ELISABETTA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 9 febbr. 1471, quartogenita del marchese Federico e di Margherita di Baviera. Prima di lei erano nati Chiara, Francesco e Sigismondo. [...] destinati a durare negli anni. Insieme, a marzo, si recarono sul lago di Garda e quando a giugno E. tornò a Urbino era Negrini (cfr. Cian, p. 47) parla di due sonetti delCastiglionedel 1517 che, con un ritratto di E. di mano di Raffaello ...
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PIERMATTEO (Pier Matteo) d'Amelia
Matteo Mazzalupi
PIERMATTEO (Pier Matteo) d’Amelia (de Manfredis). – Nacque da Manfredo d’Antonio di Giovanni e da Graziosa d’Angelo di Niccolò tra il 1442, data delle [...] del maestro in persona, sono numerosi affreschi sparsi tra l’Umbria e il Viterbese, a Castiglione catt. 33-34); R. Fascietti, Un probabile affresco di P. d’A., in prossimità dellago di Bolsena, in I beni culturali, XIX (2011), 2, pp. 42-47; S. ...
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CENTELLES (Centeglia, da Ventimiglia), Antonio
Franca Petrucci
Primogenito di Gilberto, uomo d'armi di origine catalana, trapiantato in Sicilia, e di Costanza Ventimiglia, figlia del conte di Collesano, [...] . Giunse sulla Sila ai primi di settembre e, attaccato Castiglione presso Cosenza, lo conquistò e lo dette alle fiamme. cosicché il 20 settembre, mentre il sovrano era accampato a Piano delLago, fra Cosenza e Nicastro, il C. raggiunse il campo regio ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] ospedali e, in alcuni casi, monasteri delle pievi delLago, della Valchiavenna e della Valtellina, il cui clero 1436, infatti, Filippo Maria Visconti lo incaricò insieme con Franchino Castiglioni di stipulare un'alleanza con Eugenio IV; nel 1437 il ...
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FANTONI, Pio
Diana Toccafondi
Nacque a Bologna il 4 apr. 1721. Della famiglia di origine sappiamo solo che il padre si chiamava Luigi e che uno zio materno, arciprete della parrocchia di Granarolo, [...] Firenze, Segreteria di Gabinetto, Appendice, n.229 ins. 3 h): Relazione dellago di Castiglione della Pescaia, 1788; Esito che avrà l'inalveazione delle torbide del Bolognese nel Cavo Benedettino e nel Primario, dimostrato dipendentemente dal profilo ...
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CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] fatto arrestare dal capitano delLago e condotto a Verona, dove, interrogato, dovette rivelare le vere ragioni del suo viaggio. La colloqui col datario Giberti, coll'oratore mantovano Baldassarre Castiglione e col Giovio; ebbe anche una lunga ...
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BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] le controversie insorte per i confini tra Cascio e Perpoli e tra Castiglione e Pieve Fosciana (ibid., p. 404, n. 1997) e le ragioni di libera affittanza, da parte del rettore dell'ospedale di S. Luca, dellago di Porta Beltrame o di Perotto, posto ...
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MONTEMAGNI, Desiderio
Vanna Arrighi
MONTEMAGNI, Desiderio. – Nacque a Pistoia, da Aurelio di Desiderio e da Laura di Giovan Battista Celli, il 17 marzo 1597 (Arch. di Stato di Pistoia, Opera di S. Iacopo, [...] Leopoldo dei progressi dell’esercito toscano, che, dopo aver espugnato Città della Pieve ed essersi impadronito di CastigliondelLago, minacciava da vicino Perugia. Questi successi destarono grande entusiasmo, ma presto la guerra si immobilizzò in ...
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Vedi GABI dell'anno: 1960 - 1994
GABÎ (v. vol. III, p. 753 e S 1970, p. 339)
A. Bellini
I recenti studi hanno sottolineato come l'importanza e lo sviluppo di G. siano strettamente connessi (come per [...] trattarsi di un complesso concepito in modo rigorosamente unitario, per la costruzione del quale fu deviata la strada che correva lungo la riva dellago di Castiglione. L'edificio, che segue un diverso orientamento (NO-SE) rispetto alle strutture ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni Angelo
Giuseppe Alberigo
Nato a Milano il 27 sett. 1485 da Luigi, giurista, e da Beatrice Federici Todeschini, fu l'ultimo dei quattro Arcimboldi che ressero l'archidiocesi di Milano [...] dal medesimo cardinale Del Monte. Invece che a Novara, egli risiedette a lungo nell'isola S. Giulio dellago d'Orta, col quale aveva avuto vivaci conflitti. Unitamente a Bonaventura Castiglione, prevosto di S. Ambrogio e nuovo inquisitore, pubblicò ...
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