BELLATI (Belatti), Antonfrancesco
Nicola De Blasi
Nacque a Camporgiano in Garfagnana il 2 nov. 1665, da Alessandro, nobile di Massa in Lunigiana, e da Francesca Paltrinieri di Sassuolo. Pochi anni dopo [...] 1731 e a Piacenza nel 1734. Anche di essa si hanno varie traduzioni. Il gesuita J. F. de Isla, la volse in castigliano (Arte de encommendarse à Dios, Madrid 1783), e da questa versione fu tratta la prima edizione francese: Qualités de la prière, ou ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] chiamato dalla reggente dei Paesi Bassi, Margherita d'Austria, per patrocinare l'imminente e contrastata successione al trono aragonese-castigliano di Carlo d'Asburgo), dove conobbe il futuro cardinale di Burgos, J. Álvarez de Toledo, cui lo unì una ...
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ANDROZI (Androzio), Fulvio
Alberto Merola
Nacque nel 1523 a Montecchio, l'odierna Treia, in provincia di Macerata. Studiò probabilmente a Camerino e conseguì il titolo di dottore in utroque iure. Vicario [...] 1581, e traduzioni di tutte le opere o dei singoli scritti in latino, tedesco, inglese, francese, fiammingo, polacco, castigliano, portoghese.
La prima parte, Meditazioni della vita e morte di Christo, comprende, oltre una breve istruzione sul modo ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] esemplata sulla quinta romana (Augustae Taurinorum 1855), una a Liegi (Leodien 1860 in due volumi) e una traduzione in castigliano curata da Galan y Junco, edita a Valencia nel 1830.
A Roma furono pubblicate, inoltre, nel 1835 Institutionum iuris ...
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BOSIO, Giacomo
Gaspare De Caro
Nacque a Chivasso da Gian Bartolomeo nell'anno 1544, in una famiglia che aveva già dato numerosi cavalieri all'Ordine gerosolimitano. Chiamato giovanissimo a Roma dallo [...] dalla morte, il capitolo generale dell'Ordine affidò l'incarico allo spagnolo J. A. de Fojan, che scrisse in castigliano una Historia Hierosolimitana, ma la morte dell'autore anche in questo caso lasciò largamene incompleta l'opera. Così pure non ...
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PALOCCI, Stefano
Pietro Silanos
PALOCCI, Stefano. – Nacque intorno al 1316 a Roma. Figlio di un certo Paloscius Gocii Pellegrini (Benoît XII, Lettres communes, 1954-89, n. 4501) – da cui probabilmente [...] di Urbano VI all’inizio dell’aprile 1378, come lui stesso confessò in una deposizione successiva agli ambasciatori del re castigliano (Archivio segreto Vaticano, Arm. XLIV, vol. 15; Gayet, I, 1889). Negli anni successivi nei quali si consumò l’inizio ...
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BIBBIA MORALIZZATA
A. Bianchi
Esegesi della Vulgata, dove a ogni passo del racconto biblico, parafrasato, corrisponde un testo di commento morale, allegorico o anagogico, sempre accompagnato da miniature [...] di Toledo (nella parte a New York), dove la coppia reale è stata identificata in Luigi VIII e sua moglie Bianca di Castiglia e per il quale si ipotizza una datazione precedente al 1234 (Branner, 1977, pp. 48, 64).I due manoscritti in tre volumi ...
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GARIMBERTO (Garimberti), Girolamo
Giampiero Brunelli
Nacque a Parma il 5 luglio 1506, da Ilario (altre fonti sostengono dal conte Garimberto) e da Angiola, di cui non si conserva il cognome.
Il casato [...] di J. Louveau (Lyon, G. Roville, 1559). L'opera in sei libri Della fortuna, più volte ristampata, fu tradotta in castigliano da J. Mendez de Avila con il titolo Theatro de varíos y maravíllosos acaecímientos de la mudable fortuna… (Salamanca 1572 ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] VI si affannò a fare rinnovare. Il principale servizio reso alla Francia fu lo sforzo di fare sposare il re di Castiglia ad una principessa francese, in modo da assicurare l'alleanza dei due paesi (1352).
Il papa concesse massicci aiuti finanziari al ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] quindici cardinali di fronte a tre italiani e a un castigliano, e hanno la maggioranza delle cariche nell'amministrazione centrale. furono solo in piccola parte ricompensati dalla riconciliazione della Castiglia, del Portogallo e della Navarra, e dal ...
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castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...