierna Treia, in provincia di Macerata. Studiò probabilmente a Camerino e conseguì il titolo di dottore in utroque iure. Vicario [...] 1581, e traduzioni di tutte le opere o dei singoli scritti in latino, tedesco, inglese, francese, fiammingo, polacco, castigliano, portoghese.
La prima parte, Meditazioni della vita e morte di Christo, comprende, oltre una breve istruzione sul modo ...
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PESSAGNO, Emanuele
Enrico Basso
PESSAGNO, Emanuele. – Membro di una delle famiglie di ceppo vicecomitale che costituivano il nucleo più antico dell’aristocrazia mercantile genovese anche se è ignoto [...] dovuto tenere conto.
L’importanza del ruolo di Pessagno è sottolineata anche dal fatto che lo stesso Alfonso XI di Castiglia, che lo aveva catturato nel 1337 nel corso delle ostilità con il Portogallo e tenuto quindi prigioniero nel castello di ...
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BORGIA, Giovanni, detto l'Infante romano
Gaspare De Caro
Nacque a Roma nel 1498, in circostanze che rimangono tuttora alquanto misteriose.
Pare accertato che fosse figlio di papa Alessandro VI, come [...] señora duquessa mi ermana"; Sacerdote, p. 474), e perché documenta la formazione spagnola del B., con l'uso perdurante del castigliano, nonostante la sua educazione svoltasi tutta in Italia e al di fuori della stessa famiglia Borgia.
L'ultima notizia ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] e nei possedimenti della Chiesa in Italia. Al fine di conseguire lo scopo, si rivelò felice la scelta del cardinale castigliano Egidio de Albornoz, forse conosciuto all'epoca dei suoi studi a Tolosa.
Nel giugno 1353 Albornoz fu nominato legato in ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] esemplata sulla quinta romana (Augustae Taurinorum 1855), una a Liegi (Leodien 1860 in due volumi) e una traduzione in castigliano curata da Galan y Junco, edita a Valencia nel 1830.
A Roma furono pubblicate, inoltre, nel 1835 Institutionum iuris ...
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castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...