Visse probabilmente nel II secolo d. C. e fu considerato come uno dei più grandi chirurghi dell'antichità. I suoi scritti più importanti furono un trattato dei movimenti e una grande opera di chirurgia. Di questi libri non sono conservati che frammenti, citati particolarmente da Oribasio, da Aezio d'Amida e da Paolo d'Egina. La sua fama va legata soprattutto alla sua dottrina degli aneurismi e della ...
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RIVINUS, Augustus Quirinus
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Lipsia il 6 dicembre 1652, ivi morto il 30 dicembre 1723. Studiò medicina nella sua città natale, dov'ebbe nel 1677 l'abilitazione alla libera [...] docenza. Nel 1691 divenne professore di fisiologia e botanica, poi di patologia e terapia. Si dedicò particolarmente allo studio dell'otologia. I dotti sublinguali minori portano il nome di ductus Riviniani; ...
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PAGEL, Julius Leopold
Arturo Castiglioni
Medico, nato il 29 maggio 1851 a Pollnow in Pomerania, morto a Berlino il 31 gennaio 1912. Studiò a Berlino e fu ben presto attratto dagli studî storici. Nel [...] 1875 ebbe la laurea, nel 1891 la libera docenza in storia della medicina, nel 1898 l'incarico dell'insegnamento e divenne nel 1902 professore straordinario di questa disciplina all'università di Berlino.
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Medico, nato a Tarascona il 9 dicembre 1558, morto a Parigi il 16 agosto 1609. Studiò ad Avignone e a Montpellier ov'ebbe la cattedra di medicina nel 1583. Nel 1594 fu chiamato a Parigi alla corte d'Enrico IV, nel 1603 fu nominato cancelliere dell'università di Montpellier e nel 1606 primo medico del re di Francia. Le sue opere anatomiche, delle quali la più importante è l'Historia anatomica humani ...
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Nato nel 1748 a Massafra, studiò all'università di Napoli dapprima legge, poi medicina. Fu allievo del Cotugno; nel 1801 ebbe la cattedra di fisiologia e giunse presto a fama di ricercatore profondo. Nel 1811 ebbe la cattedra di patologia e nosologia. Morì nel 1814. La sua opera più importante sono le Institutiones philosophico-chimicae, pubblicate per la prima volta nel 1786, che ebbero una serie ...
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WITHERING, William
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Willington nello Shropshire nel marzo 1741, morto a Birmingham il 6 ottobre 1799. Studiò all'università di Edimburgo dove si laureò nel 1766, poi [...] prese dimora a Birmingham, dov'ebbe presto nome di medico insigne. Si dedicò con particolare interesse allo studio delle affezioni cardiache e fu uno dei più profondi studiosi della botanica medica.
A ...
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PICCOLOMINI, Arcangelo
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Ferrara nel 1525, morto a Roma il 19 ottobre 1586. Compì i suoi studî medici a Ferrara ed ebbe una cattedra di filosofia a Bordeaux dove tradusse [...] il libro di Galeno De humoribus (Parigi 1556). Fu chiamato a Roma da Pio IV, divenne medico del collegio e protomedico generale; dal rotulo universitario del 1582 si rileva che egli insegnava medicina ...
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Sotto questo nome è nota una famiglia di medici dí origine siriaca, appartenenti alla setta dei nestoriani. Il primo di questa famiglia di medici, Giorgio, fu il fondatore dell'ospedale di Giundēshāpūr in Persia e fu chiamato nel 765 a Baghdād dal califfo abbaside al-Manṣūr che lo accolse con grandi onori. Il figlio di lui Bakhtīshū‛ e specialmente il figlio di questo, Gibrā'īl, furono medici di Hārūn ...
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REICHERT, Karl Bogislaus
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Rastenburg in Prussia il 20 dicembre 1811, morto a Berlino il 21 dicembre 1883. Compì i suoi studî all'Istituto medico-chirurgico Federico [...] Guglielmo di Berlino e si dedicò a studî anatomici; fu allievo di Johannes Müller e nel 1843 divenne professore di anatomia umana e comparata all'università di Dorpat; nel 1853 fu chiamato a dirigere l'istituto ...
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REIL, Johann Christian
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Rhaude (Frisia) il 20 febbraio 1759, morto a Halle il 22 novembre 1813. Ebbe la laurea all'università di Halle dove divenne nel 1787 professore [...] straordinario e nel 1788 ordinario di clinica medica. Durante la guerra del 1813 ebbe il comando supremo degli ospedali militari sulla riva sinistra dell'Elba, ma cadde ammalato di tifo e soccombette al ...
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castiglione
castiglióne s. m. [lat. mediev. castellio -onis, der. del lat. castellum «castello»], ant. – Piccolo castello o fortezza; paese cinto di mura, borgo. Sopravvive in molti toponimi: Castiglione Olona, Castiglione della Pescaia, Castiglion...
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....