La pianificazione linguistica è l’insieme delle misure (linguistiche, legislative e sociali) che si adottano per alterare deliberatamente la composizione del ➔ repertorio linguistico di una comunità; è [...] cinese –, anche in Europa nelle attività di pianificazione linguistica della Generalitat di Catalogna, che tende ad accantonare il castigliano in favore del catalano. È invece difficile trovare attualmente nel mondo lingue il cui uso sia vietato da ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] lingua francese. Tra i caratteri distintivi dello spagnolo d’Argentina si può citare la pronuncia ‹ǰ› o ‹ǧ› di ll e y (in castigliano rispettivamente l’ e i̯), l’uso di vos con il verbo al singolare e di alcuni italianismi, per es. chau (ital. ciao ...
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LESSI, Giovanni
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 4 ag. 1743, primo dei tre figli di Agostino di Giovanni, computista, e Teresa Guelfi. Un fratello, Bernardo, fu auditore di Consulta e avvocato regio; [...] altri paesi: la Prefazione di Samuello Johnson al suo Dizionario di lingua inglese (Firenze 1813), il Prologo premesso al Dizionario castigliano pubblicato dalla R. Acc. di Madrid l'anno MDCCLXX (ibid. 1813) e la versione della lettera di J. Swift a ...
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Più che l'ammirazione l'imitazione di usi e costumi americani e in particolare degli Stati Uniti, autentici o supposti tali, già in aumento prima della seconda Guerra mondiale, si è ancor più diffusa e [...] a confusioni e scambî fonetici e grammaticali, fino a creare quella specie di "lingua creola" o, meglio, di castigliano mal parlato che è il cosiddetto cocoliche dell'Argentina. Ma ora prevale nettamente l'influsso dell'inglese nordamericano, specie ...
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La d. nasce nel 19° secolo con ritardo rispetto alla linguistica tout court, e non soltanto perché ne forma un sottoinsieme ancillare, dedito all'indagine sulle varietà (di frequente segnate da inferiorità [...] idiomi non potevano vantare un'unità politico-culturale, come, per es., il portoghese rispetto allo strutturalmente prossimo castigliano, né tanto meno compattezza geografica, come il romeno in mezzo al mare alloglotto mitteleuropeo. Le ''frontiere ...
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Le consonanti laterali sono così chiamate in quanto, per produrle, la lingua assume una particolare conformazione che permette la fuoriuscita dell’aria dai suoi lati (➔ fonetica articolatoria, nozioni [...] nel rapporto tra kavaḍḍu e gaḍḍina, forme tipiche dei dialetti dell’italiano meridionale, e kabaƚo e gaƚina del castigliano e del catalano (Rohlfs 1949: §§ 234-280; Celata 2006).
Celata, Chiara (2006), Analisi dei processi di retroflessione delle ...
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I termini di colore (detti anche cromonimi) rivestono un ruolo fondamentale per la percezione e per la rappresentazione simbolica (anche emotiva) della realtà. Fino agli anni Sessanta del Novecento lo [...] 179.
Grossmann, Maria (1988), Colori e lessico. Studi sulla struttura semantica degli aggettivi di colore in catalano, castigliano, italiano, romeno, latino e ungherese, Tübingen, Narr.
MacLaury, Robert E. (1999), Basic color terms: twenty-five years ...
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Antroponimo è il nome proprio di persona e antroponimia (settore dell’onomastica) è l’insieme dei nomi propri di persona (ma anche dei ➔ cognomi), come pure lo studio di questi.
Rispetto al comune termine [...] nel 1936 sono 1747 e nei tre anni successivi sono 396, 176, 113 (Rossebastiano & Papa 2005). Anche Benito, equivalente castigliano di Benedetto, presente in Italia a seguito della dominazione spagnola e dei rientri di emigrati dal Sud America, è ...
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Italiano
"Sao ko kelle terre per kelle fini
que ki contene trenta anni le
possette parte Sancti Benedicti"
(Placito di Capua)
Italiano, oggi: l'antico, il nuovo
di Gian Luigi Beccaria
14 marzo
Si apre [...] dove Torino e Potenza sono meno vicine per quanto riguarda la mutua intelligibilità, di quanto non lo siano toscano e castigliano).
Ma a parte la lingua per scrivere romanzi, era proprio la lingua della quotidianità che mancava. Ancora nell'Ottocento ...
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castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...