FORLANINI, Carlo
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Milano l'11 giugno 1847, morto a Pavia il 25 maggio 1918. Laureatosi a Pavia nel 1870, si dedicò alla dermatologia e più tardi alla clinica medica. [...] Nel 1884 professore di propedeutica medica a Torino, nel 1889 a Pavia, ebbe ivi nel 1900 la cattedra di clinica medica. Propose per il primo nel 1882 il pneumotorace artificiale come metodo di cura della ...
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Medico, nato a Venezia nel 1497 morto nel 1565. Esercitò la medicina a Napoli e prescrisse la cura delle ferite e delle contusioni con l'applicazione dell'acqua fredda, sconsigliando energicamente l'applicazione di sostanze medicamentose allora molto in voga e osservando che queste, anziché raggiungere lo scopo, servono soltanto a ritardare la cicatrizzazione. Fu uno dei precursori più insigni della ...
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LACHAPELLE, Marie-Louise
Arturo Castiglioni
Ostetrica, nata a Parigi il 1° gennaio 1769, ivi morta il 4 ottobre 1822. Figlia di Luigi Dugès, sposò nel 1792 il chirurgo Lachapelle che morì nel 1794. [...] Sotto la guida della madre, che era prima levatrice all'Hôtel-Dieu, s'occupò con grande passione di ostetricia e nel 1795 divenne assistente di sua madre. Quando nel 1797 fu aperto l'Hospice de la Maternité, ...
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JACOBSON, Ludwig Levin
Arturo Castiglioni
Medico, nato il 17 gennaio 1783 a Copenaghen, dove morì il 29 agosto 1843. Studiò nella sua città natale chirurgia e nel 1809 scoperse l'organo che porta il [...] suo nome, chiamato anche organo vomero-nasale, nella cavità nasale dei Mammiferi. Scoperse altresì la cartilagine vomero-nasale (cartilagine di J.), il nervo e il plesso timpanico (nervo e plesso di J.). ...
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Medico, nato a Soignies (Belgio) nel 1870. Dedicatosi agli studî di batteriologia, divenne direttore dell'istituto Pasteur del Brabante (Bruxelles), ed ebbe nel 1919 il premio Nobel. A lui si devono scoperte importanti nel campo della sierologia e dell'immunità; descrisse per il primo l'emolisi (Annales de l'Institut Pasteur, 1898), la fissazione del complemento (ibid., 1900) e il bacillo specifico ...
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Patologo, nato a Napoli nel 1759. Fu medico dell'esercito napoleonico e insigne patologo; sono notevoli i suoi studî sulla dissenteria e sull'oftalmia in Egitto, sulla febbre gialla a Cadice e sulla peste, da lui osservata a Giaffa. Fu nominato da Napoleone primo chirurgo della corte e chirurgo ordinario del viceré; divenne poi professore di chirurgia e ostetricia a Milano e chirurgo primario dell'Ospedale ...
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Medico, nato a Firenze nella prima metà del'400, morto nel 1502; può essere corisiderato come il fondatore dell'anatomia patologica. Le sue osservazioni personali, che rivelano uno studio diligente del cadavere, raccolte nel libro De abditis morborum causis (Firenze 1507), sono i primi studî anatomopatologici oggettivi e precorrono quelli del Morgagni. Fu il primo a descrivere la perforazione intestinale; ...
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HENOCH, Eduard Heinrich
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Berlino il 17 giugno 1820, morto a Dresda il 25 agosto 1910. Compì gli studî a Berlino nel 1843; nel 1850 libero docente in pediatria, nel 1858 [...] professore straordinario, ebbe nel 1872 la clinica pediatrica della Charité di Berlino. Fu uno dei pediatri più stimati della sua epoca e fondò una scuola di pediatria che ebbe grandissima fama.
Il più ...
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HERMANN, Ludimar
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Berlino il 21 ottobre 1838, morto a Königsberg il 5 giugno 1914, studiò a Berlino ove ebbe la laurea nel 1859 e nel 1865 la libera docenza in fisiologia. [...] Nel 1878 ebbe la cattedra di professore ordinario di fisiologia nell'università di Zurigo e nel 1884 quella di Königsberg. Fisiologo attivissimo, scrisse un gran numero dî saggi su varî argomenti di fisiologia, ...
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HAYEM, Georges
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Parigi il 25 novembre 1841, compì gli studî medici a Parigi ove ebbe la laurea nel 1868 e divenne nel 1879 professore di terapia medica alla facoltà. [...] Nel 1893 ebbe la cattedra di clinica medica. I suoi studî più importanti furono dedicati al sangue e alle malattie della circolazione. H. viene considerato generalmente come uno dei fondatori dell'ematologia.
Descrisse ...
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castiglione
castiglióne s. m. [lat. mediev. castellio -onis, der. del lat. castellum «castello»], ant. – Piccolo castello o fortezza; paese cinto di mura, borgo. Sopravvive in molti toponimi: Castiglione Olona, Castiglione della Pescaia, Castiglion...
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....