DELITALA, Pietro
Angela Piscini
Nacque a Bosa (prov. di Nuoro), da Niccolò e da Sibilla Dessena presumibilmente intorno al 1540.
La famiglia paterna, di antica origine corsa, apparteneva a quel ceto [...] e il rottame... ed essi rivelino... la non eccessiva dimestichezza col toscano di chi, nato e vissuto tra volgare sardo e castigliano, divenne un bel giorno, per volontà di eventi e capriccio d'artista, poeta italiano" (p. 113).
Pubblicando la sua ...
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GARIMBERTO (Garimberti), Girolamo
Giampiero Brunelli
Nacque a Parma il 5 luglio 1506, da Ilario (altre fonti sostengono dal conte Garimberto) e da Angiola, di cui non si conserva il cognome.
Il casato [...] di J. Louveau (Lyon, G. Roville, 1559). L'opera in sei libri Della fortuna, più volte ristampata, fu tradotta in castigliano da J. Mendez de Avila con il titolo Theatro de varíos y maravíllosos acaecímientos de la mudable fortuna… (Salamanca 1572 ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] VI si affannò a fare rinnovare. Il principale servizio reso alla Francia fu lo sforzo di fare sposare il re di Castiglia ad una principessa francese, in modo da assicurare l'alleanza dei due paesi (1352).
Il papa concesse massicci aiuti finanziari al ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] italiana. Nel 1552-53 pubblicò una dozzina di libri spagnoli, curati per lo più da Alfonso de Ulloa, letterato castigliano residente a Venezia; ma anche in seguito continuò a stampare versioni italiane dallo spagnolo e due edizioni delle Osservazioni ...
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LOPEZ, Sabatino
Giorgio Taffon
Nacque a Livorno, il 10 dic. 1867, da Isacco ed Elvira Tedeschi.
La famiglia paterna, all'anagrafe Lopez Nunes, era di origine marrana e si era stabilita a Livorno alla [...] stata riproposta con identico successo lungo gli anni fino ad avere anche versioni televisive - e traduzioni in polacco e in castigliano -, presenta un sapido e arguto ritratto di una sorta di "burbero benefico", lo Zazzera, e della signora Rosa, da ...
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CURIONI, Giovanni
Bruno Signorelli
Nacque ad Invorio Inferiore (Novara) l'8 dic. 1831, da Rocco e da Caterina Degianni. Frequentò le scuole elementari ad Invorio, e poi il ginnasio ed il collegio "Caccia" [...] edificare in Italia 1750-1950, a cura di E. Tarnagno. Milano 1981, pp. 83-96; La formazione dell'ingegnere nella Torino di Alberto Castigliano. Le Scuole di ingegnere nella seconda metà dell'Ottocento (catal.), Torino 1984, pp. 14, 16 s., 72, 76, 90. ...
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GIULIO, Carlo Ignazio
Vittorio Marchis
Nacque a Torino l'11 ag. 1803 da Carlo Stefano e Barbara Millet, figlia di commercianti di origine francese.
Il nonno paterno del G., Domenico, aveva esercitato [...] di ingegneria al Politecnico. Un secolo di istituzioni tecniche in Piemonte, in La formazione dell'ingegnere nella Torino di Alberto Castigliano, Genova 1984, pp. 19-44; Id., La formazione professionale. L'opera di don Bosco nello scenario di Torino ...
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FEDERICI, Federico
Carlo Bitossi
Nacque da Cristoforo di Pier Battista e da Nicoletta Rossi in data collocabile intorno al 1570; non è noto il luogo di nascita.
La famiglia, originaria di Sestri Levante, [...] con gli antichi Re di Napoli, e di Sicilia che per hora si tralasciano ". Nello scritto, che Doria fece tradurre in castigliano l'anno seguente, il F. ricordava non solo la lealtà di Genova all'alleanza spagnola, ma più ancora l'appoggio finanziario ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] quindici cardinali di fronte a tre italiani e a un castigliano, e hanno la maggioranza delle cariche nell'amministrazione centrale. furono solo in piccola parte ricompensati dalla riconciliazione della Castiglia, del Portogallo e della Navarra, e dal ...
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GAETANO Thiene, santo
Gaetano Greco
Figlio secondogenito di Gaspare e di Maria di Battista Da Porto, entrambi di nobile famiglia, nacque a Vicenza nell'ottobre 1480; all'età di due anni rimase orfano [...] del Monte di pietà napoletano.
Proprio in questi anni della sua permanenza a Napoli, nella città fioriva l'insegnamento del castigliano Juan de Valdés, fratello di Alfonso (membro della segreteria dell'imperatore Carlo V). La sua casa di Chiaia era ...
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castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...