Fisico matematico e ingegnere italiano (Lucca 1871 - Castiglioncello 1950). Figlio di Giorgio, discepolo di E. Beltrami e di L. Cremona, fu per molti aspetti un autodidatta. Direttore (1906-23) dell'ufficio [...] tecnologico del comune di Roma: sono di questo periodo numerosi brevetti e proposte di innovazioni e miglioramenti, principalmente nel campo dei trasporti ferroviarî e in quello della produzione e distribuzione ...
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BANDINI, Bartalo (Bartolo di Tura)
Giulio Prunai
Nacque a Massa Marittima nel 1391 da famiglia senese dell'ordine del Popolo, che aveva la signoria di Castiglioncello sul Trinoro (Castiglioncello Bandini); [...] laureato in arti e medicina nello Studio di Siena, vi insegnò filosofia naturale dal 1428 al 1431 e fisica da tale anno sino al 1460, salvo lunghi periodi in cui fu sostituito perché chiamato a pubblici ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] con molti beni alle falde del Monte Amíata, erano stati ammessi nell'ordine patrizio di Siena già nel 1300; ma nel '500 questa famiglia si sarebbe estinta, quando i figli di Mario Bandini rimasero senza ...
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Fattori, Giovanni
Pittore (Livorno 1825 - Firenze 1908). Dopo un primo apprendistato presso il pittore livornese Giuseppe Baldini, alla fine del 1846 giunse a Firenze iscrivendosi all’Accademia di Belle [...] 1866 la famosa Rotonda di Palmieri. A seguito della morte della moglie, si ritirò nel 1867 per un periodo a Castiglioncello, ospite dall’amico Diego Martelli, e nel 1869 venne nominato professore all’Accademia di Firenze. Premiato nel 1870 a Parma ...
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MARCO di Ubaldo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque a Pisa nella prima metà del XII secolo. Apparteneva al ramo della famiglia dei conti di Pisa che si denominava "de filiis Ubaldi", da un Ubaldo vissuto [...] al figlio della cugina del nonno di M. la quota ereditaria, già spettante a costei, dei castelli di Montemassimo e di Castiglioncello. Il 25 luglio 1180 M. consentì alle divisioni patrimoniali tra i figli Lamberto, Tegrimo e Ubaldo. Questa è l'ultima ...
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Borrani, Odoardo
Pittore (Pisa 1833 - Firenze 1905). Figlio di un pittore paesaggista, trasferitosi con la famiglia a Firenze, nel 1849 lavorò ai restauri del Chiostro Verde di Santa Maria Novella e [...] a dipingere dal vero per sperimentare gli effetti luministici dell’aria aperta. Durante un successivo soggiorno a Castiglioncello, produsse alcuni capolavori paesaggistici, come le tavolette della collezione Laureato Di Gesù, che si collocano tra gli ...
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CECCONI, Eugenio
Giuseppe Basile
Figlio di Carlo e di Amalia Chellini, nacque l'8 settembre del 1842 a Livorno. Compiuti i suoi studi nel Collegio nazionale di Torino tra il 1853 e il 1858, il C. fece [...] a Livorno, in corso Amedeo, insieme all'amico A. Belimbau. Incominciò allora a frequentare D. Martelli e il ritrovo dei macchiaioli a Castiglioncello dove conobbe, tra gli altri, G. Boldini, per il quale posò per un ritratto,e G. Abbati, al quale si ...
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FECINI, Tommaso
Carla Zarrilli
Nacque a Siena da Francesco di Tuccio di Simone di Fecino e da Marghi di lacopo Mazzacorna nel 1441 e fu battezzato il 29 ottobre di quell'anno. La famiglia Fecini non [...] soprattutto di incarichi nelle Comunità dello Stato senese. Dall'agosto 1467 all'agosto dell'anno seguente fu castellano di Castiglioncello senese e ricoprì di nuovo tale carica dal maggio del 1472; nel 1471 fu revisore dei conti del carnarlengo ...
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BECHI, Luigi
Claudia Refice Taschetta
Nacque a Firenze nel 1830. Allievo del Bezzuoli e del Pollastrini, il suo esordio avvenne nella città natale nel 1861, quando, per i tre dipinti Michelangelo che [...] anche in seno alla corrente pittorica fiorentina, come attesta uno dei suoi primi quadri di tal genere, Renaiolo a Castiglioncello, che ricorda molto nella distribuzione delle luci le opere del Puccinelli (es., il Sabato Santo).
Tale desiderio di ...
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ASINELLI, Filippo
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Nacque a Bologna da Alberto nel primo o secondo decennio del sec. XIII. La sua famiglia, di cui era stato capostipite ai primi del secolo precedente un Pietro, committente della [...] (1260 e 1267),, a Forlì (1262), 2 Lucca (1263), ove non poté impedire la perdita, da parte dei Lucchesi, di Castiglioncello tolta loro dai Pisani, ad Arezzo (1268), a Pistoia (1269), a Modena (1270), ove ricevette Baldovino II imperatore nominale di ...
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labronico
labrònico agg. [der. del nome lat. Labro -onis che, in una lettera di Cicerone, indica un porto della costa tirrenica, identificato con quello di Livorno (ma forse da collocare invece nei pressi dell’odierna Castiglioncello)] (pl....