SIGNORINI, Telemaco
Nello Tarchiani
Pittore, nato il 18 agosto 1835 a Firenze, morto ivi il 10 febbraio 1901. Figlio di Giovanni, pittore del granduca, il S. intraprese gli studî classici; ma li abbandonò [...] vi conobbe il Corot e il Troyon, e si entusiasmò del Courbet. Nel 1862 si trattenne, con altri "macchiaioli", a Castiglioncello, ospite di Diego Martelli; iniziò poi col Lega e col Borrani quella che essi chiamarono la "scuola di Pergentina" (da una ...
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MILANI COMPARETTI, Lorenzo
Michele Di Sivo
– Nacque a Firenze il 27 maggio 1923 da Albano Milani e da Alice Weiss. La sua era una famiglia di possidenti e intellettuali di forte impronta laica. Il padre, [...] erano sposati nel 1919 con il solo rito civile. La famiglia viveva tra Firenze, le sue tenute e la residenza di Castiglioncello, che non era solo un luogo di vacanza, ma pure di fitte relazioni con le famiglie Olschki, Valori, Pavolini, Castelnuovo ...
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TEDESCO, Michele
Isabella Valente
– Nacque da Giacomo e da Anna Racioppi il 24 agosto 1834 a Moliterno in provincia di Potenza (Archivio storico dell’Accademia di belle arti di Napoli, da ora in poi [...] un primo soggiorno con Abbati e Signorini (Durbé, in I Macchiaioli, 1976, p. 27), cui è riferibile il piccolo olio Castiglioncello (Oziosi e laboriosi) di collezione privata (Baboni, 1994, p. 74), mentre la veduta A Volterra (Firenze, Galleria d’arte ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] Le amicizie erano innanzitutto quelle della cerchia famigliare, poi altre maturate durante l’università e nelle villeggiature a Castiglioncello, dove frequentava i d’Amico, i Baldini, i Cecchi, i Frateili e tra queste ebbero particolare rilevanza ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] di Sandro e così pure alcuni punti fermi della sua vita, apparentemente secondari, come le vacanze estive di Castiglioncello, luogo che chiamò «della memoria e della continuità», dove un gruppo composito di intellettuali e teatranti, da Massimo ...
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TOMMASI, Lodovico (Ludovico)
Chiara Ulivi
– Nacque a Livorno il 16 luglio 1866 da Luigi, tesoriere comunale e possidente, e da Isolina Vivoli, ultimo di cinque figli.
Rimasto presto vedovo, Luigi si [...] Galleria d’arte moderna, a cura di C. Palma, Livorno 2010, pp. 122 s.; I Tommasi: pittori in Toscana dopo la macchia (catal., Castiglioncello), a cura di F. Dini, Milano 2011 (in partic. F. Dini, I Tommasi e l’eredità dei Macchiaioli, pp. 15-31). ...
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COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] a Firenze, dove restò fino al 1870 (abitava a via S. Frediano, 10), dipingendo a Livorno, Bocca d'Arno, Castiglioncello, in contatto nuovamente con i macchiaioli, in particolare frequentando Semesi, Abbati, oltre a D. Martelli.
Nel settembre del 1870 ...
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MISSIROLI, Mario
Roberto Pertici
– Nacque a Bologna, il 25 nov. 1886, da Giuseppe e da Amalia Baravelli, in una famiglia di piccola borghesia romagnola.
All’età di tre anni perse il padre: fu quindi [...] Avanzini (poi per lui e per tutti «Madame»), che divenne sua moglie e da cui ebbe la figlia Giuseppina. Ancora a Castiglioncello, scrisse Il colpo di Stato (Torino 1924).
Nel volume, egli interpretava la marcia su Roma come un colpo di Stato compiuto ...
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GIOTTI, Cosimo
Alessandra Cruciani
Nacque a Firenze il 15 apr. 1759. Le notizie biografiche riguardanti questo librettista e direttore teatrale attivo nei teatri della Toscana tra gli ultimi decenni [...] , carnevale 1789); La moglie capricciosa (dramma giocoso da F. Livigni, musica di G. Gazzaniga, Lucca, teatro del Castiglioncello, carnevale 1791, e Firenze, Cocomero, carnevale 1792, ridotto a intermezzo in un atto); Ines de Castro (dramma per ...
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macchiaioli
Eugenia Querci
Luci e ombre della natura
Come per gli impressionisti, il termine macchiaioli viene adottato dalla critica dell’Ottocento con intenti ironici, per indicare un gruppo di artisti [...] Borrani, Giuseppe Abbati e Raffaello Sernesi. Si forma la cosiddetta scuola di Piagentina, contemporanea a quella di Castiglioncello, località sulla costa livornese dove il critico Diego Martelli ospita artisti come Fattori, Borrani, Abbati. Martelli ...
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labronico
labrònico agg. [der. del nome lat. Labro -onis che, in una lettera di Cicerone, indica un porto della costa tirrenica, identificato con quello di Livorno (ma forse da collocare invece nei pressi dell’odierna Castiglioncello)] (pl....