GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] con il G. anche A. Brucioli, L. Domenichi, F. Sansovino, F. Baldelli, R. Nannini, T. Porcacchi da CastiglionFiorentino, O. Toscanella, F. Turchi, Alfonso de Ulloa. Tutti costoro erano soprattutto esperti di letteratura volgare, e la loro scelta era ...
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CHIALLI, Vincenzo
Pasqualina Spadini
Nacque a Città di Castello il 27 luglio 1787, primo dei dodici figli di Paolo, fabbro, e di Matilde Moretti. Era pertanto fratello maggiore di Giuseppe, scultore, [...] ..., I, Perugia 1832, pp. 86, 315-317; Il Giornale del Commercio, 25 apr. 1838, p. 68 (S. Isidoro Agricolo a CastiglionFiorentino); 9 maggio 1838, p. 74 (Dante all'Avellana per Milano); 29 ag. 1838, p. 138 (S. Benedetto e santi a Pratovecchio ...
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CORELLA (Coreglia, Coriglia, da Valenza), Miguel (Micheletto, Michelotto)
Franca Petrucci
Benché qualche storico abbia sostenuto, erroneamente, l'origine veneta, nacque in Spagna, a Valenza, da Juan [...] , ma la Signoria non aveva alcuna intenzione di accordarglielo. Stava con 200 cavalli leggeri quando fu catturato vicino a CastiglionFiorentino.
Si sparse anche la voce che fosse stato ucciso, dopo essere stato legato ad un albero e "saetato con ...
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CASALI, Bartolomeo
Franco Cardini
Figlio primogenito di Ranieri di Guglielmino e di una figlia di Corraduccio di Petroio, doveva essere già maggiorenne o prossimo alla maggior età nel 1332 perché i [...] -49; L. Bonazzi, Storia di Perugia dalle origini al 1860, I, Perugia 1875, pp. 436 ss.; G. Ghizzi, Storia della terra di CastiglionFiorentino, I, Arezzo 1883, p. 51; G. Mancini, Cortona nel Medio Evo, Firenze 1897, pp. 137, 153, 180, 183, 194-212; G ...
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PIETRO di Domenico
Gabriele Fattorini
PIETRO di Domenico (Pietro di Domenico di Pietro da Siena). – Nacque probabilmente a Siena nel 1457: dovrebbe infatti identificarsi con il «Pietro Anbruogio di [...] di Siena (già nel Seminario; Berenson, 1930-1931, p. 763), la cruda Madonna col Bambino e santi della Pinacoteca di CastiglionFiorentino (Angelini, 1983) e la Madonna col Bambino e due angeli già nel Metropolitan Museum of art di New York (n. 41 ...
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GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] , L'arte in onore di s. Agata in Catania, in L'Arte, IX (1906), p. 425; A. Del Vita, Le antiche oreficerie di CastiglionFiorentino, in Dedalo, I (1920), pp. 433 s.; I. Machetti, Orafi senesi, Siena s.d. (ma 1929), pp. 51-58; M. Accascina, Oreficeria ...
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GRIFFOLINI, Francesco
Stefano Benedetti
LINI Nacque nel 1420 ad Arezzo da Mariotto, mercante in Ungheria, e dalla sua seconda moglie Bartolomea, figlia di Giovanni detto il Piccino. Alla tragica perdita [...] . 189 s.), fu chiesta a Pio II la revoca del beneficio ecclesiastico di S. Michele Arcangelo nel territorio di CastiglionFiorentino, concesso dal papa al G., ancora in nome del crimine politico commesso dal padre ai danni della città natale suddita ...
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BAGLIONI, Giovanni (Giannino)
Giulio Prunai
Della personalità di questo mercante senese - vissuto certamente intorno alla metà del sec. XIV - il tratto che ha più attirato l'attenzione degli storici [...] si perse d'animo, ma scrisse al pontefice, ai principi e ai Comuni italiani e si recò, insieme al notaio Paolo da CastiglionFiorentino, a Cesena per accordarsi con il conte Lando, che gli promise il proprio aiuto; proseguì, quindi, per Bologna e per ...
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GUARDABASSI, Francesco
Francesca Brancaleoni
Nacque a Perugia il 24 ott. 1793 da Mariano e Vittoria Narboni. Nel 1801 intraprese gli studi giuridici a Pisa, dove suo padre era morto l'anno prima, ma [...] Perugia. Poco dopo, il 2 luglio 1860, il G. fu eletto deputato alla VII legislatura del Parlamento sardo nel collegio di CastiglionFiorentino. Di lì a poco, insieme con Z. Faina, presentò a Vittorio Emanuele II e a Cavour le deputazioni delle Marche ...
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MANNI, Giuseppe
Antonio Carrannante
Nacque a Firenze il 21 ag. 1844, da famiglia modestissima nel "popolo" di Badia (della cerchia antica), da Alessio, di professione cuoco, e da Maddalena Marchionni.
La [...] classi cui di solito i docenti pervenivano in età più matura: l'"umanità", che insegnò appena diciottenne a CastiglionFiorentino, e la "rettorica" che insegnò l'anno seguente a Modigliana.
Mitezza, fermezza del carattere e solidità dei principî ...
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castiglione
castiglióne s. m. [lat. mediev. castellio -onis, der. del lat. castellum «castello»], ant. – Piccolo castello o fortezza; paese cinto di mura, borgo. Sopravvive in molti toponimi: Castiglione Olona, Castiglione della Pescaia, Castiglion...
brolo
bròlo (e bròilo) s. m. [lat. mediev. broilus (o broilum) e brolium, lat. tardo brogĭlus, di origine celtica]. – 1. Parola anticamente diffusa in tutta l’Italia settentr. e anche in Toscana, che significava orto, frutteto per lo più cinto...