ROBIN, Charles
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Josseron (Ain) il 4 giugno 1821, morto ivi il 6 ottobre 1885. Compì gli studî a Parigi nel 1846, si dedicò a studî istologici e nel 1847 divenne professore [...] di storia naturale alla Facoltà di medicina, quindi insegnò anatomia umana, nel 1862 ebbe la cattedra d'istologia, nel 1875 divenne senatore. Prese parte attivissima alle lotte politiche militando nelle ...
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LIEBERKUEHN, Johann Nathanael
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Berlino il 5 settembre 1711, ivi morto il 7 ottobre 1756. Studiò dapprima teologia, poi medicina e scienze naturali a Vienna e quindi [...] a Leida, ove nel 1739 ebbe la laurea. Si recò quindi a Londra e a Parigi e nel 1740 si stabilì a Berlino. Ebbe nome di uno dei più insigni anatomici della prima metà del Settecento.
Le ghiandole di L. ...
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FOWLER, Thomas
Arturo Castiglioni
Medico, nato a York il 22 gennaio 1736, morto ivi il 22 luglio 1801. Ottenne nel 1778 la laurea in medicina a Edimburgo e esercitò prima a Strafford, poi a York dove [...] divenne direttore dell'ospedale. Il suo nome resta legato alla terapia arsenicale, della quale egli fu uno dei più convinti fautori, rendendone popolare l'uso nella forma della soluzione arsenicale che ...
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ROLFINCK, Werner
Arturo Castiglioni
Medico, nato in Amburgo il 15 novembre 1599, morto a Jena il 6 maggio 1673. Studiò a Wittenberg, quindi a Leida e a Padova, ov'ebbe la laurea nel 1625 e fu allievo [...] del celebre anatomico Spigelius (Adriaan van den Spiegel). Nel 1628 fu chiamato a insegnare anatomia a Padova, nel 1629 a Wittenberg ove tenne anche l'insegnamento della chirurgia e della botanica, divenendo, ...
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Medico, nato a Grasse il 10 febbraio 1844 morto a Parigi il 10 febbraio 1907. Studiò medicina a Strasburgo diresse le ambulanze di questa città durante l'assedio del 1870, dopo la capitolazione seguì l'armata di Bourbaki. Fu agrégé d'anatomia e di fisiologia alla facoltà di Parigi, professore d'anatomia alla Scuola di belle arti, direttore del laboratorio d'antropologia, membro dell'Accademia di medicina, ...
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Nato a Verona verso la metà del sec. XV, fu celebre medico, e divenne nel 1593 presidente del Collegio dei medici della sua città natale. Fu tra i primi a propugnare l'uso dell'antimonio in medicina, e inventò la cosiddetta polvere di Algarotti, preparato di ossicloruro di antimonio, e le pillole composte del medesimo preparato che portarono il suo nome e che ebbero una grande diffusione. Pubblicò ...
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LANDOUZY, Louis
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Reims il 27 marzo 1845, morto a Parigi il 9 maggio 1917. Si laureò a Parigi nel 1876 e divenne nel 1880 professore di terapia alla facoltà medica. Si [...] dedicò particolarmente allo studio delle malattie nervose ed ebbe fama di eccellente maestro. Il suo nome è legato a una forma di sciatica con atrofia muscolare (sciatica di L.), alla spirochetosi ittero-emorragica ...
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Clinico, nato a Trieste il 1 luglio 1876, laureato a Torino nel 1899, fu discepolo del Devoto a Pavia. Nel 1911 andò a coprire la cattedra di patologia medica a Catania, nel 1920 fu chiamato a Palermo, nel 1922 fu richiamato a Catania, ove nel 1927 fu trasferito alla Clinica medica, che presentemente dirige. Durante la guerra insegnò clinica medica nei corsi di S. Giorgio di Nogaro. Descrisse per il ...
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Medico, nato a Padova nel 1825, morto a Riolo il 14 agosto 1882. Nel 1859 incaricato di patologia generale a Pavia e a Bologna, nel 1860 professore di clinica medica a Bologna e nel 1878 a Torino, insegnò in questa città fino alla morte. Affermò l'importanza della ricerca anatomica e microscopica e portò un contributo importante alla semeiotica. Fra le sue numerose pubblicazioni meritano di essere ...
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SOUBEIRAN, Eugène
Arturo Castiglioni
Farmacista, nato a Parigi il 24 maggio 1793, ivi morto il 17 novembre 1858; fu dapprima farmacista a Montpellier, poi a Parigi. Nel 1819 divenne farmacista degli [...] ospedali, nel 1823 direttore della farmacia dell'ospedale della Pitié, nel 1832 direttore dell'officina centrale degli ospedali, nel 1834 professore di fisica alla scuola di farmacia, e nel 1853 professore ...
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castiglione
castiglióne s. m. [lat. mediev. castellio -onis, der. del lat. castellum «castello»], ant. – Piccolo castello o fortezza; paese cinto di mura, borgo. Sopravvive in molti toponimi: Castiglione Olona, Castiglione della Pescaia, Castiglion...
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....