HIRZCHFELD, Ludwik Maurycy
Arturo CASTIGLIONI
Medico, nato il 3 aprile 1816 a Nadarzyn presso Rawa in Polonia, morto a Varsavia il 10 maggio 1876. Costretto dal padre agli studî talmudici, abbandonò [...] la casa paterna nel 1833 e guadagnandosi la vita stentatamente attraversò la Germania a piedi e arrivò a Parigi, ove divenne servo dell'istituto anatomico di M. J. Bourgery che, notatolo, diresse i suoi ...
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FRERICHS, Frederich Theodor
Arturo Castiglioni
Medico nato ad Aurich il 21 marzo 1819, morto a Berlino il 14 marzo 1885. Nel 1849 divenne direttore della clinica medica di Kiel, nel 1851 di quella di [...] Breslavia, nel 1859 di quella di Berlino. Si dedicò particolarmente agli studî di chimica fisiologica, pubblicò importanti studî sulla nefrite e sul diabete. A lui si deve la scoperta della presenza di ...
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Medico, nato a Civezzano presso Trento nel 1725, morto a Milano nel 1785. Studiò medicina a Padova, dove fu allievo del Morgagni e del Vallisnieri, quindi a Bologna e a Firenze. Fu medico all'ospedale di Faenza dal 1745 al 1769; dal 1770 al 1780 insegnò nell'università di Pavia acquistandosi fama di clinico insigne. Nel 1789 fu nominato medico personale dell'arciduca Ferdinando, e si trasferì a Milano. ...
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KERCKRING, Theodorus
Arturo Castiglioni
Medico, nato nel 1640 in Amburgo, dove morì il 2 novembre 1693. Studiò medicina a Leida ove conseguì la laurea e prese poi stabile dimora in Amsterdam, dove divenne [...] amico e collaboratore del celebre F. Ruysch che fu abilissimo preparatore anatomico. Nel 1675 lasciò Amsterdam, fece lunghi viaggi in Italia e si trattenne qualche tempo a Firenze, ritornò poi in Amburgo ...
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PIORRY, Pierre-Adolphe
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Poitiers (Vienne) il 31 dicembre 1794, morto a Parigi il 29 maggio 1879. Studiò a Parigi, ove ebbe la laurea nel 1816; divenne prima allievo [...] di F.-J.-V. Brousais, poi di F. Magendie. Si occupò particolarmente di studî del sistema circolatorio e delle sue alterazioni. Nel 1828 pubblicò l'invenzione del plessimetro nel suo libro Traité sur la ...
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GIANNUZZI, Giuseppe
Arturo Castiglioni
Medico, nato ad Altamura (Bari) nel 1839, morto a Siena l'8 marzo 1876. Divenne aiuto di M. Schiff nell'istituto di fisiologia fiorentino nel 1865 e nel 1867 ebbe [...] la cattedra di fisiologia all'università di Siena. Nelle sue ricerche sulla ghiandola sottomascellare dimostrò l'origine dei canali linfatici in quest'organo; scoprì i corpi semilunari che sono ormai generalmente ...
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DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] , in Burl. Magaz., (1978), pp. 701 s.; M. Lucco, in Venezia e la peste (catal.), Venezia 1980, p. 236 (Girolamo); G. Castiglioni, Miniature di Girolamo D. nei codici di Polirone, in Isecoli di Polirone (catal.), II, San Benedetto Po1981, pp. 472-476 ...
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GROCCO, Pietro
Arturo CASTIGLIONI
Cesare PATRIZI
Medico, nato in Albonese (Lomellina) il 27 giugno 1856, morto a Courmayeur il 12 febbraio 1916; studiò a Pavia dove si laureò, e nel 1880 ebbe l'incarico [...] dell'insegnamento della propedeutica medica. Si recò quindi a Parigi alla clinica di J.-M. Charcot, quindi a Vienna. Chiamato nel 1884 alla cattedra di clinica medica di Perugia, tenne nel 1887 quella ...
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VIGO, Giovanni da
Arturo Castiglioni
Chirurgo, nato a Rapallo nel 1450 (?), morto nel 1525, figlio o figliastro del celebre litotomista Battista di Rapallo. Esercitò l'arte sua a Saluzzo e a Savona [...] e nel 1503 divenne chirurgo del cardinale Giuliano Della Rovere che fu poi papa Giulio II e visse a Roma al suo seguito. Dopo la morte di Giulio II, divenne medico del card. Sisto della Rovere.
La sua ...
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JENNER, Edward
Arturo Castiglioni
Medico, nato il 17 maggio 1749 a Berkeley nel Gloucestershire, dove morì il 26 gennaio 1823. Studiò chirurgia presso il cerusico di Sudbury e nel 1770 si recò a Londra [...] ove divenne allievo e amico di John Hunter. Tornato in patria si dedicò alla medicina pratica occupandosi soprattutto di combattere il vaiolo che infieriva in gravi epidemie. Già dal principio del secolo ...
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castiglione
castiglióne s. m. [lat. mediev. castellio -onis, der. del lat. castellum «castello»], ant. – Piccolo castello o fortezza; paese cinto di mura, borgo. Sopravvive in molti toponimi: Castiglione Olona, Castiglione della Pescaia, Castiglion...
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....