Medico nato a Groninga nel 1534, morto a Norimberga nel 1590. Fece gli studî di medicina in Italia; fu dapprima allievo del Falloppia a Pisa, poi dell'Eustacchi a Roma e dell'Aranzio a Bologna, frequentò quindi la scuola di Montpellier. Nel 1569 fu chiamato a Norimberga, divenne poi medico militare nell'esercito tedesco. La sua opera più importante Tabulae externarum et internarum humani corporis partium ...
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Medico, nato a Torino il 22 marzo 1675, figlio di Giovanni Battista Fantoni (1652-1692), professore dell'università e medico del re di Sardegna, studiò a Torino e divenne professore d'anatomia nel 1697. Nell'anno 1717 venne nominato medico del re Carlo Emanuele, nel 1720 professore di medicina all'università e pochi anni dopo preside della Facoltà medica. S'occupò particolarmente di studî anatomici. ...
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KORÁNYI, Frigyes (Federico)
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Nagy-Kállo in Ungheria il 20 dicembre 1828, morto a Budapest nel 1913. Studiò a Budapest, ove ebbe la laurea nel 1851, poi a Vienna; tornò [...] quindi in Ungheria ed ebbe nel 1865 la libera docenza in neuropatologia. Nel 1866 divenne professore di clinica medica nell'università di Budapest, della quale fu rettore nel 1886. Fu il più rinomato dei ...
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GIACOMINI, Giacomo Andrea
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Mocasina (Brescia) il 15 aprile 1796, morto a Padova il 29 dicembre 1849; studiò a Padova e poi a Vienna, nel 1824 ebbe la cattedra di medicina [...] teorica e la direzione della clinica medica per chirurghi dell'università di Padova. Fu uno dei più ardenti e valorosi seguaci di G. Tommasini e di G. Rasori. Il suo libro, Trattato filosofico sperimentale ...
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HOPE, James
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Stockport (Cheshire) nel 1801, morto il 13 maggio 1841 a Londra. Studiò medicina nell'università di Edimburgo, ove conseguì la laurea nel 1825; si recò [...] poi a Londra a continuare i suoi studî e vi divenne medico assistente e poi medico ordinario del St Georges Hospital e si dedicò particolarmente allo studio delle malattie del cuore.
La sua opera più importante ...
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RIVIÈRE, Lazar
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Montpellier nel 1589, ivi morto nel 1655, noto nella letteratura medica sotto il nome latino di Riverius. Studiò nella sua città natale, nel 1611 ebbe [...] la laurea e nel 1622 la cattedra di medicina pratica. Fu uno dei più autorevoli scolari di Paracelso, del quale propugnò in Francia le dottrine. Le sue opere ebbero grandissima diffusione; fra queste vanno ...
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WINSLOW, Jacobus Beninius
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Odense sull'isola di Fionia (Danimarca) il 2 aprile 1669, morto a Parigi il 3 aprile 1760. Studiò dapprima in Olanda, poi a Parigi dove si [...] dedicò con particolare passione agli studi anatomici. Ebbe la laurea in medicina nel 1705 e nel 1707 divenne professore di anatomia.
Fu uno dei più illustri anatomici del suo tempo; il suo libro Exposition ...
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WRISBERG, Heinrich august
Arturo Castiglioni
Medico, nato a St. Andreasberg, nella Selva Ercinia, il 20 giugno 1739, morto il 29 marzo 1808 a Gottinga. Compì i suoi studî in questa città, ove divenne [...] dapprima professore di ostetricia, e nel 1765 di anatomia.
I suoi studî furono dedicati particolarmente alla fine anatomia e all'istologia del simpatico: egli descrisse per primo l'"anastomosi fra il nervo ...
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HIS, Wilhelm junior
Arturo Castiglioni
HIS, Wilhelm junior - Medico, figlio di Wilhelm senior, nato a Basilea il 29 dicembre 1863, studiò a Lipsia, Berna e Strasburgo, ebbe la laurea nel 1889, la docenza [...] nel 1891 e la cattedra nel 1895 a Lipsia. Studiò particolarmente la fisiologia del cuore e nel 1893 descrisse per primo il fascio che porta il suo nome: piccolo fascio muscolare che parte dal nodo dell'Aschoff-Tawara ...
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HUCHARD, Henry
Arturo CASTIGLIONI
Medico, nato ad Auxon (Aube) il 4 aprile 1844, morto a Parigi l'11 dicembre 1910. Si laureò a Parigi nel 1871; fu poi medico dell'ospedale Bichat dal 1882 al 1892, [...] ed ebbe quindi la clinica medica dell'Ospedale Necker. Si dedicò anzitutto alla neuropatologia e descrisse l'atassia morale delle isteriche che è indicata col nome di atassia di H. Quindi s'occupò particolarmente ...
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castiglione
castiglióne s. m. [lat. mediev. castellio -onis, der. del lat. castellum «castello»], ant. – Piccolo castello o fortezza; paese cinto di mura, borgo. Sopravvive in molti toponimi: Castiglione Olona, Castiglione della Pescaia, Castiglion...
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....